In un sabato sera ricco di gare di Ncaa basketball, la Big 12 ha messo in mostra buona parte della propria alta competitività e il ritratto finale è quello di una Conference dall’alto tasso di difficoltà.

Smentiti senza appello quindi, certi corvi del passato.

Wiggins e Embiid possono davvero portare lontano Kansas in questa stagione (credits www.kusports.com)

Wiggins e Embiid possono davvero portare lontano Kansas in questa stagione (credits www.kusports.com)

La partita di cartello era rappresentata da Kansas-Oklahoma State e hanno vinto i primi 80-78, in una gara davvero complicata per entrambe le squadre. Per Oklahoma State, priva di Michael Cobbins, è stato quasi impossibile arginare Joel Embiid, autore di 13 punti, 11 rimbalzi e 8 tonanti stoppate, ma è stato messo in piedi un ottimo lavoro su Andrew Wiggins, autore di soli 3 punti dal campo, realizzati con una tripla, e soffocato dalla zona 1-3-1 dei Cowboys che ne ha chiuso gli spazi in modo efficace. Si è cosi configurata per lui una gara lontana dalle sue caratteristiche e nonostante le difficoltà, ha seguito strettamente le indicazioni di coach Self e si è inchinato alla squadra.

Marcus Smart, dall’altra parte della barricata, è stato soggetto alla difesa studiata da Kansas e ha incontrato difficoltà dovute ai precisi raddoppi di cui veniva fatto oggetto. A sua volta si è inchinato alle esigenze della sua squadra e ha concretizzato una gara a tutto tondo: 16 punti (0-6 da tre), 10 rimbalzi difensivi (vitali), 9 assists, 4 steals. È andato a rimbalzo difensivamente quando ha visto i suoi compagni soffrire e ha favorito loro dei tiri da tre che sono risultati vitali per restare in partita. Ha rapinato una palla nel secondo tempo da scafato borseggiatore. Ha fatto tutto quanto gli era possibile nel contesto tecnico della gara. Vince lui il confronto ai punti con gli altri prospetti NBA in campo, in una gara segnata da un vantaggio di 19 punti di Kansas alla fine del primo tempo. E Oklahoma State e stata in grado di colmare quel divario e riportarsi in partita grazie in particolare ai propri tiratori da tre, con Phil Forte, autore di canestri unici per la lunga distanza dalla quale li ha scoccati con apparente facilità, e autore di una prestazione nel complesso da 7-10 da tre punti.

Il suo compagno Markel Brown ha tirato 5-9 sempre dalla lunga distanza. I Cowboys hanno inoltre pressato molto bene, specialmente quando Kansas avviava la propria azione, e il risultato sono state 19 pesanti palle perse per la squadra di coach Self. I Jayhawks nel complesso hanno dato la sensazione di essere una schiacciasassi nei momenti buoni, ai quali hanno alternato alcune pause difensive. E Oklahoma State è arrivata ad un tiro dall’impattare come minimo, concretizzatosi purtroppo nelle mani di LeBryan Nash, stoppato poco prima di tirare. Ha vinto Kansas che si è mostrata più in difficoltà con Oklahoma State rispetto alla gara giocata contro Iowa State. Le necessità di squadra hanno prevalso sulla vetrina dei favolosi talenti in campo. Ci sono buone possibilità che la sfida si ripeta nel prossimo torneo di Conference e il risultato fin da ora non appare cosi scontato.

Se quella appena descritta è stata la gara principale della Conference, in altra sede, deve essere evidenziata la bella vittoria di Texas su Iowa State 86-76. I ragazzi terribili di coach Barnes hanno spento i Cyclones, preparando bene la marcatura su DeAndre Kane, tenuto a 2-8 da 2 punti, 1-4 da tre punti ed in particolare autore di ben 7 palle perse. Alla fine della partita Iowa State ha registrato ben 18 palle perse contro le 8 dei Longhorns. E per i texani, Jonathan Holmes ha realizzato una partita da 23 solidi punti, con 7-8 all’interno della linea da tre punti. Texas, lontana dalle prime due della classe vede salire le proprie quotazioni nella Conference. Iowa State appare in rottura prolungata dopo 3 sconfitte consecutive e sabato 25 Gennaio incontrerà una Kansas State, cliente difficile per come hanno giocato nelle ultime partite.

Tra i risultati da evidenziare inoltre, annoveriamo anche l’importante e non del tutto inaspettata vittoria di Oklahoma contro Baylor 66-64. Non del tutto inaspettata perché i Bears erano reduci da una sanguinosa sconfitta subita contro Texas Tech 72-82 dello scorso 15 Gennaio. Domani notte, i Bears giocheranno contro Kansas in trasferta. La rottura prolungata è probabile continui.

Classifica

Big 12 Pct Streak Overall Pct Streak
Kansas 4-0 1.000 W4 13-4 .765 W4
Kansas State 4-1 .800 W2 14-4 .778 W2
Oklahoma State 3-2 .600 L1 15-3 .833 L1
Oklahoma 3-2 .600 W1 14-4 .778 W1
Texas 3-2 .600 W3 14-4 .778 W3
Iowa State 2-3 .400 L3 14-3 .824 L3
Texas Tech 2-3 .400 W2 10-8 .556 W2
West Virginia 2-3 .400 L3 10-8 .556 L3
Baylor 1-3 .250 L2 13-4 .765 L2
TCU 0-5 .000 L5 9-8 .529 L5