Prima e dopo il giorno del Ringraziamento ( Thanksgiving ), festività molto sentita oltre Oceano, si sono svolti e sono tuttora in corso numerosi tradizionali tornei dai Caraibi alle Hawaii con alcuni risultati a sorpresa e molti freshmen di alto lignaggio che non sono riusciti ad evitare la sconfitta alle loro compagini.

Basti pensare innanzitutto alla sconfitta di Indiana con Eastern Washington a cui non sono bastate le qualità balistiche del primo anno James Blackmon Jr. già ora fra i migliori realizzatori di tutta la Ncaa con una media di oltre 20 punti ad incontro.Sorte simile è toccata ai campioni nazionali di Connecticut battuti nella finale del Puerto Rico Tip Off abbastanza a sorpresa da West Virginia allenata dal sempre istrionico Bob Huggins con il freshman Daniel Hamilton sottotono nei momenti decisivi.

Kevon Looney ( Ucla ) photo Scott Chandler / Uclabruins.com

Kevon Looney ( Ucla ) photo Scott Chandler / Uclabruins.com

Più di recente anche North Carolina e la sua tanto reclamizzata ” incoming class ” guidata dal grande prospetto Justin Jackson ( 11 punti a partita ) nulla ha potuto contro la precisione dall’arco dei cecchini di Butler e nella stessa giornata medesima sorte è toccata ai Bruins di Ucla al primo confronto veramente impegnativo di stagione ed impallinati da Oklahoma della guardia Buddy Hield ( 24 i punti per lui) nonostante i 16 punti e 15 rimbalzi del primo anno Kevon Looney di cui ha impressionato un rimbalzo in attacco conquistato in punta di piedi senza saltare fra gli avversari grazie alle sue braccia lunghissime.

Chi invece finora non ha mostrato nessuna difficoltà nell’ambientamento al basket di College viaggiando ad oltre 13 punti e 6 rimbalzi di media nel percorso netto dei suoi Wildcats  è il freshman californiano Stanley Johnson che ha condotto  Arizona alla vittoria nella finale del  Maui Invitational contro la temibile San Diego State per 61 a 59 con 18 punti e 9 rimbalzi in 37 minuti sul parquet.

 

Freshman of the Week

Isaac Haas ( Purdue ) photo Eugene Tanner / The Associated Press

Isaac Haas ( Purdue ) photo Eugene Tanner / The Associated Press

Cogliamo l’occasione per segnalare in questa sede uno fra i protagonisti meno attesi di queste prime settimane di stagione e del Maui Invitational andato in scena alle Hawaii e cioè il “pivottone” ( 2 metri e 19 e 134 Kg ) di Purdue Isaac Haas distintosi non solo per le capacità intimidatorie ma anche per le sue qualità offensive e la mano educata  dai 4-5 metri.Nativo dell’Alabama, Haas è entrato con molta umiltà nella squadra allenata da Matt Painter e forma con A.J.Hammons una front court con i fiocchi per i Boilermakers intenzionati a ben figurare in questa stagione Ncaa e nella Big Ten Conference in particolare.Per lui cifre di tutto riguardo ( quasi 12 punti e 5 rimbalzi  in 19 minuti di media a partita ) con la super prestazione nella sconfitta contro Kansas State nella quale ha totalizzato 19 punti e 6 rimbalzi in soli 20 minuti sul parquet.