Senza Nba, è ancora più attesa la opening night del college basket. Ormai l’attesa è vicina alla fine. Vediamo quindi a che punto sono le squadre della West Coast Conference. La novità maggiore dell’anno è sicuramente il debutto di BYU, un’aggiunta che dà di certo grande lustro alla conference, che vede ancora una volta Gonzaga come favorita d’obbligo. I Bulldogs sono l’unica squadra presente nei rankings (#23). Saint Mary’s sembra un gradino sotto. Ma vediamo nel dettaglio le 9 contendenti al titolo.
Gonzaga Bulldogs
La squadra di coach Few tenta l’assalto al dodicesimo titolo di conference di
- Il tedesco Harris degli Zags
fila con una squadra che ha perso Gray, leader emotivo e tecnico degli Zags. La squadra sarà nelle talentuose mani del tedesco Elias Harris, ala dalla ottime prospettive. E’ tornato a Spokane per il suo anno da senior anche Robert Sacre, dominante centro molto importante nel successo dell’anno scorso. Da tenere sott’occhio il talento dell’ala canadese Kelly Olynyk, ancora atteso alla consacrazione. Si spera in un contributo maggiore del lungo Sam Dower e delle due guardie Marquise Carter e
il figlio d’arte David Stockton. Nel backcourt sono attesi anche i debutti dei due freshman, Gary Bell e Kevin Pangos. Resta la favorita numero 1.
Saint Mary’s Gaels
I Gaels di coach Bennett hanno salutato il loro giocatore chiave,
Mickey McConnell, ora a Jesi, ma rimangono la rivale più credibile per i
Bulldogs nella corsa al titolo. La leadership in regia sarà ereditata da
Dellavedova, che sarà affiancato da Page e dal Junior da Southern Methodist,
Paul McCoy. Si attende l’esplosione di Holt, talento fisico discontinuo nel suo
primo anno. Nel settore lunghi, se così si possono chiamare, spiccano ancora
Rob jones e Mitchell Young, pivot tascabili dal sicuro rendimento. Sempre
tramite trasferimento sono stati aggiunti i lunghi Hodgson (da Southern Utah) e
Kyle Rowley (da Northwestern). Niente di eccezionale ma almeno qualche
centimetro in più sotto canestro.
Santa Clara Broncos
Stagione di conferme per SCU, che riporta al campus Trasolini,
Roquemore e soprattutto il miglior realizzatore della conference, Kevin Foster,
candidato ad un’altra stagione da protagonista. Come incognita rimane la scarsa
esperienza della squadra composta da molti freshman, tra i quali spiccano
Garrett, Atanga e York.
Brigham Young Cougars
BYU si presenta piuttosto ridimensionata dopo la partenza di uno
dei giocatori più intriganti dell’ultima annata di college. Senza Jimmer
Fredette, vera macchina da punti, BYU affronterà una dura stagione di debutto
nella Wcc. Partito anche il secondo miglior realizzatore (Emery), la squadra
dovrà poggiarsi sulla crescita dei due senior Hartsock e Abouo. Da segnalare il
ritorno della forte ala Brandon Davies, sospesa l’anno scorso alla vigilia del
torneo per aver violato il codice di comportamento dell’ateneo.
San Francisco Dons
Squadra confermata in toto, con la sola eccezione di Diarra che ha
completato la sua esperienza collegiale e Marko Petrovic, tornato in Croazia.
Occhi puntati sugli esterni Williams e Green, e sulla crescita di Doolin,
mentre sotto canestro saranno ancora Blackwell e Caloiaro a segnare le fortune
dei Dons. Un gradino sotto i Gaels, i Dons con BYU e SCU si giocherà il terzo
posto di una Wcc sempre molto equilibrata.
Loyola Marymount Lions
Partito Vernon Teel, leader emotivo, LMU cercherà di buttarsi alle
spalle una stagione difficile, partita con discrete ambizioni deluse sin dalle
prime uscite e finita anche peggio. La stella sarà ancora Drew Viney, che sarà
circondato da un gruppo di buoni giocatori e da rotazioni piuttosto lunghe. Si aspetta
la crescita dei vari Ireland, Dubois e Hamilton per migliorare le cose al
Gersten Pavillon. Inizio in salita con la stracittadina contro UCLA.
Portland Pilots
Squadra smembrata. Partiti Stohl e Sikma (doppia doppia di media)
e senza la fisicità di Hannibal e Knutson, i Pilots punteranno sul duo
Douglas-Mitrovic. Bisognerà attendere qualche sorpresa dalla panchina per
concludere la stagione almeno sui livelli passati. Interessante il Freshman
Bailey.
Pepperdine Waves
Acque sempre più agitate a Malibu. E non solo per il nickname dell’ateneo.
La stella, Keion Bell, 191 cm di esplosività e talento (in grado di schiacciare
sopra 7 persone), ha deciso di
trasferirsi a Missouri impoverendo una squadra già con poco talento. Salutato
anche Mychel Thompson, saranno Lorne Jackson e Taylor Darby, non certo due
fulmini di guerra a guidare Pepp.
San Diego Toreros
Darian Norris sarà la stella dei Toreros che anche quest’anno sono
destinati ad una stagione molto difficile. Rencifer proverà a dar un
contributo, mentre sotto canestro saranno Gabriel e Manresa a cercare di far
valere l’università di San Diego.
MIGLIOR QUINTETTO WCC
Kevin Foster (SCU)
Matthew Dellavedova (SMC)
Elias Harris (GONZ)
Rob Jones (SMC)
Robert Sacre (GONZ)