La Betaland Capo d’Orlando vince la seconda gara consecutiva, battendo Caserta al PalaFantozzi, e conquistando due punti importantissimi nella volata salvezza. Partita molto equilibrata, decisa nel finale dalle giocate di Boatright, un innesto che si sta rivelando importantissimo per i paladini.

Le pagelle:

Betaland Capo d’Orlando

Stojanovic 6: Parte in quintetto ma gioca solo sei minuti. Deve crescere

Basile 6: Il Baso spara a salve dal perimetro, ma si spende molto in difesa, recuperando un pallone decisivo nel finale.

Ilievski 6: Spesso criticato in questa stagione, il play macedone gioca una partita ordinata, cercando di mettere in ritmo i compagni.

Laquintana 5,5: Spesso si butta dentro con le sue classiche scorribande, non trovando però il canestro o lo scarico per i compagni. Appare poco lucido e falloso.

Ryan Boatright, MVP dell'incontro (Foto: Carmelo Signorino 2016)

Ryan Boatright, MVP dell’incontro (Foto: Carmelo Signorino 2016)

Nicevic 6: Sotto i tabelloni cerca di farsi sentire contro Hunt. In attacco è un playmaker aggiunto.

Boatright 9: La vittoria passa da lui, così come le speranze (concrete) di salvezza della Betaland. Parte dalla panchina e non esce praticamente più. Mette in campo un’energia che sembra spingerlo a correre a velocità doppia rispetto agli altri giocatori in campo. Bombarda la retina anche dalla distanza (45,5% da 3 punti). MVP dell’incontro.

Jasaitis 5,5: Non è più il giocatore che ad inizio stagione toglieva le castagne dal fuoco alla betaland. Si limita al compitino. Sbaglia qualche tiro di troppo dall’arco.

Bowers 7: Partita di grande solidità. Sotto canestro ha degli avversari non facili come Hunt e Jones, ma regge bene il duello e lancia la volata finale a Boatright.

Oriakhi 5: Il centrone statunitense non è in una delle sue serate migliori. A rimbalzo soffre contro Hunt e Di Carlo gli preferisce spesso Nicevic o Bowers da centro.

Nankivil 6: Si batte sotto canestro, spendendo qualche fallo di troppo.

Di Carlo 6,5: Il coach della Betaland sembra aver rivitalizzato la squadra, lavorando molto sotto l’aspetto mentale. Lo prova la scelta di far partire Boatright da sesto uomo, per dare alla squadra la scossa a partita in corso. Forse abusa dei veterani, tenendoli in campo qualche minuto di troppo.

Pasta Reggia Caserta

Downs 6: Costretto spesso portare palla, per i problemi di palla di Siva, snatura il suo ruolo ed è poco lucido in fase conclusiva. L’ultimo ad arrendersi, ma perde una palla sanguinosa nel finale.

Siva 5: Il forte playmaker di Caserta non è in serata. Non attacca il ferro come dovrebbe e sbaglia spesso dei tiri piazzati. In difesa soffre ed è costretto ad uscire per 5 falli, lasciando la sua squadra senza una guida nel finale.

Hunt 6,5: Contro la sua ex squadra, Dario fa una partita di grande dinamismo e atletismo. I soliti problemi di falli lo limitano.

Cinciarini 6,5: Cerca di dare un pò di fosforo alla squadra. Segna canestri importanti, ma anche lui tira male dalla distanza.

Jones 7: Probabilmente il migliore degli ospiti. Partita di grande solidità contro le ali dei paladini. Gioca in attacco e in difesa con la stessa intensità, ma nel finale non si prende responsabilità.

Ghiacci 6: Gioca con ordine in attacco. Cerca di spendersi in difesa.

Giuri 5,5: Non riesce ad incidere come in altre partite. In difesa ha spesso l’arduo compito di marcare Boatright fermandolo spesso fallosamente.

Ingrosso 5,5: Entra per spendere falli e fare il lavoro sporco sotto canestro.

Dell’Agnello 5,5: Paga la pochezza della panchina e i problemi di falli dei suoi uomini più importanti.


Foto: Carmelo Signorino 2016