Travis Trice (Credit: Mike Carter-USA TODAY Sports)

Travis Trice (Credit: Mike Carter-USA TODAY Sports)

Nel giorno di San Valentino a tenere davvero col fiato sospeso è l’avvincente match tra due atenei di grande tradizione cestistica. Gli Spartans ci arrivano da sfavoriti, anche se padroni di casa , perché neanche quotati nel ranking di Associated Press, eppure sin da subito dimostrano di non temere il confronto con gli ospiti. Pronti, via e gli uomini di East Lansing fuggono sul +5 trascinati da Denzel Valentine (nomen omen?). I Buckeyes però non stanno e guardare, e grazie a Scott e a due triple di Russel recuperano e sorpassano. A metà tempo la gara soffre un momento di stallo: entrambe le formazioni segnano col contagocce e gli errori fioccano da una parte e dall’altra. La prima ad uscire dall’impasse è Michigan State, che trova in Dawson il vero asso nella manica, ed è proprio una sua stoppata (che fa seguito a una schiacciata su assist di Trice) a porre fine al primo tempo sul punteggio di 33 – 24 per gli Spartans.

Dopo l’intervallo Ohio State parte subito forte, e grazie a un parziale di 6 – 0 si rifà sotto, mentre i padroni di casa ci mettono ben tre giri di lancette per ritrovare la via del canestro. Nel momento del bisogno sono i layup di Costello a togliere Michigan State dalle sabbie mobili in cui si era arenata, ma Scott e Thomson martellano senza sosta fino addirittura al canestro del vantaggio ospite a 5:23 dalla fine. Da lì è un susseguirsi di emozioni: il piazzato di Nairn restituisce la parità, quello di Russel ridà il vantaggio ai Buckeyes, ma una tripla di Valentine sigla il +1 Spartans, che diventa +3 coi liberi di Dawson. Amir Williams segna con il jumper, ma dall’altra parte risponde Trice da sotto. La bomba di Thomson dà la nuova parità, ma sempre dall’arco risponde Valentine su assist di Nairn, e non contento quest’ultimo ruba palla a Scott un secondo dalla fine, sull’ultima azione di OSU. Finisce 59 – 56 per Michigan State, che batte così un’avversaria diretta della Big Ten: ora gli uomini di Tom Izzo sono al quarto posto in graduatoria proprio davanti ai Buckeyes.