Chris Bosh (AP Photo/Lynne Sladky)

Chris Bosh (AP Photo/Lynne Sladky)

L’NBA non si è fermata neanche la domenica di Pasqua, proponendoci cinque partite molto interessanti. Washington vince la settima consecutiva in casa, contro i Raptors di Rudy Gay. Cleveland, con Kyrie Irving tornato dall’infortunio che lo aveva costretto a saltare le ultime partite, non riesce ad arginare i New Orleans Hornets trascinati dalla coppia Vasquez-Davis. Detroit fa visita ai Chicago Bulls che, con la vittoria di stanotte, vincono la diciottesima partita consecutiva contro i Pistons. Miami, senza James (bicipite femorale), Wade (caviglia destra) e Chalmers (caviglia destra), vince una partita difficile contro i San Antonio Spurs di Duncan e Parker. New York si aggiudica il Classico della costa Est contro i Boston Celtics, orfani di Garnett. Vediamo cosa è successo nel dettaglio.

Toronto Raptors-Washington Wizards 92-109

Cleveland Cavaliers-New Orleans Hornets 92-112

Detroit Pistons-Chicago Bulls 94-95

Miami Heat-San Antonio Spurs 88-86

Boston Celtics-New York Knicks 89-108

MVP. Chris Bosh è, dei tre Big di Miami, quello di cui si parla di meno. A volte sembra quasi far parte del supporting cast di Wade e LeBron. Ieri sera ha ricordato a tutti i suoi detrattori quanto quest’affermazione sia sbagliata. I suoi 23 punti, 9 rimbalzi e 3 assist dicono poco rispetto al dominio che l’ex Raptors ha imposto sulla partita. Suo anche il tiro da tre che, con 1.1 secondo da giocare, ha dato la vittoria agli Heat.

LVP. Avery Bradley è diventato uno degli eroi del TD Garden in questa seconda parte di stagione. Senza Rajon Rondo, Coach Rivers ha trovato in Bradley l’alternativa perfetta per sostituire la sua PG titolare. Ieri sera contro i Knicks, Bradley non ha brillato segnando solo 2 punti in 23 minuti di gioco.

On Fire. J. Valanciunas (TOR) 18-10-1; D. DeRozan (TOR) 15-6-1; B. Beal (WAS) 24-2-8; E. Okafor (WAS) 19-10-1; K. Irving (CLE) 31-2-6; T. Thompson (CLE) 12-10-1; G. Vasquez (NOH) 25-2-9; R. Anderson (NOH) 23-6-2; A. Davis (NOH) 17-13-2; R. Stuckey (DET) 25-1-2; G. Monroe (DET) 18-10-4; L. Deng (CHI) 28-9-2; J. Butler (CHI) 16-4-1; C. Bosh (MIA) 23-9-3; R. Allen (MIA) 14-3-5; T. Duncan (SAS) 17-12-4; K. Leonard (SAS) 17-11-1; J. Green (BOS) 27-4-1; P. Pierce (BOS) 24-15-5; C. Anthony (NYK) 24-10-3; C. Copeland (NYK) 22-5.

Kyrie Irving è tornato in campo questa notte

Kyrie Irving è tornato in campo questa notte

Losing Effort. No Irving, No Party. Nelle ultime dieci giocate, tutte senza Kyrie Irving, il record di Cleveland è 1-9. Ieri sera a New Orleans, Irving è finalmente tornato in campo e ha messo 31 punti. Non sono comunque bastati per superare i 42 punti della coppia Vasquez-Davis.

The Unexpected. Chris Copeland ieri sera al MSG ha messo a segno un’incredibile prestazione da 22 punti in 19 minuti di gioco con un altrettanto incredibile 3 su 3 dalla lunga distanza. Niente male per uno da cui ci aspettavamo 22 tiri in 19 minuti, più che 22 punti.

Playoffs Race. Chicago allunga di mezza partita sugli Atlanta Hawks per la quinta piazza della Eastern Conference. Miami dimostra di essere una squadra solida anche senza James, Wade e Chalmers, o almeno, di poter resister qualche giorno senza di loro. Boston, anche con un Pierce sontuoso da 24 punti e 15 rimbalzi, sta facendo fatica. Garnett non è stato della partita questa sera e il viaggio ai playoffs dei Boston Celtics potrebbe concludersi presto se queste sono le premesse. New York ha ritrovato ritmo dalla lunga distanza e vince l’ottava di fila. Carmelo è tornato in grande forma. Le prestazioni eccellenti delle seconde e terze linee dei Knicks (Felton, Copelend per fare due nomi) saranno fondamentali per Coach Woodson in post season. Facciamo un salto

J.Wall esalta il Verizon Center (foto Geoff Burke-USA TODAY Sports)

J.Wall esalta il Verizon Center (foto Geoff Burke-USA TODAY Sports)

anche al di sotto delle prime otto posizioni, quelle minime necessarie per andare ai playoffs, delle Eastern Conference per sottolineare il finale di stagione convincente degli Washington Wizards. L’intenzione degli Wizards è di soffiare la nona piazza ai Sixers per concludere la stagione in modo positivo. Normalmente, le squadre che non vanno ai playoffs, nell’ultimo mese di stagione regolare tirano i remi in barca, aspettando che arrivi la lotteria che decreterà l’assegnazione delle prime scelte al draft. Finalmente una squadra diversa dalle altre.

Buzzer Beater. Si è decisa a un secondo dalla fine, la partita tra Miami Heat e San Antonio Spurs. Dopo il tiro sbagliato da Tim Duncan che avrebbe dato tre lunghezze di vantaggio agli Spurs, Ray Allen ha raccolto il rimbalzo e, senza chiamare Time Out, gli Heat sono corsi in attacco. Pick and Roll sull’arco da tre punti tra Allen e Bosh. Il primo serve un assist a una mano per Bosh che segna la tripla per la vittoria.


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