Rasheed Wallace “discute” con un arbitro (Foto: sports.yahoo.com)

Solo due partite nella notte, ma le sorprese non sono mancate: se nella prima gara tutto va come da programma, con i Knicks vittoriosi senza grossi patemi sui Suns, nella seconda Magic e Lakers si incontrano per la prima volta dallo scambio Howard avvenuto in estate. E, quasi a voler mettere il dito nella piaga, i Magic battono la squadra della loro ex All Star, confermando una crisi a cui, a Los Angeles, speravano di aver posto fine con l’arrivo di Mike D’Antoni sulla panchina. Evidentemente, la strada è ancora lunga…

Phoenix Suns @ New York Knicks 99-106
Orlando Magic @ Los Angeles Lakers 113-103 

MVP. Arron Afflalo è stato uno dei tanti giocatori coinvolti nello scambio Howard, ma stanotte non è stato “uno dei tanti”: 30 punti, 5 rimbalzi e 5 assist, con 7/14 da due e 4/8 da tre. Un vero mal di testa per la difesa gialloviola.

LVP. Anche se la sua squadra ha vinto, la sua serata è stata disastrosa: JR Smith chiude infatti con soli 4 punti a referto e un tremendo 1/11 al tiro.

On Fire. Marcin Gortat (PHO, 18 pts, 10 reb, 8/11 FG), Carmelo Anthony (NYK, 34 pts, 6 reb), Raymond Felton (NYK, 23 pts, 7 ast, 10/17 FG), Glen Davis (ORL, 23 pts, 12 reb, 8/15 FG), Nikola Vucevic (ORL, 17 pts, 12 reb, 4 blk), Jameer Nelson (ORL, 19 pts, 13 ast).

Dwight Howard e i tiri liberi, una sfida ancora aperta (Foto: sports.yahoo.com)

Losing Effort. Kobe Bryant e Dwight Howard sono in pratica gli ultimi a giocare nell’ultimo quarto per i Lakers, segnando 9 punti ognuno che però non bastano a tener testa agli scatenati Magic. Bryant chiude con 34 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, ma 12/27 al tiro; Howard con 21 punti e 15 rimbalzi, ma con un orrendo 9/21 ai liberi. Inoltre i diretti avversari delle due star gialloviola sono Afflalo e Vucevic, non esattamente delle superstar, che però combinano per 47 punti, 17 rimbalzi e 6 assist. Infine, entrambi chiudono con un eloquente -17 di plus/minus.

Ups. Orlando, squadra che dopo la cessione di Howard avrebbe dovuto tramutarsi in una delle squadre materasso della Lega, vince, convince e mette ancora più in evidenza le difficoltà dei Lakers: dopo aver giocato alla pari per tutta la gara (parità all’intervallo, -4 alla fine del terzo quarto), i Magic segnano 40 punti negli ultimi 12 minuti, portando a casa il sesto successo stagionale.

Stat of the Night. Finalmente si rivedere il vecchio ‘Sheed, quello vero: Wallace contro i Suns rimane in campo solo un minuto e venticinque secondi, giusto il tempo di fare fallo su Scola, prendere un tecnico per proteste e, dopo l’errore dalla lunetta di Dragic, di prenderne un altro per aver urlato “Ball don’t lie!”. Pare che sia l’espulsione più rapida della storia del gioco. Insuperabile, in tutti i sensi…

Ecco la Top 5 della notte

httpv://www.youtube.com/watch?v=HyyXa1xUlcY