Lebron James (Miami Heat) MVP della nottata NBA. Per lui tripla doppia da 17 punti, 10 rimbazi e 12 assist (photo by Rick Osentoski-USA TODAY Sports)

Lebron James (Miami Heat) MVP della nottata NBA. Per lui tripla doppia da 17 punti, 10 rimbazi e 12 assist (photo by Rick Osentoski/USA TODAY-Sports)

Dodici partite giocate in questa nottata NBA ricca di emozioni. Volano i San Antonio Spurs che trovano la sedicesima vittoria consecutiva, a solo una gara dal proprio record di franchigia datato 1996. Protagonista il nostro Marco Belinelli autore di 27 punti. Vincono anche Miami e Oklahoma City con James (tripla doppia) e Durant leader incontrastati. KO invece gli Indiana Pacers bloccati a Washington. Nella corsa ai playoffs battuta d’arresto per New York, che interrompe così la propria rincorsa ad Atlanta, contro Phoenix ora settimi ad ovest, a discapito di Memphis sconfitta ad Oakland dagli Warriors. Sconfitta anche per i Los Angeles Lakers per mano di Minnesota e di Kevin Love. Anche per lui, come James, tripla doppia. Raggiungono la certezza matematica della postseason i Toronto Raptors, grazie alla vittoria sui Celtics. Ai canadesi i playoffs mancavano dal 2008.

 

Ecco i risultati

Charlotte Bobcats @ Orlando Magic 105-110 OT
Boston Celtics @ Toronto Raptors 103-105
Indiana Pacers @ Washington Wizards 78-91
Cleveand Cavaliers @ Brooklyn Nets 97-108
Miami Heat @ Detroit Pistons 110-78
Portland Trail Blazers @ Chicago Bulls 91-74
Los Angeles Lakers @ Minnesota Timberwolves 107-143
Utah Jazz @ New Orleans Pelicans 95-102
Sacramento Kings @ Oklahoma City Thunder 81-94
San Antonio Spurs @ Denver Nuggets 133-102
New York Knicks @ Phoenix Suns 88-112
Memphis Grizzlies @ Golden State Warriors 93-100

MVP: Lebron James (Miami Heat) / Kevin Love (Minnesota Timberwolves). Assistere a due triple doppie nella stessa serata NBA è un evento pressoché unico. I protagonisti sono stati Lebron James e Kevin Love. Il “prescelto” ha trascinato Miami alla vittoria grazie ai suoi 17 punti (7/13 dal campo), 10 rimbalzi e 12 assist in circa 30 minuti sul parquet. Love mette insieme  22 punti (6/10 dal campo), 10 rimbalzi e 10 assist in 28 minuti sul parquet facendo trascorrere un’altra brutta serata ai Lakers.

LVP: Tyson Chandler (New York Knicks). Prestazione anonima per il centro dei Knicks. Solamente 1 punto realizzato in 30 minuti sul parquet e percentuali dal campo decisamente deludenti (o/4 dal campo). Mai in partita, contribuisce in parte con 7 rimbalzi ma è decisamente troppo poco.

Kevin Love (Minnesota Timberwolves) l'altro MVP di nottata. Anche per lui tripla doppia da 22 punti, 10 rimbalzi e 10 assist (photo by Jesse Johnson/USA TODAY-Sports)

Kevin Love (Minnesota Timberwolves) l’altro MVP di nottata. Anche per lui tripla doppia da 22 punti, 10 rimbalzi e 10 assist (photo by Jesse Johnson/USA TODAY-Sports)

On Fire: Nikola Vucevic (Orlando Magic) 24 pt e 23 reb, DeMar DeRozan (Toronto Raptors) 30 pt, Marcin Gortat (Washington Wizards) 17 pt e 12 reb, Paul Pierce (Brooklyn Nets) 22 pt, Udonis Haslem (Miami Heat) 17 pt, Mo Williams (Portland Trail Blazers) 18 pt, Nikola Pekovic (Minnesota Timberwolves) 26 pt, Tyreke Evans (New Orleans Pelicans) 22 pt e 15 ast, Kevin Durant (Oklahoma City Thunder) 29 pt, Tim Duncan (San Antonio Spurs) 20 pt, Goran Dragic (Phoenix Suns) 32 pt, Stephen Curry (Golden State Warriors) 33 pt.

Losing Effort: Kemba Walker (Charlotte Bobcats) 24 pt, Jeff Green (Boston Celtics) 16 pt,  Paul George (Indiana Pacers) 19 pt, Luol Deng (Cleveland Cavaliers) 20 pt, Greg Monroe (Detroit Pistons) 12 pt, Carlos Boozer (Chicago Bulls) 16 pt e 12 reb, Kent Bazemore (Los Angeles Lakers) 21 pt, Gordon Hayward (Utah Jazz) 21 pt,  Ben McLemore (Sacramento Kings) 18 pt, Randy Foye (Denver Nuggets) 20 pt, Carmelo Anthony (New York Knicks) 21 pt, Zach Randolph (Memphis Grizzlies) 21 pt,

The Unexpected: Marco Belinelli (San Antonio Spurs). Per l’italiano è davvero una stagione da incorniciare. Leader per punti realizzati nella vittoria dei suoi Spurs su Denver. 27 punti (di cui 20 nel primo tempo) con percentuali eccellenti (10/15 da campo e 6/9 da 3) sono risultati importantissimi nella partenza sprint di San Antonio che ha messo in ginocchio i Nuggets.

Ups: Phoenix Suns (44W-29L). Sesta vittoria consecutiva, miglior striscia positiva da quattro anni a questa parte, per i ragazzi di coach Hornacek. I Suns grazie ad un Dragic sempre più leader, approfittano della sconfitta di Memphis contro Golden State per mettere un altro piccolo tassello nella corsa alla postseason. Phoenix è settima ma Dallas, attualmente nona, ha solamente una gara di svantaggio. Ad ovest, nelle posizioni calde, la lotta dunque è ancora accesa.

Goran Dragic (Phoenix Suns) uno dei protagonisti assoluti della bella stagione dei Phoenix Suns (photo by Casey Sapio/USA TODAY-Sports)

Goran Dragic (Phoenix Suns) uno dei protagonisti assoluti della bella stagione dei Phoenix Suns (photo by Casey Sapio/USA TODAY-Sports)

Downs: New York Knicks (30W-43L). Si ferma contro Phoenix la striscia positiva di New York. Per i ragazzi di Woodson si tratta di un KO pesante in ottica postseason. I Knicks non approfittano della mini-crisi di Atlanta, arrivata alla quinta sconfitta consecutiva, e rimangono noni ad est a solamente due gare dagli Hawks. La stagione sta per entrare nelle battute finali ma “questi” Knicks possono operare il sorpasso.

Stat of the Night: Norris Cole (Miami Heat) con stasera, ha giocato la sua gara consecutiva numero 137 per gli Heat. È il terzo miglior record di franchigia, dietro a Glen Rice a quota 174 e Grant Long a 161. Kevin Durant (Oklahoma City Thunder) stanotte contro Sacramento ha realizzato 29 punti. È la gara consecutiva numero 37 per lui con almeno 25 punti realizzati. Durant si trova così a sole 3 gare dal record di Michael Jordan, fermo a quota 40, registrato nella stagione 1986-87.