ANADOLU EFES ISTANBUL – DINAMO SASSARI 85-62Euroleague-Logo

NIZHNY NOVGOROD – ZALGIRIS KAUNAS 55-61

CEDEVITA ZAGABRIA – LIMOGES CSP 102-83

PANATHINAIKOS ATENE – FC BAYERN MONACO 87-72

FC BARCELLONA – EA7 OLIMPIA MILANO 84-80

VALENCIA BASKET – GALATASARAY 78-71

Scontro tra i fanalini di coda del gruppo B, da una parte il Cedevita Zagabria e dall’altra i francesi del Limoges, entrambi che arrivano a questa gara con un record di una vittoria e ben 5 sconfitte. Match praticamente mai in discussione, conseguenza della buona prova degli uomini di Jasmin Repesa, con un super Miro Bilan da 24 punti, 8 rimbalzi e 7 falli subiti, per un 34 di valutazione frutto anche di un eccellente 10 su 12 dal campo, nonché record di punti in Eurolega per il lungo croato. Vittoria arrivata grazie anche alla notevole prova balistica di Fran Pilepic, autore di 21 punti e di un 5/7 dalla lunga. Per quanto riguarda il Limoges, si salvano Leo Westermann (11 punti, 4 assist e 6 recuperi con il 100% dal campo), a segno da tre in 17 delle ultime 18 apparizioni in Eurolega e Boungou-Colo, che si dimostra bestia nera del Cedevita, con 18 punti e una buona prova offensiva. Un po’ al di sotto del suo livello Adrien Moerman, vero trascinatore della squadra in diverse apparizioni quest’anno a suon di doppie-doppie, chiuderà con 9 punti e 2 rimbalzi. Rimane quindi aperta la corsa al quarto posto nel girone B, anche se pare normale pensare che l’Alba Berlino sia l’indiziata numero uno per il passaggio del turno, avendo sicuramente qualcosa in più rispetto alle ultime due inseguitrici. Finisce 102-83 per Zagabria, in una gara dalle buone percentuali al tiro, soprattutto da 3, ma ampiamente vinta a rimbalzo dai padroni di casa.

Gara di grande interesse quelle di Atene tra il Pana di Ivanovic e il Bayern di Pesic, dove i padroni di casa lottano per raggiungere l’ottava vittoria casalinga di fila. Panathinaikos che manda a referto 5 uomini in doppia cifra, nonostante l’assenza di Batista e percentuali non irresistibili dal campo. Percentuali però di gran lunga migliori, se prendiamo in considerazione quelle da 3, rispetto al Bayern che tira con un rivedibilissimo 17% (4 su 23), anche se prevale sui bianco verdi in diverse categorie, come la la percentuale da 2 e ai liberi, i rimbalzi e i recuperi. Esito del match poco in discussione, se non in alcuni momenti in cui gli uomini di coach Ivanovic riescono a tenere a bada i tedeschi e a ricacciarli indietro senza grossi problemi. Buone le prove di Mavrokefalidis e Slaughter, autori di 16 e 17 punti, mentre dall’altra parte il trio McCalebb, Benzing e Savanovic raggiungono la doppia cifra, punti importanti soprattutto per quest’ultimo che raggiunge i 1000 punti in carriera nella massima competizione europea. Non basta per arginare il Panathinaikos, che vince per 87-72 e raggiunge il Fenerbahce al secondo posto nel gruppo C.

Finale di partita controverso tra Valencia e Galatasaray, proprio nel grande exploit di Aradori, in cui succede tutto e il contrario di tutto. Partita in blilco negli ultimi due minuti, con Aradori che avvicina i suoi grazie ad una bomba appena dopo una prodezza di Arroyo, e che nell’azione successiva commette un fallo antisportivo che in pratica chiude la gara in favore degli spagnoli. Un vero peccato, una vera ciliegina sulla torta mancata di poco, che avrebbe coronato una prestazione che, comunque, è stata di 20 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, per un 31 di valutazione. È mancato il miglior Arroyo, ed è servito un Erceg da 19 punti con 5/7 da tre punti per tenere a galla il Galatasaray insieme all’ex talento di Cantù. Il Valencia ha tirato peggio dal campo, liberi a parte, ma ha saputo gestire meglio la partita complessivamente. Hanno inciso in maniera irrimediabile le 18 palle perse dei turchi, mentre le 11 recuperate dagli uomini di Perasovic sono state una boccata d’ossigeno decisiva per l’esito del match. Finisce 78-71 per i padroni di casa e la corsa al quarto posto nel gruppo D, con 3 squadre a pari punti.

MVP: non un’Eurolega esaltante per il Cedevita, ma se rimangono alcune speranze per il passaggio del turno, molti meriti bisogna darli alla prestazione maiuscola di Miro Bilan questa sera contro il Limoges. Non un avversario di primo livello, ma è stato in grado di portarsi la squadra sulle spalle e conquistare due punti importanti per avere quelle ambizioni che serviranno per un eventuale aggancio all’Alba. 24 punti, 8 rimbalzi, 3 assist, 7 falli subiti e 34 di valutazione. In più ha tirato con un superbo 10/12 dal campo, in 31 minuti di impiego.

(Foto Savino Paolella 2014)

Marcelinho Huertas contro Daniel Hackett (Foto Savino Paolella 2014)

LVP: Marcelinho Huertas, nonostante la vittoria, non pienamente meritata dai suoi tra l’altro, ha rischiato di essere uno dei fattori negativi nel match contro l’Olimpia. Per lui 7 punti in 22 minuti, frutto di una prova poco brillante e soprattutto delle 6 delle 15 palle perse dai blaugrana. Se fosse finita diversamente sarebbe passato in un attimo sul banco degli imputati. Da lui ci si aspetta di più in partite come queste, dove serve il cambio di marcia per portare a casa i 2 punti, al centro degli obiettivi del Barca ogni volta che si calca il parquet.

On Fire: T. Rochestie (Novgorod, 15 pti, 7 ass), J. Anderson (Zalgiris, 18 pti, 7 rim), D. Saric (Efes, 18 pti, 11 rim), M. Bjelica (Efes, 16 pti, 4 rim), S. Lawal (Sassari, 10 pti, 15 rim), F. Pilepic (Cedevita, 21 pti, 2 rec), M. Bilan (Cedevita, 24 pti, 8 rim, 3 ass), N. Boungou-Colo (Limoges, 18 pti, 4 rim), A.J. Slaughter (Panathinaikos, 17 pti, 4 ass), L. Mavrokefalidis (Panathinaikos, 16 pti, 5 rim), B. McCalebb (Bayern, 15 pti, 3 ass), A. Tomic (Barcellona, 18 pti, 7 ass), D. Hackett (Milano, 21 pti, 5 rim, 5 ass), S. Samuels (Milano 16 pti, 5 rim), K. Loncar (Valencia, 15 pti, 3 rim), L. Harangody (Valencia, 13 pti, 8 rim), Z. Erceg (Galatasaray, 19 pti, 6 rim), P. Aradori (Galatasaray, 20 pti, 8 rim, 6 ass)

The Unexpected: dopo le scorse apparizioni in Eurolega, finalmente si è svegliato dal letargo Pietro Aradori, con una prestazione maiuscola macchiata inesorabilmente da un fallo antisportivo ad un minuto dal termine del match. Per lui 20 punti, conditi da 8 rimbalzi e 6 assist, e un 31 di valutazione. Vediamo se sarà in grado di entrare a far parte di sezioni più importanti e che evidenzino costanza di rendimento e non eccezioni alla regola.

Dusko Savanovic, per lui raggiunti i 1000 punti in carriera in Eurolega

Dusko Savanovic, per lui raggiunti i 1000 punti in carriera in Eurolega (foto: Martin Muller per Beko-bbl.de)

Comeback: il terzo quarto del Barcellona ha cambiato l’inerzia della gara, fino a quel momento in mano ai ragazzi di Luca Banchi. Parziali importanti da una parte e dall’altra, ma la chiusura del terzo quarto con il parziale di 11-2 conclusivo per i blaugrana ha fatto tutta la differenza di questo mondo, pagato fin troppo caramente dalle scarpette rosse.

Milestone: in casa Bayern è stato raggiunto un importante traguardo per Dusko Savanovic, che con i 13 punti di questa sera ha superato i 1000 punti segnati in carriera in Eurolega. Sta viaggiando a 11.4 punti di media a partita in questa edizione, con percentuali da 3 superiori al 46% e la speranza di poter battagliare ancora per il quarto posto nel gruppo C.

Vi ricordiamo che ogni sabato alle ore 17.00 è possibile seguire sul Canale 520 del bouquet di Sky,  sul 73 del Digitale Terrestre (Emilia Romagna, Marche ed Umbria) e in diretta streaming su www.dailybasket.it  il programma Pick&Roll, condotto da Pietro Arcide con la collaborazione di Gherardo Resta e con ospite fisso in studio Alberto Bucci, completamente dedicato alla settimana di Eurolega. Domani ospite della trasmissione, in diretta telefonica, Jasmin Repesa allenatore del Cedevita Zagabria