J.R. Smith, grande prova a Oakland

J.R. Smith, grande prova a Oakland

La vittoria al fotofinish dei Knicks alla Oracle Arena sugli Warriors (privi di Lee e Bogut) è il colpo più luminoso della nottata Nba. Smith spinge New York nei primi tre quarti, poi Felton con la rubata a Barnes nell’ultima azione chiude i conti. Cadono ancora i Pacers, vittime della loro abulia offensiva, sul campo dei Cavs e ora hanno solo una partita di vantaggio sugli Heat nella corsa al primo posto a Est. Vittorie pesanti in ottica playoff per i Blazers sui Grizzlies e per i Bulls a Boston, così come per i Nets sui Timberwolves e per i Raptors a Orlando. Ruggito d’orgoglio dei Lakers, che a domicilio tirano un brutto scherzo ai Suns, mentre i Thunder passeggiano a Salt Lake City.

Utah Jazz @Oklahoma City Thunder 96-116

Indiana Pacers @Cleveland Cavaliers 76-90

Minnesota Timberwolves @New Jersey Nets 99-114

Toronto Raptors @Orlando Magic 98-93

Chicago Bulls @Boston Celtics 107-102

New York Knicks @Golden State Warriors 89-84

Memphis Grizzlies @Portland Trail Blazers 98-105

Phoenix Suns @Los Angeles Lakers 99-115

MVPD.J. Augustin (Chicago Bulls). Incredibile prestazione dell’esterno dei tori, che ritocca il suo career-high a quota 33 punti (con un superbo 10/14 dal  campo), griffandone 16 dei 29 dei Bulls nel quarto di chiusura e risultando così decisivo nel blitz di Boston che tiene Chicago al quarto posto ad Est.

LVPEric Bledsoe (Phoenix Suns). 10 punti, frutto dell’8/11 ai tiri liberi, ma solo 1/9 dal campo e 4 palle perse per l’esterno, immagine di una Phoenix cui la sconfitta allo Staples Center rischia di costare carissimo in ottica playoff.

On Fire: K. Durant (OKC, 31 pts, 9/13 dal campo, 9/9 ai tiri liberi, 9 ass); D. DeRozan (TOR, 28 pts, 15/16 ai tiri liberi); N. Vucevic (ORL, 22 pts, 10/13 dal campo, 10 reb), L. Aldridge (POR, 28 pts).

The UnexpectedChris Kaman (Los Angeles Lakers). Ci voleva un Kaman versione deluxe per risvegliare dei Lakers che si avviano mestamente a chiudere la loro stagione. 28 punti con 13/19 dal campo, 17 rimbalzi e 6 assist danno la dimensione dello strapotere del lungo naturalizzato tedesco sotto le plance dei Suns.

una notte da ricordare per D.J. Augustine (foto: Nba.com/bulls)

una notte da ricordare per D.J. Augustine (foto: Nba.com/bulls)

Losing EffortStephen Curry (Golden State Warriors). 32 punti con 6/12 da 3 per il play degli Warriors, che però ha sulla coscienza la palla persa nell’azione del possible pareggio a pochi secondi dalla sirena nella sconfitta interna dei suoi sui lanciatissimi Knicks.

Ups: otto partite, otto finali per un aggancio che sembrava impossibile. I Knicks, col successo di Oakland, hanno ora lo stesso numero di vittorie degli Hawks, ottavi a Est ma che vengono da 6 sconfitte in fila, ma due sconfitte in più. La volata è già iniziata, per il team della Grande Mela sarebbe un successo insperato.

Downs: irriconoscibili i Pacers, che con un ultimo mese terribile (8 vittorie, 9 sconfitte) rischiano di vanificare una prima parte di stagione trionfale. Se la difesa, marchio di fabbrica di casa, continua a funzionare, è l’attacco a non girare a dovere: nelle ultime 6 partite Indiana non ha mai superato gli 84 punti rifilati agli Heat e ha sfondato quota 100 solo 3 volte nel mese di marzo.

Stats of the night: Kevin Durant alla 38° partita con almeno 25 punti: la striscia di 40 di Michael Jordan è vicinissima… 22° partita con almeno una palla recuperata per Deron Williams, la striscia più lunga della stagione… il successo a Orlando assicura ai Raptors la prima stagione con record positivo dopo 7 anni… LaMarcus Aldridge non tirava con almeno il 50% dal campo dal 12 febbraio…