Come tradizione l’inizio del nuovo anno ha segnato l’apertura delle ostilità all’interno della Pac 12 conference e nelle prime partite di regular season non ci sono stati risultati a sorpresa.
Vittorie non facilissime contro Colorado ed Utah per Arizona arrivata al numero 3 nel Ranking nazionale ed ancora imbattuta dopo le prime 14 uscite. Anche la fortuna sembra dalla parte dei Wildcats in questo momento, basti pensare che contro gli Utes allenati dall’ex Nba Larry Krystowiak l’ultimo tiro della guardia Jarred Dubois ha rimbalzato due volte sul ferro ed una contro il tabellone prima di uscire. Gran parte del merito di questi risultati ottenuti finora va a coach Sean Miller, bravo a miscelare la freschezza atletica degli esordienti all’esperienza dei veterani. L’asse portante della squadra formato dal play Mark Lyons (14.1 punti di media e 3.1 assist) e dall’ala Solomon Hill (13.3 realizzazioni a gara e 5.3 rimbalzi) fa da riferimento per le guardie Kevin Parrom e Nick Johnson (finalmente convincente) e lo swingman Brnadon Ashley.
Clima euforico ed entusiasmo alle stelle anche in casa Arizona State dove il “dinamic duo” composto dal play Jahii Carson e dall’ala Carrick Felix (fresco di nomina a giocatore della settimana nella Pac 12) sta trascinando i Sun Devils ad ottimi risultati (da segnalare la vittoria su Colorado) dopo alcuni anni bui. Coach Herb Sendek ed i suoi giocatori stanno facendo rivivere nei fans emozioni ormai lontane paragonabili a quelle degli anni in cui alla Wells Fargo Arena di Tempe si esibiva un certo James Harden. Ora però viene il difficile, cioè mantenere questo ritmo anche nelle due trasferte in Oregon e quindi nel “derby” tanto atteso contro gli acerrimi rivali di Arizona.
Spostiamoci ora in California per parlare dei Bruins di Ucla squadra che dopo un inizio altalenante appare ora in gran forma avendo appena ottenuto la settima vittoria consecutiva contro Stanford nel week end sul parquet del New Pauley Pavilion per 68 a 60 grazie alla super prestazione del freshman finalmente “sensation” Shabazz Muhammad autore di alcune giocate veramente spettacolari a “condire” il suo fatturato di 23 punti e 10 rimbalzi. Non dimenticando il grande contributo di altri due “primo anno” dal grande impatto come Kyle Anderson e Jordan Adams e dei gemelli Wear è uno solo il vero motivo di questi successi: la leadership del play Larry Drew II transfer da North Carolina e figlio d’arte, il regista che sembra far quadrare finalmente il sistema di gioco voluto da coach Ben Howland.
E’ stato un piacere vederlo guidare i compagni sul campo nei minuti finali della sfida contro i Cardinals realizzando un canestro in penetrazione nel momento decisivo della stessa.
Inseguono il terzetto di testa appena formatosi i Ducks di Oregon usciti vincitori nel “derby ” dello Stato contro i Beavers grazie alla super prestazione di un altro freshman la guardia Damyean Dotson top scorer della sfida con 21 punti ben spalleggiato dall’esperto E.J. Singler con 15.
La delusione più grande di questa apertura di stagione regolare nella Pac 12 è senza dubbio Colorado sconfitta due volte in Arizona non senza forti recriminazioni, in particolare, nel passo falso solo all’overtime contro i Wildcats. I Buffaloes di coach Boyle sono senza dubbio in grado di riprendersi in fretta potendo contare su uno zoccolo duro di veterani (Spencer Dinwiddie e Andre Roberson) a cui si sono aggiunti due freshmen dal sicuro talento come Josh Scott (15 punti e 5 rimbalzi contro Arizona) e Xavier Johnson anche lui in doppia cifra nella sconfitta contro i Wildcats capolisti.
Pac-12 Conference Standing : | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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