Si sono giocate ben nove partite nella notte NBA. Spiccano tre risultati su tutti: la vittoria dei Clippers a New York, trascinati da Paul e Crawford, la vittoria di Miami sui Lakers, con James e Wade che mettono a referto 62 punti in due, e la vittoria dei Celtics sui Nuggets dopo addirittura tre overtime! Nelle altre sfide importante successo degli Spurs sul campo dei Nets, vittoria facile per OKC a Phoenix e sconfitta inaspettata per i Rockets a Sacramento. Nelle rimanenti sfide belle vittorie casalinghe per Toronto, Orlando e Memphis.

Los Angeles Clippers @ New York Knicks 102-88

Los Angeles Lakers @ Miami Heat 97-107

Denver Nuggets @ Boston Celtics 114-118

New Orleans Hornets @ Toronto Raptors 89-102

Portland Trail Blazers @ Orlando Magic 104-110

Minnesota Timberwolves @ Memphis Grizzlies 88-105

San Antonio Spurs @Brooklin Nets 111-86

Oklahoma City Thunder  @ Phoenix Suns 97-69

Houston Rockets @ Sacramento Kings 111-117

 

MVP: prestazione maiuscola per Paul Pierce che nella sfida contro Denver, andata al triplo overtime, mette a referto 27 punti (7/20 dal campo, 5/9 da 3 punti e 8/9 dalla lunetta), 14 rimbalzi e 14 assist in 54 minuti. Anche LeBron James non è da meno chiudendo con 32 punti (12/18 dal campo, 1/2 da 3 punti e 8/9 dalla lunetta), 7 rimbalzi e 4 assist in 36 minuti di gioco.

LVP: non una serata brillante al tiro per J.R. Smith che realizza una sola conclusione dal campo terminando il match con 6 punti (1/9 dal campo, 1/3 da 3 punti e 3/4 dalla lunetta), 3 rimbalzi e 3 assist.

Losing Effort: Carmelo Anthony ha messo insieme numeri importanti ma ciò non ha impedito ai Clippers di avere la meglio sui suoi Knicks; ha finito la partita con 42 punti (14/26 dal campo, 5/11 da 3 punti e 9/9 dalla lunetta),8 rimbalzi e 1 assist in 43 minuti di gioco. Bella prova ma perdente anche per James Harden che non riesce a guidare Houston alla vittoria nonostante i suoi 30 punti (10/20 dal campo, 2/7 da 3 punti e 8/11 dalla lunetta), 6 rimbalzi e 4 assist.

Stat of The Night: LeBron James  è l’unico giocatore della storia degli Heat a finire con almeno 30 punti in 5 partite consecutive. Inoltre ha tenuto una media di almeno il 60% dal campo e gli altri della storia dell’ NBA a riuscirci sono stati Adrian Dantley nel 1979 e Moses Malone nel 1982.

On Fire: bella prestazione per Jonh Lucas III che uscendo dalla panchina per i Toronto Raptors ha contribuito alla vittoria con 19 punti (7/11 dal campo e 5/5 da 3 punti) e 2 assist in 19 minuti di gioco.

Ups: bel periodo per i Celtics che dopo l’infortunio di Rondo viaggiano a 7 vittorie consecutive, la palla si muove bene e tutti i giocatori sono coinvolti e riescono a dare il proprio contributo. Bene anche Miami, alla quinta vittoria consecutiva e Denver, che nonostante la sconfitta e l’infortunio al collo che ha messo fuorigioco Iguodala, ha dato battaglia fino all’ultimo secondo sul campo della squadra più calda dell’NBA.

Downs: male Portland alla quarta sconfitta consecutiva e sempre più lontano dai playoffs. Non bene neanche i Lakers che per la verità stanno in partita per 42 minuti ma poi si arrendono ai canestri del duo di Miami. Il giro di trasferte per i Grammy si chiude con un bilancio di 4-3 ma i playoffs sembrano irraggiungibili.