Andrea Mazzon (Foto di Savino Paolella 2012)
È un confronto dal forte sapore di playoff quello che andrà in scena al Taliercio di Mestre questo pomeriggio, tra Reyer Venezia e New Basket Brindisi. Se da un lato, però, i pugliesi possono contare sull’inerzia della prestigiosa vittoria interna contro Cantù, il lagunari devono dimostrare di aver assimilato a dovere le tossine del -24 raccolto a Sassari.
Appaiate a quota 20 in compagnia della Trenkwalder Reggio Emilia, Umana ed Enel occupano le due ultime posizioni valide per l’accesso ai playoff, ed in virtù dell’affermazione da parte di Mazzon e dei suoi nella partita d’andata, questo match di ritorno assume ancor più valore. L’Enel sbarca quindi in laguna con il fermo obiettivo di ribaltare lo scarto dell’andata, 19 punti, per poter così contare sul vantaggio degli scontri diretti in caso di eventuale arrivo a pari punti.
Coach Andrea Mazzon, nelle dichiarazioni di rito, sgrava i singoli dalle più pesanti responsabilità, puntando con decisione sulla forza del collettivo. Queste le sue parole:
Affrontiamo questa partita con un obiettivo, che é un imperativo: farlo d’insieme. Può succedere di fare buone partite e altre meno buone. Però particolarmente in questa occasione dobbiamo fare qualsiasi cosa insieme. Questa è l’unica ricetta segreta, non abbiamo tante altre carte speciali da giocare. È indubbio che si gioca contro una squadra che viene da una bella vittoria, che ha un ottimo potenziale e sta facendo un buon campionato. Se ce la giochiamo noi, Brindisi e Reggio per gli ultimi posti playoff? Io guardo poco la classifica, non conosco neanche i punti che hanno le altre, semmai guardo ai punti che dobbiamo ancora fare per raggiungere la quota playoff. Tutto può sempre capitare, basti vedere la vittoria di Pesaro su Siena nell’ultimo turno. Senza contare che molti hanno cambiato il loro roster in corsa. Certo avere il 2 a 0 negli scontri diretti sarebbe un vantaggio prezioso. Io credo, e lo dico con rispetto, che non si debba puntare ad una determinata posizione ma si debba affrontare ogni partita con la determinazione di poterla vincere. Riguardo all’andata? Molto importante é stato il lavoro difensivo di tutte le nostre guardie, Clark, Bulleri, Young e Bowers é stato preziosissimo unito alla prestazione offensiva di Diawara che ha beneficiato anche del lavoro difensivo dei compagni e che anche lui si é sacrificato molto in difesa.
Alcuni dati statistici: Brindisi non ha mai esultato al termine dei nove incontri disputati a Venezia, mentre è in perfetta parità, 7 a 7, il confronto diretti tra i due allenatori.
La palla a due si alzerà alle 18:15, e arbitri della contesa saranno i signori Emanuele Aronne di Viterbo, Denny Borgoine di Roma e Dino Seghetti di Livorno.
