Dwyane Wade

Il torneo di basket alle prossime Olimpiadi di Londra, che DailyBasket seguirà quotidianamente, potrebbe non avere due grandi protagonisti, Dwyane Wade e Tony Parker. Il numero 3 degli Heat, appena diventato campione per la seconda volta in carriera, ha disputato tutti i playoffs col dolore al ginocchio sinistro, che ha richiesto maggiore prudenza soprattutto nella serie contro Indiana. Anche per questo ha sì giocato bene ma non ha reso sempre al livello delle proprie enormi qualità. Nonostante i problemi, non ha voluto fermarsi ma con l’aiuto dei dottori è stato messo nelle condizioni di giocare e mettere in campo tutto quello che aveva. Ora può dedicarsi a capire quali sono le reali condizioni del ginocchio, con la consapevolezza che l’intervento chirurgico è un’opzione da non escludere. “Devo scegliere la strada migliore per me, perché proseguire e finire la mia carriera alla grande è ciò che conta di più. So che ci sono le Olimpiadi e ci tengo molto, ma se dovrò operarmi allora farò un passo indietro. Lo dovrò fare per lealtà e dedizione nei confronti dei Miami Heat”. Nei prossimi giorni il giocatore sarà sottoposto a risonanza magnetica e ne sapremo di più.

Tony Parker

Gli Spurs invece sono un po’ in allarme perché l’infortunio all’occhio di Tony Parker, coinvolto dieci giorni fa in una rissa in un club di New York con lancio di bottiglie tra gli entourage del cantante Chris Brown e quello della star hip-hop Drake, non è migliorato secondo le previsioni. Era previsto che riprendesse ad allenarsi dopo una settimana di totale riposo, ma ancora non ha recuperato e dunque potrebbe saltare le Olimpiadi proprio per sistemare il danno alla cornea. “Come richiesto dagli Spurs, tornerò negli Stati Uniti il 5 luglio, mi farò vedere da uno specialista a New York, sperando che dia il via libera per la mia partecipazione olimpica. La franchigia è molto preoccupata, a seconda dell’esito del controllo è possibile che debba saltare le Olimpiadi. Ma la decisione non è mia, dipende tutto dal medico e dagli Spurs” ha dichiarato il play francese che, nel frattempo, ha presentato alla Corte Suprema di Manhattan una denuncia contro il W.i.P. club di SoHo per negligenza nella sorveglianza e nella sicurezza garantita ai presenti, che ha permesso alla lite di svilupparsi e causare il ferimento di otto persone. Parker ha chiesto un risarcimento di 20 milioni di dollari.