Chris Paul (AP Photo-Jason Redmond)

Chris Paul, guida sicura di questi sorprendenti Clippers (AP Photo-Jason Redmond)

La notte di Natale regala 5 partite una di seguito all’altra, con alcuni scontri (almeno sulla carta) molto interessanti. Aprono le danze i Boston Celtics che, nonostante una stagione altalenante, dominano sul campo dei Brooklyn Nets (alla nona sconfitta sulle ultime 12) che durano un quarto prima di cedere ai biancoverdi (34-18 il parziale del secondo). Estremo equilibrio a Los Angeles, dove New York si fa preferire fino al parziale di 20-8 a cavallo degli ultimi due quarti che mette definitivamente avanti i Lakers. Nella riedizione dell’ultima Finale hanno ancora la meglio gli Heat che devono però sudare fino alla fine per battere Oklahoma City, ancora a -1 (98-97) a 25” dal termine. Decisivi gli errori da 3 di Durant e Westbrook, capitalizzati in lunetta da Allen e Bosh. I Rockets travolgono a domicilio Chicago (Belinelli si salva con 15 punti col 50% al tiro) involandosi in un secondo quarto da 31-19 e controllando agevolmente il resto della gara. Infine i Clippers proseguono la loro striscia positiva (arrivata a quota 14) battendo Denver e, vista la sconfitta di OKC, possono vantare il miglior record nella Lega. Anche in questo caso è decisivo il secondo periodo (42-22), l’unico vinto dai Velieri. Questi tutti i risultati:

 

Boston Celtics @ Brooklyn Nets 93-76

New York Knicks @ Los Angeles Lakers 94-100

Oklahoma City Thunder @ Miami Heat 97-103

Houston Rockets @ Chicago Bulls 120-97

Denver Nuggets @ Los Angeles Clippers 100-112

Bello scontro tra Carmelo Anthony e Metta World Peace (AP Photo/Alex Gallardo)

Bello scontro tra Carmelo Anthony e Metta World Peace (AP Photo/Alex Gallardo)

MVP: Kobe Bryant supera per la nona volta consecutiva quota 30 punti (34, con 14/24 dal campo) e trascina i suoi Lakers alla vittoria su New York.

LVP: la stagione di Danilo Gallinari non riesce a trovare continuità. Nella notte altra deludente prestazione al tiro (1/10) per 7 punti in 23 minuti di gioco. Un altro big che sta rendendo sotto le aspettative è Deron Williams che nella notte “contribuisce” alla sconfitta dei suoi Nets con 10 punti prendendosi solo 7 conclusioni dal campo (3 a segno) e perdendo 4 palloni.

On Fire: Rajon Rondo con 19 punti è il migliore dei suoi Celtics. Sulla sponda Brooklyn non bastano i 15p a testa di Brook Lopez e Gerald Wallace. J.R. Smith (25 con 10/23 al tiro) dopo aver segnato la bomba del -2, sbaglia nel finale quella del pareggio e i Lakers vincono grazie all’apporto dell’MVP di giornata, di Metta World Peace (20p con 3/6 da 3 in uscita dalla panchina) ed alla doppia doppia di Steve Nash (16p e 11a). LeBron James avvicina la tripla doppia (29p+8r+9a) e ben spalleggiato da Dwyane Wade (21) batte OKC (Russell Westbrook 21p + 11r ma 5/19 al tiro e 5 perse). Houston manda 4 giocatori oltre i 20 punti: c’è il solito James Harden (23 con 7/13 al tiro) ma anche Chandler Parsons (23 con 4/5 da 3), Jeremy Lin (20 con 8/12 dal campo e 11 assist) e l’ex di turno Omer Asik che piazza una sontuosa doppia doppia da 20p e 18r tirando 9/13. Dall’altra parte Nate Robinson ne mette 27, tutti nella ripresa quando la gara è già segnata. Jamal Crawford e Matt Barnes sono i migliori marcatori dei Clippers (22 e 20 punti rispettivamente) ed entrambe escono dalla panchina, il vero “segreto” della straordinaria stagione dei losangelini. Per Denver ancora una buona prestazione del greco Kostas Koufos che chiude con una doppia doppia da 16 punti e 10 rimbalzi con un immacolato 8/8 al tiro.

Losing Effort: tra gli sconfitti di giornata si segnalano le prestazioni di Carmelo Anthony (34 punti con 13/23 al tiro a cui aggiunge 7 rimbalzi) e Kevin Durant (33p, 11/21 dal campo) che però non bastano a Knicks e Thunder per vincere a Los Angeles e Miami.

The Unespected: Jared Sullinger esce dalla panchina dei Celtics per contribuire con 16 punti e 6/7 al tiro. Mario Chalmers è invece l’inaspettato (per la stagione fin qui disputata) terzo violino degli Heat piazzando il suo season high con 20 punti (8/14 dal campo di cui 4/8 da 3). Infine il secondo anno di Denver Jordan Hamilton offre alla causa 16 punti (7/9 al tiro) che però non bastano per battere i Clippers.

Ups: Los Angeles Clippers. I losangelini cavalcando la loro miglior striscia vincente nella storia della franchigia sono arrivati sul tetto della Lega e, con una squadra lunga e profonda, promettono di rimanerci per un po’. In risalita anche le quotazioni degli Houston Rockets, inattesa a questi livelli: quarta vittoria consecutiva, 2° attacco più prolifico dell’NBA e record ampiamente oltre il 50% (15W e 12L).

Downs: in leggero calo Oklahoma City, alla seconda sconfitta consecutiva. Nulla di troppo preoccupante per coach Brooks (perdere a Minneapolis e Miami ci può stare, soprattutto dopo una lunga striscia positiva), ma per le ambizioni d’alta classifica dei Thunder è necessario tornare subito alla vittoria.

Milestone: Kobe Bryant ha superato Oscar Robertson (383 a 377) quale miglior marcatore ogni epoca nelle gare disputate a Natale. Prima sconfitta casalinga in gare natalizie per i Chicago Bulls.

 

 

Queste le migliori 10 azioni della nottata:

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