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Dopo sei mesi di regular season il campionato NBA entra nel vivo con gli spettacolari scontri diretti. Due mesi di match senza respiro per incoronare la nuova squadra regina.

L’NBA entra nel vivo, dopo il play-in tournament, con i playoff che proclameranno la vincitrice di questa stagione. Le scommesse live sono sempre più gettonate anche nel basket e gli appassionati sono più incerti che mai. Non è difficile notare infatti come ormai tutti i bookmaker online, anche quelli nuovi, offrano tutti scommesse in tempo reale. Chi vincerà l’anello 2022? A parte i Los Angeles Lakers, protagonisti di un’annata disastrosa, le altre favorite sono tutte ancora in lotta per vincere e la post season di quello che è il campionato di basket più bello del mondo si presenta come un torneo a parte in cui i pronostici di inizio stagione possono ancora essere, completamente, sovvertiti.

 

Non di rado, appunto, è capitato che abbia vinto a sorpresa una squadra non favorita, anche dopo le finali di Conference. Questa incertezza è ancora più evidente in questa strana stagione 2022 in cui, già nella stagione regolare, sono cadute alcune di quelle che erano le squadre più forti a inizio stagione. La tradizione, infatti, dice che non sempre le squadre che hanno vinto di più mantengono lo stesso rendimento anche nei playoff. Se pensiamo alle ultime tre stagioni (tenendo da parte quella molto particolare del 2020, ferma per un bel po’ di mesi a causa del lockdown e conclusasi nella bolla di Orlando) ci sono stati un bel po’ di capovolgimenti. Nel 2021, i 76ers e gli Utah Jazz, primi e terzi come percentuali vincenti, sono uscite nelle semifinali contro Hawks e Clippers. Ancora peggio andò nel 2018 ai Rockets, forti dell’80 percento di vittorie in season, che uscirono nella finale di Conference con Golden State (poi diventati campioni). D’altronde, e questo va sottolineato, l’NBA ha la post season più lunga tra tutti gli altri sport di squadra, quindi è molto difficile indovinare l’andamento di un torneo finale così diluito.

 

Chi vince l’NBA 2022?

Mentre in Italia continua la striscia di vittorie della Germani che ha battuto l’Olimpia Milano, torniamo a bomba sul playoff NBA che vede tante squadre ancora in corsa per la vittoria finale. Ovviamente sarà molto importante avere grande carattere e una buona preparazione atletica (anche perché le partite sono molto ravvicinate tra loro). Tra le favorite abbiamo, certamente, Phoenix Suns e Milwaukee Bucks (vincitrice lo scorso anno). Phoenix è stata l’unica squadra a concludere la regular season con più del 70% di vittorie. Con un Devin Booker con 27 punti di media e un Chris Paul ancora dominante, sono date vincenti nei pronostici con un 3,60.

 

Gli sfidanti più accreditati restano i campioni di Milwaukee con un 6,50 di quota. I Bucks sono trascinati dal campione greco Giannis Antetokounmpo che, nonostante il trionfo del 2021, ha disputato un’altra season da MVP ed è riuscito a non far sentire l’assenza di Brook Lopez, tornato solo a marzo dopo un lunghissimo infortunio. I ragazzi biancoverdi, quindi, avranno a disposizione uno dei loro campionissimi ma perdono DeAndre’ Bremby, protagonista di una spettacolare season, fermato da un brutto infortunio al ginocchio.

 

Chi sono le possibili antagoniste?

Tra le antagoniste più accreditate abbiamo, a quota 8, I Brooklyn Nets, arrivata ai playoff a stento, dopo 6 mesi davvero problematici. Steve Nash può contare su Kyrie Irving, nonostante la partenza a gennaio di James Harden, e avrà anche l’apporto del grandissimo Kevin Durant, sempre un cliente scomodo per tutte le avversarie. Attenzione anche ai Boston Celtics che hanno il miglior rendimento del 2022 data a 11 come Miami e Golden State. Boston sarà subito chiamata a contrastare i Nets nel primo turno, con un Tatum in grande spolvero ma senza l’infortunato Robert Williams. Nessuno a East ha fatto meglio degli Heat, poi, grazie a un ottimo Tyler Herro e Golden State resta un cliente duro da digerire con un Curry ottimo tiratore da 3.

 

Le outsider da tenere in considerazione sono, invece, i Grizzlies e i 76ers che, comunque, hanno disputato un’ottima season. L’esplosione di Ja Morant da una parte e di Harden e Embiid dall’altra fanno sperare in belle battaglie tutte da gustare. Difficile, quindi, dare davvero una squadra come favorita ma questo è il bello del basket negli Stati Uniti dove le sorprese possono accadere e dove tutto è possibile fino all’ultimo secondo, con un canestro risolutore da tenere in conto sempre.