KENTUCKY – WISCONSIN 74-73

UK (credit Jaime Squire Getty images)

UK (credit Jaime Squire Getty images)

Arlington, Tx:  Wisconsin in stile Old Times non mette i nomi dei giocatori sulla maglia ed è allenata divinamente con una difesa attenta sulle penetrazioni a canestro e tanto movimento senza palla in attacco, Bo Ryan non recluta one and dones e non insegue la fama in tv, esattamente l’opposto di John Calipari, ed arriva alla prima agognata Final Four della sua carriera. Ed avrebbe dannatamente meritato di vincere la semifinale contro una Kentucky che invece gioca in maniera fisica ed arruffona, puntando solo sul talento dei suoi NBAers e che ha vinto grazie ad una tripla presa senza ritmo da Aaron Harrison, con Josh Gasser che si è proteso a disturbarlo come poteva, che si è infilata dolcemente nel canestro a 5.7” dal termine mentre l’ultimo tentativo di Traevon Jackson è girato sul ferro. Wisconsin con Fred Kaminsky (8+5) ben marcato dai Wildcats, forse l’unica nota tatticamente degna per i Wildcats, aveva trovato in Ben Brust (15) Sam Dekker (15) e nei sorprendenti Bronson Koenig (11) e Duje Dukan (8) i protagonisti per andare veramente vicini al miracolo ma coach Cal ha potuto contare su tutto il talento di Julius Randle (16+5) e James Young (17) oltre all’atletismo di Alex Poyrthress (8).

Ha vinto la squadra più forte? Si.

Ha vinto quella che gioca meglio? Certamente no.

Cronaca: Calipari parte col suo quintetto di freshmen diretti alla NBA, Ryan si affida ai suoi veterani tutto fosforo e se Traevon Jackson concede il tiro da fuori ad Andrew Harrison i Wildcats invece raddoppiano Kaminsky ad ogni possesso in post basso, l’inizio di gara è scoppiettante ed equilibrato (11-9 Wisconsin) sino a due triple consecutive di Ben Brust (+8) mentre UK si affida a James Young e Randle per rientrare. Proprio Randle deve uscire per un piccolo infortunio ed un ottimo Koenig pesca Dekker sotto canestro per il 25-20, un fallo tecnico a Dakari Johnson e due liberi di Koenig proiettano Wisconsin sul 34-25 ed il freshman già in doppia cifra. Kentucky si affida alla classe di Randle ed il primo tempo si chiude sul 40-36 per i Badgers.

Bo Ryan, non si è arreso (credit Tom Pennington Getty images)

Bo Ryan, non si è arreso (credit Tom Pennington Getty images)

Wisconsin riparte con una tripla di Dekker ma i Wildcats volano con un parziale di 15-0 targato Randle e Young e sorpassano (51-43) tramortendo i Badgers sino a cinque punti di Duje Dukan, croato anche se trasferitosi nell’Illinois a dieci mesi di età e figlio d’arte visto che il papà è stato nazionale jugoslavo ed è il direttore dello scouting internazionale dei Chicago Bulls, che ridanno ossigeno tanto che Brust da tre e dalla lunetta ridà il pareggio ai suoi (53-53) con un controparziale di 10-2 ed ancora Dukan da tre riporta Wisconsin in vantaggio al 28’. Tornata sopra Wisconsin risponde colpo su colpo a Kentucky (64-60 al 32’) quando Traevon Jackson trova un gioco da tre punti per il +5  Randle restituisce con la stessa moneta, fissa dalla lunetta la parità a 3’30” dal termine e sorpassa con Poythress a 2’11”. Pareggia Kaminsky su rimbalzo offensivo e sbaglia da tre Andrew Harrison, Wisconsin usa i 35” a disposizione e sulla sirena Jackson si prende un fallo ingenuo proprio di An Harrison dalla linea dei tre punti: a 16” dal termine il senior sbaglia il primo e segna gli altri due ma Aaron Harrison mette il suo tiro assurdo, contestato e senza ritmo da quasi otto metri a poco più di 5” dal termine che vale la finale. Il time out di Ryan che disegna il tiro di Traevon Jackson sulla sirena infatti si spegne sul ferro.

Kentucky: punti Young 17 Randle 15  rimbalzi Johnson, Poyrthress 7  assist Aa Harrison 4

Wisconsin: punti Brust, Dekker 15 Jackson 12  rimbalzi Kaminsky, Gasser 5  assist Jackson, Gasser 3