Quella che ci apprestiamo a vivere sarà una stagione nella BIG 12 estremamente interessante per svariati motivi.

Cosi nel nostro lavoro di presentazione della stagione, cominciato con la preview della Conference di recente pubblicata, abbiamo potuto anche porre alcune domande a Tyrus McGee, tra i suoi tanti impegni, giocatore senior degli Iowa State Cyclones, squadra che nonostante la partenza di Royce White, si configura come molto intrigante.

Tyrus McGee a dailybasket

Ringraziamo in particolare Mr.Michael Green per aver permesso questa chiaccherata. McGee è una guardia di 6’2”, che nella stagione scorsa ha segnato 7.7 punti di media con il 39.4% da tre e vi riportiamo con piacere la breve intervista:

Sei oramai un senior. Ci puoi raccontare un episodio della tua carriera che ha rafforzato ancora di più il tuo legame con Iowa State?

Sicuramente giocare contro la numero 5 Kansas con l’Hilton Coliseum tutto esaurito, è stato il più importante della mia carriera. In quell’occasione ho realizzato un canestro importante verso la fine della partita che ci ha spinto a quel memorabile recupero. Questa è stata una delle emozioni più belle che ricordo.

Per quanto riguarda il college, ci puoi dire se per le persone che vi seguono, esiste una ricorrenza sportiva sentita in modo particolare? Per esempio una rivalità con altre squadre?

La rivalità con Iowa è un qualcosa che sentiamo tantissimo. In occasione di ogni partita tutto lo stato si stringe intorno alle due squadre, in base alle rispettive tifoserie.

Quanto risulta difficile per te bilanciare nel giusto modo il tempo a disposizione tra gli impegni di allenamento, gioco, studio e uscite con gli amici?

E’ davvero difficile. Mi richiede molto tempo l’organizzarmi e in modo particolare il rispettare i tempi che mi sono prefissato per ogni attività.

Ci puoi dire quante ore al giorno dedichi alla pallacanestro?

Il tempo varia a seconda degli impegni, ma mediamente 5 ore.

Per quanto riguarda la squadra, ci puoi raccontare la tua esperienza con il coach? C’e’ in particolare un aspetto del gioco su cui lui insiste in allenamento?

Coach Hoiberg insiste sempre nella comunicazione a tutti i livelli, sulla concentrazione nei vari movimenti difensivi, nel conoscere i propri avversari, nel rispettare le spaziature in ogni fase e nelle turnovers.

Come cambierà il vostro gioco con la partenza di Royce White?

Royce è stato senza dubbio il nostro go-to guy nella nostra stagione, ma ho la forte sensazione che alcuni nuovi arrivati rappresentino degli ottimi suoi sostituti. Abbiamo a disposizione una vera point guard con Korie Lucious e a mio parere una grade ala in Will Clyburn.

Con due nuove squadre nella Conference e nuovi equilibri da trovare, quali ritieni saranno le maggiori difficoltà che dovrete affrontare?

Non penso ci dovremo preparare in qualcosa in particolare. Ogni singola gara nella Conference è importante e difficile, e dobbiamo giocarla con la massima intensità.