D.Wade al Wells FArgo Center (foto nba.com)

D.Wade al Wells FArgo Center (foto nba.com)

Delle sette gare disputate nella notte NBA, sono maturate ben cinque vittorie per le squadre in trasferta. Miami si conferma la squadra più in forma della lega, un autentico rullo compressore, e asfalta Philadelphia vincendo tutti e quattro i parziali. Non brilla Danilo Gallinari, ma i suoi Nuggets violano il campo della peggior squadra della NBA, i Bobcats, e continuano a sperare nel quarto posto ad ovest.

Le gare della notte:

Houston Rockets @ Washington Wizards 103-105

Denver Nuggets @ Charlotte Bobcats 113-99

Cleveland Cavaliers @ Orlando Magic 118-94

Miami Heat @ Philadelphia 76ers 114-90

Indiana Pacers @ Detroit Pistons 90-72

Atlanta Hawks @ Milwaukee Bucks 103-102

Utah Jazz @ Los Angeles Clippers 94-107

MVP. LeBron James piazza una tripla doppia da 16 punti, 11 assists e 10 rimbalzi nella vittoriosa uscita in Pennsylvania, ma la palma di miglior giocatore del “Saturday night” NBA finisce nelle mani del compagno di squadra Dwane Wade. Il numero 3 ha tirato con una precisione chirurgica dal campo (14/18) per un totale di 33 punti, conditi da 6 rimbalzi. Se i due fenomeni manterranno questo stato di forma in primavera, non vediamo chi possa soffiargli il titolo back to back.

J.Lin, non ha inciso nella trasferta nella capitale (foto yahoo.com)

J.Lin, non ha inciso nella trasferta nella capitale (foto yahoo.com)

LVP. Jeremy Lin ha litigato continuamente con i ferri del Verizon Center, chiudendo con 5 punti in 26 minuti. Anche in fasi difensiva l’ex Knicks ha sofferto enormemente la buona vena delle guardie avversarie.

Losing Effort. Gordon Hayward è uscito dalla panchina dei Jazz ed è stato il principale motivo per cui la compagine di Salt Lake City ha fatto partita pari nel corso del primo tempo. Dei 23 punti finali, ben 20 sono arrivati nel corso dei primi due quarti.

On Fire. A.Horford (ATL) 23 pts, J.Teague (ATL) 23 pts, J.Harden (HOU) 27 pts, B.Beal (WAS) 21 pts, T.Lawson (DEN) 20 pts, K.Walker (CHA) 24 pts, J.Holiday (PHI) 21 pts, C.Butler (LAC) 21 pts.

Ups. Con la prova di forza odierna, gli Heat raggiungono la decima vittoria consecutiva. Con questa striscia sono praticamente certi del primato ad Est, e si gettano all’inseguimento degli Spurs per il primato assoluto. Nota di merito anche per i Pacers, secondi ad Est, e giunti al quarto successo consecutivo. Pure senza una superstar, grazie allo splendido lavoro di coach Vogel, sono la squadra rivelazione.

Downs. Prestazione avvilente dei Detroit Pistons, demoliti in casa dai Pacers, con soli 72 punti a tabellone, 9 nel primo quarto. Aleggia anche un certo nervosismo, come attesta il fallo tecnico assestato a Villanueva dopo un diverbio con West. Houston, invece, a Washington perde una grandissima chance per distanziare ulteriormente i Lakers in vista dei Playoffs.

Comeback of the night. A 3:30 dalla sirena finale Brandon Jennings ha trovato l’entrata al capolinea del 100-93 in favore dei Bucks. Con il tempo che stringeva gli Hawks hanno risposto così: tripla di Harris, tripla di Smith, schiacciata di Horford e sorpasso effettuato!

Buzzer Beater. Due gare si sono risolte in volata. Una è proprio quella di Milwaukee, con  Al Horford che la risolve con un semigancio a 5” dallo scadere. Sempre ad una manciata di secondi dalla sirena, un tiro libero di Emeka Okafor è valso il sorpasso Wizards nell’impegno casalingo contro i Rockets.