Decisivo Richie Edwards nella vittoria di Valpo contro Detroit

VALPARAISO, IN – Ritornando dal gelido Wisconsin, non ci aspettavamo di certo di trovare un clima semi-primaverile nell’Indiana nord-occidentale. Ed invece e’ proprio ciò che ci attende al rientro nella sonnolenta Valparaiso: molte nuvole, qualche raggio di sole e temperature ampiamente sopra la media. Settimana calda anche per i Crusaders che, reduci dalla chiaroscura gita in Wisconsin (sconfitta a Green Bay e vittoria a Milwaukee), si preparano ad un altro doppio appuntamento, questa volta tra le mura amiche dell’ARC (Athletics-Recreation Center). Ci sono i Detroit Titans e i Wright State Raiders sulla strada dei ragazzi di coach Bryce Drew, che non possono permettersi ulteriori passi falsi per non perdere terreno nella Horizon League a favore della capolista Cleveland State.

Si comincia giovedì, con la visita di Detroit. I Titans, provenienti da quattro vittorie nelle ultime cinque partite, si presentano al gran completo. Squadra muscolare e molto atletica quella allenata da coach McCallum, che parte fortissimo alzando il ritmo in attacco e dimostrando grande equilibrio offensivo (ben cinque Titans finiranno poi in doppia cifra). Valpo accusa il colpo e, nonostante un Ryan Broekhoff (26 punti, career high per l’australiano) da subito positivo, fa fatica a rimanere a contatto. Detroit tira con il 62% dal campo, guidata da Ray MacCallum, figliolo dell’allenatore, che manovra tutto e tutti in regia. Da notare che il primo tempo si chiude con una terrificante schiacciata di Doug Anderson (12 e 7 rimbalzi) in faccia al malcapitato Kevin Van Wijk (10), highlight degno del miglior Stacey Augmon. Inerzia dunque tutta a favore della formazione ospite, che torna negli spogliatoi sul +9 (45 a 36). La ripresa inizia pero’ sotto tutt’altra luce per i Crusaders, per altro piuttosto abituati in stagione ad indossare le vesti degli inseguitori. Una fulminea tripla di Broekhoff riapre le danze e i compagni non stanno a guardare. Tra di loro, positivissimo Richie Edwards (16), che partendo dalla panchina si conferma una vera e propria variante impazzita a favore (in questo caso…) di Valparaiso. Nonostante la palese (in)sofferenza di Van Wijk, alle prese con il dinamismo (e l’infinita lunghezza) del pariruolo Lowe (4) e degli altri lunghi di Detroit, i Crusaders riescono a rosicchiare punto dopo punto e ad assumere il comando delle operazioni grazie all’ennesima tripla di Broekhoff (6 su 6 dall’arco per lui) a 5’41” dalla sirena. Comando che non sfuggirà più dalle loro mani, grazie all’infallibile mira del #45 australiano e della buona pressione difensiva finale che fa crollare le percentuali al tiro di Detroit. Escono dunque sconfitti i Titans, che rimangono indietro nella classifica della Horizon League, fermi al 50% di vittorie. Valparaiso invece vince la sesta delle ultime sette partite, riuscendo a regalare al pubblico amico un’importante vittoria, al termine di una partita senza dubbio piacevolissima.

ARC gremito per Wright State v Valparaiso

Non c’e’ pero’ tempo di godersi questo successo, visto che passano due soli giorni, e i Crusaders sono di nuovo in campo. Il pubblico accorre numeroso all’ARC, probabilmente percependo l’importanza del momento. Valparaiso, dopo svariate, sfortunate stagioni, sta finalmente tornando ad affermarsi su buoni livelli e la classifica e’ lo specchio di questa ritrovata fiducia. Come sempre–e oggi, visto il foltissimo pubblico, ancor di più–il clima all’interno della palestra e’ quello di tempi ormai andati. Il numero di coppie locali di anziani presenti sugli spalti e’ numerosissimo, e fa immediatamente balzare alla mente come diverso sia il loro approccio all’evento sportivo rispetto a quello più tipico di noi europei e italiani. Il sorriso sulle labbra dei tifosi qui non manca mai, indipendentemente dall’andamento della partita in questione, e nonostante qualche immancabile scalmanato che si lascia andare in qualche colorita imprecazione contro la terna arbitrale, il clima generale e’ superbamente festoso ed allegro. I vecchietti presenti fanno ormai parte dell’arredo, e fanno si’ che si respiri un’aria di intimità suprema, anche per chi l’ARC lo sta frequentando da solamente un semestre. Si tratta sicuramente del lato più affascinante e meraviglioso della realtà collegiale, che riesce a creare attorno a se’ un’aurea di vera e propria magia, sportiva e non. Ah, la partita, dicevamo: Wright State, avversario di turno di Valpo, e’ formazione difensivamente arcigna, ma offensivamente lacunosa. Ed e’ proprio grazie a tale durezza difensiva che i Raiders sconfissero nettamente i Crusaders nel precedente incontro di stagione (per la precisione, lo scorso 8 gennaio, 73 a 55 il punteggio finale). Tale spiacevole ricordo non sembra pero’ pesare molto nella testa dei Crusaders, che si presentano in seconda posizione nell’intero Paese in percentuale al tiro da due punti. Partono infatti con disinvoltura, e dimostrano di essere tecnicamente migliori della squadra avversaria. Questo nonostante gli iniziali stenti di Ryan Broekhoff (10 punti alla fine per lui), e cavalcando un’altra eccellente prestazione di Edwards, che per la prima volta guida i Crusaders in punti segnati (16). Altra fondamentale pedina che esce con efficacia dalla panchina di coach Drew e’ Matt Kenney (11), che si conferma per l’ennesima volta giocatore solido e sempre affidabile. Per Wright State, a nulla valgono i 20 punti di Julius Mays, l’unico a salvarsi dalla sciagurata mira collettiva dei Raiders, che chiudono con percentuali drammatiche (29.6% dal campo, 20.8% da tre), che stridono con quelle strabilianti di Valparaiso (65.6%, miglior percentuale dal 2007). Ed e’ con un’altra vittoria che i soddisfatti tifosi dei Crusaders lasciano la palestra, non prima di avere applaudito per diversi minuti i loro giocatori all’uscita dal campo. Vittoria che da’ ulteriore fiducia a Valpo, in vista del finale di stagione in cui si giocherà il primato di conference con i Vikings di Cleveland State. Da notare la commovente cerimonia avvenuta all’intervallo, in cui Homer Drew e’ stato introdotto nella Valpo Hall of Fame. Emozionante la standing ovation a lui dedicata dal pubblico dell’ARC, per uno dei personaggi più influenti e carismatici dell’intera comunità locale, e ora alle prese con la più difficile di tutte le battaglie, quella contro il cancro. Anche oggi che ha lasciato la panchina in mano al figlio Bryce, Homer Drew rimane una figura amatissima in città, avendo contribuito nei decenni scorsi a portare l’università di Valparaiso sulla mappa che conta del college basketball.

E’ così dunque che in questo angolo di Indiana si conclude questa importante settimana di pallacanestro. Ci si può ora felicemente ed orgogliosamente concentrare sull’Evento, quello con la E maiuscola. E’ infatti la vicina Indianapolis la sede ospitante del SuperBowl, che va in scena proprio nella giornata di oggi. Per un football che in questa occasione riesce a catalizzare l’attenzione dell’America intera. Anche in una parte della nazione che si conferma pazza per la pallacanestro, intrisa di pallacanestro. Non per nulla, it’s The State of The Game.

HORIZON LEAGUE STANDINGS

TEAM                                                            CONF                              OVERALL

Cleveland State                                              9-2                                       19-4

Valparaiso                                                      10-3                                      17-8

Milwaukee                                                      8-5                                       15-10

Youngstown State                                          7-5                                       12-10

Detroit                                                             7-6                                       13-12

Butler                                                              7-6                                       13-12

Wright State                                                    6-7                                       11-14

Green Bay                                                      5-7                                        9-13

Illinois-Chicago                                               3-9                                        7-15

Loyola (IL)                                                     0-12                                       5-17