Serata memorabile per LaMarcus Aldridge (Photo CBS Canada)

Portland Trail Blazers @ Toronto Raptors 94 – 84
La prima di nove vittorie esterne, nella nottata NBA, porta la firma dei Portland Trail Blazers, capaci di mettere in ghiaccio la W già nella prima metà di gara, salendo a +20 nel secondo quarto e non guardandosi più indietro. Serata da ricordare per LaMarcus Aldridge, autore del suo season-high di punti, 33, e del suo massimo in carriera alla voce rimbalzi, 23. A Toronto, pur con un ottimo James Johnson, 23 punti, 6 rimbalzi e 4 stoppate il suo bottino, manca terribilmente Andrea Bargnani: sono sette le sconfitte consecutive della franchigia canadese, cinque delle quali giunte dall’infortunio del romano.
Portland (9W-6L): L. Aldridge 33, R. Felon 14, J. Crawford 10. Reb (55): L. Aldridge 23. Ast (19): R. Felton e L. Aldridge 5.
Toronto (4W-12L): J. Johnson 23, D. DeRozan 22, L. Barbosa 17. Reb (40): E. Davis 10. Ast (21): J. Calderon 13.

Atlanta Hawks @ Philadelphia 76ers 76 – 90
Continua a veleggiare tra i piani alti della Eastern Conference Philly, che al Wells Fargo Center vanta l’invidiabile record di 7W e 1L. Il turning-point della sfida con gli Atlanta Hawks è giunto nel terzo quarto, periodo in cui gli Hawks hanno messo in carniere 10 miseri punti, perdendo contatto con i Sixers ed alzando bandiera bianca. Buone notizie per coach Doug Collins giungono dal rookie Nikola Vucevic, alla sua seconda partenza in quintetto consecutiva: 8 punti e 7 rimbalzi il bottino del montenegrino. Per gli Hawks nulla da salvare nella serata: assolutamente negativo Josh Smith, 5 su 15 dal campo e pochissimo gioco nel pitturato, avulso dal gioco Joe Johnson, 8 punti e 4 rimbalzi in 31 minuti.
Atlanta (11W-5L): W. Green 14, J. Teague 12, J. Smith e T. McGrady 10. Reb (32): J. Smith 6. Ast (21): J. Teague 6.
Philadelphia (W-L): T. Young 20, J. Holiday 16, J. Meeks 12. Reb (51): E. Brand 16. Ast (24): J. Holiday 11.

John Wall è andato a un rimbalzo dalla tripla-doppia (Photo Yahoo! Sports)

Denver Nuggets @ Washington Wizards 108 – 104
Con la complicità dei Kings, e del loro blitz in Texas, i Denver Nuggets consolidano la loro seconda posizione nella graduatoria della Western Conference andando ad espugnare il campo dei Washington Wizards, che non trovano continuità dopo il prestigioso scalpo strappato ai Thunder. E pensare che l’abbrivo del match era stato tutto a favore di coach Flip Saunders e dei suoi Maghi, capaci di chiudere il primo quarto avanti 37 a 27. Guidati da uno strepitoso Ty Lawson, però, i Nuggets hanno riaperto il match senza grossi problemi ed hanno presto il comando definitivo a due minuti dalla sirena con un layup di Arron Afflalo. Il sigillo sulla vittoria l’ha messo Al Harrington, 29 punti con 5 su 8 dall’arco, con una tripla cinematografica a poco più di un minuto dal termine, e con il cronometro dei 24″ molto vicino allo zero.
Denver (11W-5L): A. Harrington 29, T. Lawson e D. Gallinari 21. Reb (46): T. Lawson 9. Ast (24): T. Lawson 6.
Washington (2W-13L): N. Young 25, J. Crawford 18, J. Wall e J. McGee 13. Reb (40): J. Wall 9. Ast (28): J. Wall 10.

Phoenix Suns @ Boston Celtics 79 – 71
Match tutt’altro che esaltante quello andato in scena al TD Garden di Boston, dove Celtics e Suns hanno deliziato la platea con basse percentuali ed un’elevato tasso di turnovers. A spuntarla alla fine, sono stati i Suns, sempre più legati alle prestazioni del duo polacco-canadese: Marcin Gortat ha infilato la sua settima doppia-doppia consecutiva, chiudendo con 24 e 12, mentre Steve Nash si è fermato ad 11 e 9 assist. Per i Celtics si è fatta enormemente sentire l’assenza di Rajon Rondo, sostituito nei limiti delle sue possibilità da Avery Bradley, 10 punti, 4 rimbalzi e 3 recuperi le sue statistiche. Per i Big Three si salva solo Ray Allen, 14 con 2 su 3 dalla lunga distanza, ma 5 palloni persi, mentre Paul Pierce e Kevin Garnett chiudono con 22 punti complessivi ed un poco incoraggiante 10 su 27 dal campo.
Phoenix (6W-9L): M. Gortat 24, J. Dudley 12, S. Nash 11. Reb (44): M. Gortat 12. Ast (20): S. Nash 9.
Boston (5W-9L): R. Allen 14, P. Pierce 12, B. Bass 11. Reb (32): R. Allen e B. Bass 6. Ast (20): P. Pierce 6.

Per Drew Gooden una doppia-doppia partendo dal pino (Photo Yahoo! Sports)

Milwaukee Bucks @ New York Knicks 100 – 86
Continua anche sul parquet del Madison il periodo nero di Mike D’Antoni e dei suoi Knicks: il computo delle L in fila sale a cinque, di cui le ultime tre sul parquet di casa. Autentico mattatore della serata, Brandon Jennings ha chiuso con 36 punti, 5 assist e 6 triple realizzate sulle 12 tentate. Buone notizie anche per Shaun Livingston, tristemente noto più per il tremendo infortunio del Febbraio 2007 che per il suo rendimento sul parquet: l’ex Bobcats, approfittando dell’esclusione di Stephen Jackson, assente ingiustificato allo shootaround, ha infatti chiuso il match con 33 minuti giocati, 7 su 10 al tiro per 18 punti, contornati da 5 rimbalzi e 3 assist. Carmelo Anthony va oltre il trentello per l’ennesima volta, ma anche questa volta deve lasciare i campo anzitempo: a fermarlo non è però la caviglia, ma un’espulsione comminatagli per scaramucce con Carlos Delfino prima, e BJ poi.
Milwaukee (5W-9L): B. Jennings 36, S. Livingston 18, A. Bogut 11. Reb (47): D. Gooden 11. Ast (19): B. Jennings 5.
New York (6W-9L): C. Anthony 35, A. Stoudemire 15, T. Chandler 11. Reb (43): T. Chandler 12. Ast (13): I. Shumpert 5.

Memphis Grizzlies @ Detroit Pistons 98 – 81
Memphis coglie la quinta vittoria di fila, in casa dei disastrata Detroit Pistons, privi di Rodney Stuckey, Will Bynum e Charlie Villanueva. Un immediato parziale  di 15-2 degli ospiti mette le cose in chiaro e condiziona fortemente l’andamento della partita, che a fine primo quarto è sul 22-12. Le cose per i Pistons non migliorano nel secondo parziale, dove continuano a segnare poco (18 punti), concedendone 29 agli avversari. La partita sembra chiusa, ma Memphis non trova più la via del canestro e Knight guida i suoi ad un parziale di 13-0 a metà terzo quarto, provando a riaprire la contesa. Mike Conley ci mette una pezza con un paio di canestri, riportando il vantaggio in doppia cifra. Ci pensa poi O.J. Mayo con una tripla dall’angolo a dare il via al parziale decisivo (16-2), chiuso da un tiro da 3 di Rudy Gay che mette in ghiaccio la partita sul 95-74. Per i Pistons oltre ai problemi di organico, fatale il numero elevatissimo di palle perse (25) che ha concesso troppi canestri facili agli ospiti, che infatti hanno chiuso col 57% dal campo.
Memphis(8W-6L): R. Gay, M. Gasol 17, M. Conley 14. Reb (27): M. Gasol 6. Ast (23): M. Conley 11
Denver (3W-13L): B. Knight 22, T. Prince 14, G. Monroe e B. Gordon 10. Reb (38): G. Monroe 13. Ast (17): G. Monroe e B. Knight 4

Noah e Casspi lottano sotto le plance (Photo Yahoo! Sports)

Chicago Bulls @ Cleveland Cavaliers 114 – 75
I Chicago Bulls privi di Derrick Rose costringono i Cleveland Cavaliers alla loro peggior sconfitta casalinga nella storia della franchigia. Record anche per i Bulls per quanto riguarda le stoppate in una partita, ben 16, come mai si era visto nella città del vento. Chicago inizia forte, e C.J. Watson segna 13 dei suoi 15 punti nel primo tempo, contribuendo a chiudere la partita da subito,in un’arena ammutolita per il disastro a cui sta assistendo. Con ben 8 minuti ancora da giocare, coach Thibodeau manda in panchina tutti i titolari, permettendo anche alle seconde linee di infierire sugli oltremodo spenti Cavaliers. Dalla panchina Korver mette a segno 14 punti, tutti nell’ultima frazione.
Chicago (14W-3L): L. Deng 21, C. Boozer 19, C.J. Watson 15. Reb (54): C. Boozer 14. Ast (27): C.J. Watson 7
Cleveland (6W-8L): A. Varejao 14, K. Irving 13, O. Casspi 9. Reb (38): A. Jamison 8. Ast (13): K. Irving,  R. Sessions e A. Parker 3

Los Angeles Lakers @ Orlando Magic 80 – 92
Seconda sconfitta consecutiva in Florida per i Lakers, che portano il loro record in trasferta ad un bruttissimo bilancio di una vittoria in sette partite. Ancora problemi in attacco per la squadra di Mike Brown, che chiude con meno del 40% dal campo, sfiorando il season low per punti segnati. Il confronto tra i Bynum e Howard viene compromesso dal terzo fallo del centro dei Lakers, dopo meno di 15 minuti dalla palla a due. La partita viene gestita dai padroni di casa, complice il 9/17 ai liberi di Dwight Howard, ormai quotidianamente invitato in lunetta. Un tecnico di Bryant sul 74-66, permette ai Magic di avviare un parziale di 8-0, che chiude la contesa e regala ad Orlando l’undicesima vittoria stagionale.
Los Angeles (10-7): K. Bryant 30, P. Gasol 13, D. Fisher 12. Reb (41): A. Bynum 12. Ast (19): K. Bryant 8
Orlando (11W-4L): D. Howard 21, J. Nelson 17, J. Redick 15  Reb (51): D. Howard 23. Ast (20): J. Nelson 9

Doppia-doppia al minimo sindacale per TD (Photo Yahoo! Sports)

Sacramento Kings @ San Antonio Spurs 88 – 86
San Antonio perde la prima in casa dopo nove vittorie consecutive ottenute in questa Regular Season, e lo fa contro una squadra che aveva trovato fino ad adesso tante difficoltà lontano dal proprio campo. Sacramento parte forte e nel primo quarto segna ben 32 punti, concedendone solo 20. Gli Spurs rientrano in partita e chiudono il primo tempo a contatto con gli avversari. La rimonta continua durante la ripresa, grazie agli ottimi DeJuan Blair e Thiago Splitter. Una volta raggiunto il pareggio, Bonner a 5 minuti dalla sirena mette addirittura la tripla del 79-76, ma Cousins (doppia doppia da 17+13), Thornton e un jumper di Evans portano la partita sul +2, a meno di un minuto dalla sirena. Gi Spurs provano con Green a risolvere la partita, ma il tiro non entra e regala una grande vittoria agli ospiti.
Sacramento (6-10): T. Evans 23, D. Cousins e M. Thornton 17. Reb (46): D. Cousins 13. Ast (16): T. Evans 7.
San Antonio (10W-6L): T. Parker 24, T. Duncan, D. Blair e T. Splitter 10. Reb (45): T. Duncan 10. Ast (19): T. Parker 6.

Minnesota Timberwolves – Los Angeles Clippers 101 – 98
Minnesota approfitta dell’assenza di Chris Paul e concretizza la prima striscia di 3 vittorie negli ultimi due anni. Problemi in attacco per Ricky Rubio, che sbaglia tutte le prime 10 conclusioni dal campo, prima di segnare una importantissima tripla nei secondi finali della partita. Tantissimi problemi in cabina di regia per i padroni di casa, privi della loro stella (non a caso, solo 12 assist). Darko Milicic disputa una grande partita e tieni i suoi a contatto, prima di uscire per falli nel quarto periodo. Mo Williams segna quasi tutti i suoi 25 punti nella prima metà della partita, eclissandosi poi nella ripresa e chiudendo con una espulsione per doppio tecnico a 6 minuti dalla fine. I Clippers si fanno rimontare dal 98-94, fino al 98 pari nei minuti finali della contesa, per poi chiuderla con una tripla di Kevin Love (17+14) a fil di sirena. Finalmente una vittoria in un finale punto a punto per i Timberwolves, che continuano a sognare un posto ai Playoff.
Minnesota (7W-8L): D. Milicic 22, K. Love 17, L. Ridnour e W. Ellington 13. Reb (39): K. Love 14. Ast (21): R. Rubio e L. Ridnour 6.
Los Angeles (8W-5L): M. Williams 25, B. Griffin 21, C. Billups 20. Reb (42): D. Jordan 11. Ast (12): M. Williams 5.

Hibbert, Lee e West: 37 rimbalzi in tre (Photo Yahoo! Sports)

Indiana Pacers @ Golden state Warriors 94 – 91
Non basta il ritorno di Stephen Curry per assicurarsi una vittoria contro gli Indiana Pacers. Curry, che rientrava dopo più di due settimane di stop, mostra solamente qualche lampo, che però basta ai Warriors per tenersi a contatto per tutta la partita. Indiana sotto canestro è una delle migliori squadre della Lega, e lo dimostra Roy Hibbert mettendo a referto un Career High di 16 rimbalzi. In difesa il peso dei Pacers si fa sentire, e David Lee è costretto ad un pessimo 4/15 dal campo che gli consente di mettere a referto solo 10 punti. Ellis e Wright tengono la squadra a contatto per tutto il match, consentendo a Golden State di avere in mano il tiro del pareggio. Dalla rimessa la palla arriva a Stephen Curry, che sbaglia il tiro sulla sirena, permettendo ad Indiana di festeggiare la miglior partenza dal 2003/04.
Indiana (10W-4L): D. Granger 26, D. West 18, G. Hill 14. Reb (43): R. Hibbert 16. Ast (25): D. Collison 9.
Golden State (5W-10L): M. Ellis 25, D. Wright 18, S. Curry 12. Reb (45): D. Lee 14. Ast (18): M. Ellis 6.

Ecco la Top Ten della giornata:

httpv://www.youtube.com/watch?v=-hkv7X9NkFU

 

Carmine D’Amico e Marco Vettoretti