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Stefano Sacripanti (Foto R. Caruso 2013)Acqua Vitasnella Cantù e Montepaschi Siena: le due grandi rivali degli ultimi quattro anni hanno cambiato i coach e ridotto drasticamente i budget ma magicamente (o forse no) sono ancora le due squadre che giocano il basket più piacevole.  Cantù mettendo al servizio della squadra le grandi motivazioni dei singoli secondo i precetti Sacripantiani, Siena mettendo assieme un team con grande atletismo fra gli esterni con un Hackett virtualmente immarcabile. Nel posticipo su raisport hanno dato vita ad un incontro splendido ricco di temi tattici e di colpi di scena.  Per lo scudetto Cantù e Siena ci sono ancora,  chi le ha date già per morte ha sbagliato alla grande.

Zare Markovski (foto: Ufficio Stampa Reyer Venezia).

Zare Markovski (foto: Ufficio Stampa Reyer Venezia).

Zare Markovski (Umana Venezia): l’arrivo del coach macedone sulla panchina dei lagunari ha cambiato il volto dell’Umana che nel giro di due settimane ha fatto scalpi importanti: Milano e Bologna. Il giocatore che ha maggiormente beneficiato dei dettami del nuovo allenatore è Andre Smith che è ritornato ad essere il giocatore ammirato a Caserta due stagioni fa. Nonostante la squadra sia stata assemblata da Mazzon, Venezia dispone delle caratteristiche necessarie per sposarsi alla perfezione con la filosofia di Markovski: roster molto atletico e ricco di giocatori con ruoli interscambiabili. La Reyer può tornare a sognare.

galanda-273x300Pistoia vs Pesaro: emozioni in serie, una partita infinita, uno spot incredibile, in senso esclusivamente positivo, per tutta la pallacanestro italiana. La spunta dopo 3 interminabili overtime Pistoia ma mai come questa volta gli sconfitti escono a testa altissima dal campo dopo aver rinviato i “festeggiamenti” per ben tre volte ai padroni di casa. JaJuan Johnson esplode nella partita al momento più importante della stagione, 37 punti e 13 rimbalzi, Kyle Gibson gioca 54 minuti, non basta alla coraggiosa Vuelle uno straordinario Musso (29 con 6 triple compreso il siluro miracoloso che ha forzato il terzo overtime) e la grinta del sempre verde Andrea Pecile, 18 punti ed 8 assist.

Marques Green (foto dinamobasket.com)

Marques Green (foto dinamobasket.com)


 

Marques Green (Banco di Sardegna Sassari): partita intensa in puro stile playoff anche a Sassari che la Dinamo fa suo dopo un finale ricco di colpi di scena. Rivalità mai sopita, tanti ex di gran lusso in campo e due squadre con legittime ambizioni di alta, e forse anche altissima, classifica. Se Drake Diener è l’eroe con la tripla che fa esplodere il PalaSerradimigni la palma del migliore in campo spetta proprio al piccolo-grande ex di giornata come Marques Green. Il play di Sassari controlla, organizza e gestisce a suo piacimento il ritmo della gara trovando il modo anche di tornare assoluto protagonista anche mettendosi in proprio, esattamente come ai bei tempi in maglia biancoverde, 24 punti, 5 rimbalzi 4 assist e 4 recuperi il suo eloquente tabellino alla sirena.

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Jeff Brokks (foto: quellikeilbasket.it).

Jeff Brokks (foto: quellikeilbasket.it).

Pasta Reggia Caserta: per una squadra che esce dalla partita con 5 vittorie consecutive (Brindisi), ce n’è un’altra che torna a casa con 5 sconfitte consecutive. Caserta, non vince dalla seconda di campionato contro Pesaro. Coach Molin non riesce a trovare continuità dai suoi giocatori. Se andiamo a guardare lo storico del rendimento per ognuna di queste sconfitte, l’unico che chiude, quasi sempre, in doppia cifra è Jeff Brooks. La sconfitta di ieri sera è stata sicuramente, se possibile, la più onorevole. Dopo la lezione della prima metà di gara, Caserta è riuscita a rifarsi sotto e Hannah ha avuto anche in mano la tripla della vittoria. Purtroppo per lui, questo sport ci insegna che quando le cose non girano è difficile tirare fuori dal cilindro il tiro della vittoria.

Virtus Granarolo Bologna Casper Ware in volo, on fly (Foto di Francesco Malpensi)

Virtus Granarolo Bologna Casper Ware in volo, on fly (Foto di Francesco Malpensi)

Granarolo Bologna: prima sconfitta tra le mura amiche per la Virtus che contro Venezia crolla nel secondo tempo. Bologna ci aveva abituato a delle grandi rimonte, mentre questa volta è stata lei a subire il ritorno degli avversari. La squadra bianconera ha sofferto tantissimo a rimbalzo e i suoi centri, King e Jordan, sono entrambi usciti, prematuramente, dalla partita per cinque falli. La Virtus non è riuscita a trovare l’antidoto ai lunghi atipici di Venezia come Smith e Peric e su questo aspetto tattico Bechi dovrà prestare particolare attenzione in settimana.

White

Gli USA della Grissin Bon Reggio Emilia: James White, Coby Karl e Troy Bell stanno deludendo moltissimo i tifosi reggiani. I tre americani ieri hanno chiuso con 16 punti totali, 6 su 25 dal campo e 7 di valutazione totale. Non benissimo, per usare un eufemismo. Soprattutto se il resto della squadra non riesce a fare molto meglio e se i tre americani dovrebbero essere al centro del progetto “Grissin Bon”. La pazienza della dirigenza della Pallacanestro Reggiana è agli sgoccioli soprattutto per quanto riguarda Coby Karl (solo 6.6 punti di media in 7 partite fino a questo momento), che nostre fonti ci dicono essere a un passo dal taglio. E’ una situazione molto delicata.