Quin Snyder

Quin Snyder

Gli Utah Jazz hanno trovato il loro nuovo allenatore. Si tratta di Quin Snyder, ingaggiato con contratto triennale e “team option” sulla quarta stagione. E’ reduce da un anno da assistente ad Atlanta, dopo aver affiancato nella stagione precedente Ettore Messina al CSKA Mosca. Quasi 48 anni, ha collezionato esperienze anche con Clippers, 76ers e Lakers, più al college a Duke e, soprattutto, a Missouri, nel suo principale viaggio da head coach, durato dal 1999 al 2006 ma, pur con buoni risultati sul campo, terminato in maniera turbolenta, con le dimissioni a seguito di diverse violazioni del regolamento NCAA.

Si è rilanciato nello staff dei San Antonio Spurs, che gli hanno affidato la gestione degli Austin Toros in D-League dal 2007 al 2010, ed è lì che ha conosciuto l’attuale g.m. dei Jazz, Dennis Lindsey. Buford e Popovich sono due sostenitori di Snyder, ritenuto un grande lavoratore, un creativo e con eccellenti qualità nella gestione delle personalità importanti. Anche Kobe Bryant ai Lakers si era dimostrato positivamente colpito dalle sue qualità.

“L’opportunità di entrare a far parte di una franchigia così rispettata come Utah è un grande onore – ha detto Snyder – E’ una grande occasione che colgo con gratitudine e umiltà. Ma anche con la voglia di fare tutto il possibile per aiutare i Jazz a diventare una squadra da titolo”. Utah, dopo una stagione da 25-57 costata la panchina a Tyrone Corbin, è in completa ricostruzione e dovrebbe inserire nello staff Brad Jones e promuovere in panchina Alex Jensen per affiancare Snyder, che Doug Collins ha definito “una delle menti di basket più brillanti che abbia mai conosciuto”. Per uno all’esordio da capo-allenatore nella NBA, è già un bel biglietto da visita.

Intanto, Cleveland, ancora impegnata nella ricerca del nuovo allenatore, ha indirizzato le proprie attenzione anche al basket internazionale ed ha contattato David Blatt, fresco campione d’Europa col Maccabi Tel Aviv. L’ex point-guard di Pete Carrill a Princeton si aggiunge alla lista degli “intervistati” dal g.m. David Griffin, che già comprende Alvin Gentry – che pare al momento il favorito -, Tyronn Lue, Lionel Hollins, Adrian Griffin e Vinny Del Negro.