Paul George

Paul George

La notte NBA si è aperta con la sesta vittoria di fila dei New York Knicks che hanno difeso il Garden dall’arrivo dei non fortunatissimi Milwaukee Bucks. Poco dopo, i Washington Wizards hanno interrotto la striscia di sconfitte stagionali contro una versione dei Nets più spenta del solito, incapace di segnare un solo canestro dal campo negli ultimi quattro minuti e dieci secondi della gara. Le altre partite ci hanno regalato poche emozioni se non fosse per l’overtime di Detroit dove i Pistons hanno costretto i Pacers ai cinque minuti addizionali, ma non sono riusciti ad invertire la tendenza che li ha visti sempre sconfitti all’overtime quest’anno. Da segnalare la ventesima sconfitta consecutiva dei Philadelphia 76ers, record nella storia della gloriosa franchigia della Pennsylvania. Vediamo tutti i risultati nel dettaglio:

Milwaukee Bucks @ New York Knicks 94-115
Brooklyn Nets @ Washington Wizards 94-101
Denver Nuggets @ Atlanta Hawks 92-97
Indiana Pacers @ Detroit Pistons 112-104 OT
Memphis Grizzlies @ Philadelphia 76ers 103-72
Sacramento Kings @ Chicago Bulls 87-94

MVP. Joaquim Noah merita il premio di miglior giocatore di serata. Il centro francese ex-Florida è stato capace di trasformarsi negli anni da specialista difensivo a attaccante efficacissimo. Adesso, ha migliorato esponenzialmente le sue doti di passatore diventando un giocatore molto pericoloso. Nella notte, ha chiuso la vittoria casalinga contro i Kings con 23 punti, 11 rimbalzi e ben 8 assist.

LVP. Deron Williams ha finito con 14 punti, nella sconfitta contro gli Washington Wizards. Niente da segnalare, direte voi. Peccato che Williams abbia messo solo 4 dei 14 tentativi dal campo tirati nella notte. In una partita in cui i Nets non sono riusciti a segnare un solo canestro dal campo negli ultimi 4 minuti abbondanti di gara, l’efficienza dal campo di DWill diventa piuttosto indicativa.

Joakim Noah (Jonathan Daniel/Getty Images)

Joakim Noah (Jonathan Daniel/Getty Images)

On Fire. N. Wolters (MIL) 15 pts; C. Anthony (NYK) 23pts, 7reb; T. Hardaway Jr. (NYK) 20 pts; M. Thornton (BKN) 19pts, 3reb; J. Wall (WAS) 33pts, 4reb, 6ast; D. Gooden (WAS) 21pts, 9reb; K. Faried (DEN) 25pts, 7reb; P. Millsap (ATL) 24pts, 11reb, 3ast; K. Korver (ATL) 18pts (4/4 da 3), 4reb; P. George (IND) 30pts, 8reb, 7 ast; J Smith (DET) 23pts; M. Conley (MEM) 19pts, 4reb, 4 ast; M. Carter Williams (PHI) 23pts, 8reb, 3 ast; J. Noah (CHI) 23pts, 11reb, 8 ast; I. Thomas (SAC) 26pts.

Losing Effort. Nella sconfitta contro i Bulls, DeMarcus Cousins ha ancora una volta mostrato le sue doti di grande rimbalzista chiudendo con 14 nella speciale categoria statistica dedicata e aggiungendo anche 25 punti.

Ups. I New York Knicks, aspettando l’arrivo di Phil Jackson che prenderà in mano le operazioni come presidente della franchigia, hanno messo in fila sei vittorie. Niente male per una squadra che veniva da sette sconfitte consecutive e che si sta incredibilmente avvicinando all’ottavo posto, ultimo utile, nella griglia playoffs di quest’anno.

Downs. Mentre nei corridoi del Wells Fargo Center si vendono già gli abbonamenti per la prossima stagione, in campo i Philadelphia 76ers hanno raggiunto il non invidiabile record di franchigia di 20 sconfitte consecutive. Un tanking selvaggio che dovrebbe far storcere il naso agli inquilini della Olympic Tower a New York.


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