Dopo l’abbuffata dei giorni di Natale e Santo Stefano, solo due partite questa notte in NBA. Alla Chesapeake Arena, ai Thunder per imporsi sui Mavs non bastano i tempi regolamentari e una prestazione fenomenale di Durant, ma serve all’overtime l’apporto di Westbrook. Nella seconda partita invece meno spettacolo e vittoria piu agevole dei Clippers sui Celtics allo Staples Center.

Dallas Mavericks @ Oklahoma City Thunder 105 – 111 OT
Boston Celtics @ Los Angeles Clippers 77 – 106 

Kevin Durant, devastante contro i Mavs

Kevin Durant, devastante contro i Mavs

MVP. Nella vittoria dei Thunder in rimonta all’overtime il maggior contributo lo ha portato Kevin Durant con un quarantello e una prestazione esaltante su tutti i lati del campo. Il fenomeno dei Thunder a fine partita stampa a referto 40 punti, 5 assist e 8 rimbalzi con 13 su 28 dal campo e 4 su 8 da oltre l’arco.

LVP. I Celtics, dopo l’esaltante vittoria di Natale contro i Nets, in cui avevano mostrato parecchi passi avanti, subiscono nella città degli angeli un pessimo -29 senza mai essere stati in partita. Il peggiore è stato il capitano Paul Pierce, che ha chiuso con 12 punti ma 3 perse e solo 3 assist e 2 assistenze, con un pessimo -27 di plus\minus.

On Fire. Shawn Marion (DAL, 14 pts, 9 reb, 7 ast), Serge Ibaka (OKC, 19 pts, 17 reb, 5 blk), Russell Westbrook (OKC, 16 pts, 6 reb, 10 ast), Kevin Martin (OKC, 18 pts, 7 reb), Kevin Garnett (BOS, 16 pts, 6/11 FG), Matt Barnes (LAC, 21 pts, 5/9 3FG), Jamal Crawford (LAC, 17 pts, 4 ast).

Losing Effort. Prestazione super del play di Dallas Darren Collison, con 32 punti, 5 rimbalzi, 4 assist, 4 rubate e ben 13/22 dal campo (100% dalla distanza, con 4 bombe su 4 tentate).

Matt Barnes, elemento preziosissimo dalla panchina per questi Clippers

Matt Barnes, elemento preziosissimo dalla panchina per questi Clippers

Ups. Decisamente i Clippers, che grazie alla loro 15° vittoria consecutiva si sono portati in testa alla Western Conference, guidati alla perfezione dal loro leader Chris Paul e aiutati dalla panchina migliore e più profonda di tutta l’NBA.

Downs. I Boston Celtics non riescono a dare continuità ai risultati e alternano prestazioni buone a pessime sconfitte, tanto che sembrano ancora un cantiere aperto nonostante quasi due mesi di regular season. A breve dovrebbe tornare Avery Bradley, che potrebbe portare notevoli benefici sopratutto in fase difensiva, ma difficilmente potrà essere l’uomo in grado di risolvere magicamente tutti i problemi dei biancoverdi.

Buzzer Beater. Darren Collison ha provato a mantenere in vita i suoi Mavs segnando un’incredibile tripla “al volo” per il pareggio al termine del quarto periodo, forzando così la gara all’overtime, e poi il canestro del sorpasso all’inizio del supplementare. Purtroppo, però, non è bastato: i Thunder chiudono gli ultimi due minuti e  mezzo con un parziale di 10-1 e portano a casa la vittoria.

Stat of the Night. Due le chiavi che si possono trovare nella sconfitta dei Celtics: le 18 palle perse, di cui 4 arrivate per mano di Rajon Rondo (a fronte di soli 6 assist), e i soli 26 punti segnati in area, contro i 42 degli avversari. Una conferma in più, se mai ce ne fosse stato bisogno, della mancanza a Boston di un vero big man.

Ecco la Top 5 della notte:

httpv://www.youtube.com/watch?v=J0WSs6Xn67Q

Matteo Amos e Davide Moroni