New Jersey Nets @ Toronto Raptors 67-98

Nonostante le rotazioni ridotte al minimo, con soli sette giocatori pronto a scendere sul parquet, i Raptors dominano i Nets, evitando così l’ultimo posto nella Atlantic Division. Nets assolutamente svogliati ed inguardabili, autori di soli 67 punti (i 27 punti del primo tempo rappresentano il minimo stagionale) con il 30% al tiro e ben 15 palle perse. Il divario ha raggiunto anche le 38 lunghezze con il canestro dell’88-50 di Ben Uzoh, che fa registrare la prima tripla doppia (12 punti, 12 assist, 11 rimbalzi) della carriera. Raptors e Nets chiudono dunque sul 2-2 nel computo delle sfide stagionali. Era l’ultima partita dei Nets in qualità di squadra della città di New Jersey, prima dell’annunciato trasferimento a Brooklyn per la prossima stagione.

Nets (22W-44L): A.Morrow 11, A.Johnson 11, J.Green 10. Reb (50): J.Petro 12. Ast (15): A.Johnson 5

Raptors (23W-43L): E.Davis 24, G.Forbes 23, A.Anderson 20. Reb (68): S.Alabi 19. Ast (23): B.Uzoh 12

Philadelphia 76ers @ Detroit Pistons 86-108

Con l’ufficialità dell’ottavo posto ad Est, e la conseguente sfida con i Bulls nel primo turno dei Playoff già nella giornata di sabato, coach Collins tiene a riposo cinque titolari del calibro di Iguodala, Young, Holiday, Brand e Williams. I Pistons ringraziano, e chiudono con una vittoria una stagione tutt’altro che piena di soddisfazioni. Il break decisivo nel secondo quarto: Gordon, MVP di serata con 26 punti in 22 minuti, e compagni insaccano ben undici tiri da tre punti nel secondo periodo, eguagliando un record NBA che appartiene a Cleveland versione James 2010 e a Milwaukee, che vi riuscì nel 2006 contro i Suns. Ultima partita della lunga e gloriosa carriera durata 16 anni per Ben Wallace, campione NBA proprio con i Pistons nel 2004: Big Ben chiude con 7 punti e 12 rimbalzi.

Sixers (35W-31L): S.Hawes 16, J.Meeks 15, S.Young 12. Reb (49): N.Vucevic 12. Ast (21): E.Turner 6

Pistons (25W-41L): B.Gordon 26, R.Stuckey 13, C.Villanueva 11. Reb (51): B.Wallace 12. Ast (29): B.Knight 7

Milwaukee Bucks @ Boston Celtics 74-87

I Celtics sono la quarta testa di serie della Eastern Conference, ma non potranno avvalersi del fattore campo nella complicata serie di Playoff contro gli Hawks, che hanno vinto una partita in più rispetto alla truppa di Doc Rivers. La sfida della notte con i Bucks offre ben pochi spunti, con gli ospiti delusi dal nono posto ad Est, e i padroni di casa più preoccupati di stare alla larga da infortuni e guai di qualsiasi sorta che di incidere sul match. Boston ha raggiunto la doppia cifra di vantaggio nel corso del secondo quarto, e i Bucks non sono più riusciti ad impensierire gli avversari. Ray Allen ha saltato la nona gara consecutiva, ma Rivers ha dichiarato che il numero 20 dovrebbe essere ai blocchi di partenza per gara1 di domenica.

Bucks (31W-35L): T.Harris 16, J.Leuer 15, B.Jennings 12. Reb (58): T.Harris 9. Ast (17): B.Udrih 17

Celtics (39W-27L): A.Bradley 14, R.Rondo 12, R.Hollins e M.Pietrus 9. Reb (54): B.Bass 9. Ast (27): R.Rondo 15

Miami Heat @ Washington Wizards 70-104

I Big Three sono a riposo per la seconda gara di fila, e Washington non si fa sfuggire la grande occasione di strapazzare una seria contender, ottenendo con pieno merito la sesta vittoria consecutive: la franchigia della capitale non riusciva ad inanellare una serie di W tanto lunga dal novembre 2007. Nenè è particolarmente preciso nel tiro nelle ultime uscite: stasera  6/7, nelle ultime tre partite il dato è 20/25. Washington ha chiuso il primo periodo avanti di 10 lunghezze, è andata all’intervallo con 25 punti di vantaggio e dopo tre quarti i punti di vantaggio erano 30. Gli Heat hanno perso 22 palloni, che sono stati convertiti in 33 punti dai Wizards.

Heat (46W-20L): N.Cole 14, E.Curry 10, M.Miller e M.Chalmers 8. Reb (40): R.Turiaf 5. Ast (11): T.Harris 3

Wizards (20W-46L): M.Evans 18, Nenè 15, K.Seraphin 15. Reb (51): J.Vesely 8. Ast (27): J.Wall 12

New York Knicks @ Charlotte Bobcats 104-84

Anche la 23a sconfitta consecutiva è realtà per i derelitti Bobcats, che centrano il non invidiabile record di più bassa percentuale di vittorie in una stagione, che in precedenza apparteneva a Philadelphia, con il 10.6%. New York si affaccia alla postseason con una manciata di fiducia in più e un J.R.Smith che continua a dimostrare che per lui segnare punti non è certamente un problema: vedremo quanto spazio gli verrà concesso ora che la posta in palio crescerà a dismisura. Una devastante schiacciata di Stoudemire con fallo subito in chiusura di terza frazione lancia i Knicks sul +10 (59-69) e segna un punto di non ritorno per Henderson e compagni.

Knicks (36W-30L): J.R.Smith 22, A.Stoudemire 21, J.Harrellson 18. Reb (47): J.Harrellson 9. Ast (31): M.Bibby 12

Bobcats (7W-59L): G.Henderson 21, K.Walker 13, D.J.Augustin 12. Reb (55): J.Moon 8. Ast (20): D.J.Augustin 8

Dallas Mavericks @ Atlanta Hawks 89-106

I campioni in carica chiudono con una sconfitta di 17 punti una Regular Season piuttosto incolore, nella quale sfuma anche l’ultimo obiettivo rimasto, quello del sesto posto ad Ovest. Sesta piazza e serie con i Lakers che sarebbe stata irraggiungibile anche in caso di colpaccio alla Philips Arena, vista la contemporanea vittoria dei Nuggets. Coach Carlisle tiene a riposo Kidd e riduce al minimo sindacale il minutaggio di Nowitzki. Dopo il primo quarto gli Hawks veleggiano già sul +20 (31-11) con Smith sugli scudi. Atlanta, quindi, ritrova quei Celtics che si imposero in gara 7 nel 2008, ma in questa circostanza il vantaggio del fattore campo sarà dalla parte dei ragazzi di coach Drew.

Mavs (36W-30L): D.Nowitzki 22, R.Beaubois 13, J.Terry 11. Reb (43): S.Marion 8. Ast (20): R.Beaubois 6

Hawks (40W-26L): J.Smith 23, J.Teague 17, J.Johnson 13. Reb (49): J.Smith 9. Ast (28): J.Smith 7

Cleveland Cavaliers @ Chicago Bulls 75-107

I Chicago Bulls si sono garantiti il miglior record della NBA, con 50 vittorie e 16 sconfitte, migliorando addirittura la percentuale di vittorie della scorsa stagione. In caso di Finals, dunque, Chicago avrà dalla sua il fattore campo. Senza Rose, Deng e Korver, ci ha pensato Lucas a trivellare la retina avversaria. Coach Thibodeau ha riconosciuto come, a differenza della scorsa stagione, quest’anno i Bulls sono meno dipendenti da Rose, e ciò rappresenta un grande vantaggio in vista dei Playoff. I Bulls nella vittoria odierna hanno tirato con un eccellente 53% dal campo, e ha dominato a rimbalzo: 60-38. Noah ha fatto registrare la 24° doppia doppia stagionale.

Cavs (21W-45L): T.Thompson 13, A.Jamison 12, D.Sloan 12. Reb (38): T.Thompson 12. Ast (8): L.Walton 2

Bulls (50W-16L): J.Lucas 25, J.Noah 13, J.Butler 12. Reb (60): J.Noah 12 e T.Gibson 12. Ast (29): C.J.Watson 8

Orlando Magic @ Memphis Grizzlies 76-88

Col sesto posto già in cassaforte Coach Van Gundy schiera un quintetto stile tanking per l’ultima della stagione contro i lanciatissimi Grizzlies, anche loro già sicuri del quinto posto ad Ovest. La partita finisce praticamente già nel primo quarto dove Memphis domina e chiude avanti di 18 lunghezze, nel secondo Orlando riesce a peggiorare la situazione con alcuni air ball facendo si che i Grizzlies arrivino all’intervallo avanti di 24. Nel terzo quarto Orlando prova a far vedere qualcosa di buono con Daniel Ortner e Justin Harper, una tripla di Hedo Turkoglu li riporta fino al -7 prima che un break di 9-0, che vede protagonista Marc Gasol spenga le speranze di rimonta Magic, l’ultimo quarto serve solo per le statistiche con la partita già finita.

Orlando Magic (37-29): H. Turkoglu 18, I. Harper 16, V. Wafer 11. Reb (34): E. Clark 9. Ast (14): 3 giocatori con 3.

Memphis Grizzlies (41-25): M. Gasol 22, R. Gay 20, OJ Mayo 15. Reb (45): Z. Randolph 12. Ast (18): OJ Mayo 6.

New Orleans Hornets @ Houston Rockets 77-84

Partita, quella tra Hornets e Rockets, tra due escluse dai Playoffs che hanno già la testa alla prossima stagione. Si inizia con gli Hornets avanti, una tripla di Marco Belinelli vale il +9, nel secondo quarto New Horleans preme sull’accelleratore arrivando sino al +16. Houston rientra nel terzo quarto grazie a Chase Budinger ma il buzzer beater di Greivis Vasquez riporta New Orleans avanti di 8 punti. Il quarto ed ultimo periodo è tutto targato Rockets, parziale di 21-6 che permette ai texani di portare a casa un’inutile W.

New Orleans Hornets (21-45): J. Dawson 15, D. Watkins 13, A. Aminu 11. Reb (44): A. Aminu 10. Ast (15): G. Vasquez 6.

Houston Rockets (34-32): C. Budinger 27, S. Dalembert 11, C. Lee 10. Reb (56). P. Patterson 11. Ast (21): G. Dragic 13.

Denver Nuggets @ Minnesota TimberWolves 131-102

I Wolves hanno finito di sperare nei Playoff dall’infortunio di Rubio, senza di lui e Love vincere diventa quasi un’utopia, infatti la partita ha un senso solo nel primo quarto. I giocatori di Minnesota (compresi Love e Rubio in borghese) indossano la fascia in testa per onorare Brad Miller che si ritira dal Basket. Nel primo quarto Nikola Pekovic porta avanti Minnesota prima che Ty Lawson li riprenda e metta le basi per la fuga di Denver. Nel secondo inizia il JaVale McGee show, alley oop, schiacciate che aiutano i Nuggets ad andare avanti di 26 punti in 6 minuti. Nel secondo tempo qualche lampo di JJ Barea accende la gara per i TimberWolves senza però mettere in difficoltà Denver che allunga sempre di più fino al +30.

Denver Nuggets (38-28): J. McGee 19, A. Afflalo 18, D. Gallinari 17. Reb (48): K. Koufos 11. Ast (30): A. Miller 10

Minnesota TimberWolves (26-40): JJ Barea 20, N. Pekovic 18, M. Beasley 13. Reb (29): N. Pekovic 10. Ast (22): JJ Barea 5.

Portland TrailBlazers @ Utah Jazz 94-96

Utah batte Portland spazzandoli via (sweep) in stagione (4-0). I Jazz fanno la partita senza però riuscire a staccarsi di dosso i Blazers, bravi a rimanere sempre in partita. Il primo quarto si chiude con i Jazz avanti di sette lunghezze, nel secondo Johnny Flynn e Wesley Matthews rispondono ad Alec Burks e Jeremy Evans. Nel terzo quarto Portland rientra e chiude sul -3 ma è nel quarto che sorpassa Utah grazie ad un jumper di Kurt Thomas, a questo punto si scatena Jeremy Evans che porta i Jazz sul +2 a 3 secondi dalla fine, palla a Wesley Matthews che però sbaglia la tripla del sorpasso.

Portland TrailBlazers (28-38): JJ Hickson 20, J. Flynn 18, N. Smith 16. Reb (36): JJ Hickson 9. Ast (24): J. Flynn 11.

Utah Jazz (36-30): A. Burks 18, D. Favors 15, J. Evans 13. Reb (48): E. Kanter 10. Ast (15): J. Tinsley 7.

Los Angeles Lakers @ Sacramento Kings 96-113

Senza Kobe Bryant, Pau Gasol ed Andrew Bynum, con Metta World Peace sospeso, i Lakers perdono a Sacramento con un DeMarcus Cousins in grande spolvero (23+19). Nel primo quarto Sacramento si porta subito avanti, Jason Thompson firma la doppia cifra di vantaggio, questa sarà tale per tutta la partita che diventa una passerella per i giocatori dei Kings, infatti vanno tutti a referto. Nel secondo quarto un’incredibile schiacciata di Terrence Williams nel traffico accende la partita, DeMarcus Cousins continua a dominare sotto canestro e mostra anche un Jumper dalla media che ammazza la partita. C’è spazio anche per Jimmer Fredette che firma il +20 con una tripla nel quarto quarto.

Los Angeles Lakers (41-25): J. McRoberts 16, D. Ebanks 14, R. Session 14. Reb (41): J.McRoberts 9. Ast (27): S. Blake 6.

Sacramento Kings (22-44): D. Cousins 23, T. Evans 21, J. Thompson 17. Reb (48): D. Cousins 19. Ast (21): I. Thomas 7.

San Antonio Spurs @ Golden State Warriors 107-101

Nonostante ci siano I Big a riposo la banda di Popovich continua a non lasciare prigionieri, grazie alle doppie-doppie di DeJuan Blair e Patty Mills. Primo quarto lottato su tutti e due i fronti, Klay Thompson e Patty Mills accendono la partita, +2 Warriors alla prima sirena. Nel secondo quarto Crish Wright  mette in mostra alcune schiacciate niente male ma è Patty Mills a chiudere il quarto battendo la sirena. Nel terzo periodo gli Spurs si portano avanti, James Anderson li porta sul + 6 con una tripla. Nell’ultimo quarto Golden State rientra, 95-95 a 5 dal termine, da qui in poi Patty Mills sale in cattedra con tre canestri in fila (due triple) che chiudono la partita definitivamente.

San Antonio Spurs (50-16): P. Mills 34, D. Blair 22, J. Anderson 19. Reb (54): D. Blair 13. Ast (27): P. Mills 12

Golden State Warriors (23-43): C. Wright 25, K. Thompson 17, J. Tyler 16. Reb (42): M. Gladness 9. Ast (25): D. McGuire 8.

Peppe Mura & Alessandro Germani