La Giorgio Tesi Group riprende il campionato dopo l’esperienza delle Final Eight conclusasi con l’eliminazione ad opera di Trento. La società toscana spera di aver lasciato al Forum di Assago i problemi di organico delle ultime settimane che hanno contribuito a far fare ai ragazzi di Esposito una brusca frenata sulla strada di una stagione fino ad allora esaltante. Quasi certa la presenza di Moore e grande curiosità per l’esordio del neo arrivato Andrea Amato in prestito dall’EA7 Milano. Certo che non sarà facile per i biancorossi interrompere la serie negativa nel posticipo di stasera al Pianella contro una Cantù che non può più concedere niente a nessuno nella sua corsa verso i play off. Che partita sarà? Come sempre, alla vigilia, lo abbiamo chiesto a coach Vincenzo Esposito.
“Arriviamo a questa sfida – ci ha risposto – dopo una settimana positiva perché finalmente, soprattutto nell’ultima parte della stessa, ci siamo potuti allenare in maniera serena e quindi con qualità grazie all’arrivo di Amato ed al recupero di Moore. Dopo un periodo nel quale abbiamo sofferto, stiamo recuperando i pezzi che ci permetteranno di tornare a lavorare con la tranquillità dei primi mesi. Andiamo a Cantù ad affrontare una squadra che è stata tra le prime ad aprire le danze del mercato durante il girone di andata rinforzando il roster prima con giocatori di talento ed adesso, con gli ultimi due nuovi arrivi, arricchendolo quanto ad esperienza. Noi andremo avanti come sempre, partita dopo partita con la massima serenità, per poi alla fine e solo allora guardare i risultati ottenuti e quello che sarà il responso della classifica. Sappiamo che ci troveremo di fronte una formazione che come Brindisi dovrà in questa ultima parte della stagione recuperare il terreno perduto per disputare i play off. Da adesso in poi Cantù sarà chiamata a disputare ogni partita come fosse una finale e così le affronteranno. Per noi sarà una sfida importante che dovrà rappresentare la nostra ripartenza. Giocheremo come ho detto con serenità il che non vuol dire in modo blando ma facendo di questa caratteristica un punto di forza in più per tentare di conquistare i due punti in palio. I ragazzi di Bazarevic hanno un potenziale offensivo importante e quando sono caldi devi stare attento ad affrontarli a viso aperto. Dovremo partire dal controllo dei rimbalzi e da una difesa efficace per poi approfittare dei momenti in cui ti permetteranno di giocare, coinvolgendo tutti in fase di attacco, mentre noi non lo potremo permettere loro. L’arrivo di Amato è stato molto importante: conoscevo il giocatore che già avrei voluto ad Imola e credo che abbiamo preso la persona migliore che il mercato e le nostre possibilità economiche potessero offrirci. Ancora una volta, dopo l’arrivo di Czyz, la società si è comportata nel modo migliore possibile. Andrea in A2 ha dimostrato di saper stare in campo ed anche se siamo consapevoli che la seconda serie non è la serie A tuttavia riteniamo che sarà prezioso per poter garantire le necessarie rotazioni e saprà farsi trovare pronto anche quando sarà chiamato a coprire il ruolo di guardia.”
Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati