Grandi doti atletiche per il figlio di "Big Dog" Robinson - AP Photo

Grandi doti atletiche per il figlio di “Big Dog” Robinson – AP Photo

GLENN ROBINSON III

Data di nascita : 8 Gennaio 1994

Posizione NBA : SF

Altezza : 206 cm

Peso : 80 kg

Hometown : St. John, IN

High School : Lake Central

College : Michigan

Figlio dell’All Star “Big Dog” Robinson, nei due anni passati a Michigan si è tolto tante soddisfazioni, sia nel quintetto con Trey Burke e Tim Hardaway jr., che con quello insieme a Nik Stauskas, ma purtroppo per i fans dei Wolverines, non è arrivata la sospirata vittoria.

Punti di forza: atleticamente strabordante. Se, nell’attacco ordinato e armonioso di Michigan avesse preso regolarmente 20-25 tiri, come il suo talento offensivo poteva suggerire, parleremmo probabilmente di un giocatore con ben altra posizione nel draft. Invece anche quest’anno era la seconda, se non la terza opzione offensiva e non è andato oltre i dieci tiri a partita. Questo gli ha permesso comunque di avere un ottimo 50% dal campo, dimostrando un solidissimo tiro dalla media e notevoli capacità nell’uno contro uno. Il pezzo forte rimane comunque la transizione, nella quale è devastante e inarrestabile. Gran buon tiratore di liberi (76%). Difensivamente è stato sempre il collante della squadra, dimostrando di avere una grande intelligenza cestistica.

Debolezze: il tiro da tre, segnato con il 30% quest’anno, non è proprio una garanzia, anche se ci lavorerà sopra. Quanto detto sui pochi tiri presi in stagione da alcuni viene visto come un’attitudine del ragazzo a nascondersi e a non prendersi responsabilità. Anche se fosse vero, non per forza deve essere un problema. Ad un giocatore che esce alla fine del primo giro al draft non verrà mai chiesto di essere un leader nella squadra. All’inizio l’umiltà è spesso una dote migliore della leadership. Tornando al lato tecnico invece, preoccupano difensivamente dei passaggi a vuoto ricorrenti per quanto riguarda l’attenzione, ma a diciannove anni può anche succedere. Deve sicuramente migliorare a rimbalzo, fondamentale nel quale raccoglie davvero poco.

Best case scenario : Trevor Ariza

Worst case scenario: Michael Kidd-Gilchrist

Previsione di scelta: nelle ultime posizioni del primo giro o al massimo nelle prime posizioni del secondo . Se è fortunato potrebbe finire in una squadra che ha subito ambizioni di titolo, così potrebbe ritagliarsi un ruolo da dieci minuti a partita uscendo dalla panchina.