Montepaschi Siena – Cimberio Varese 81 – 66  (17-14, 13-16, 22-16, 29-19)

SIENA – Il nuovo corso della Montepaschi incomincia come si era concluso quello precedente: con una vittoria. Siena conquista la settima Supercoppa Italiana della sua storia e questo successo è la dimostrazione che nella città del Palio le buone idee su come allestire una squadra vincente continuano ad esistere nonostante il budget non sia più faraonico come quello degli anni passati. Varese ha retto per tre quarti di gara prima di crollare sommersa dalla triple della squadra di Crespi. La vecchia guardia della Cimberio ha tradito le attese, Ere e Sakota sono stati due fantasmi, mentre Polonara dopo un primo tempo da fuoriclasse, è sparito nei secondi venti minuti. Hackett è stato premiato l’MVP della manifestazione grazie alla doppia doppia  da 14 punti e 10 assist che ha prodotto.

CRONACA:

Carter è caldissimo e realizza due triple che esaltano immediatamente il pubblico senese. Varese è disorientata e non riesce mai a trovare tiri facili e corrette spaziature. Hackett vuole essere protagonista e tutti i palloni della Mens Sana passano dalle sue mani. Due tiri liberi di Ortner regalano il vantaggio in doppia cifra ai padroni di casa: 12 – 2. Una penetrazione di Clark interrompe un lunghissimo digiuno varesino. L’ex playmaker di Venezia è il giocatore biancorosso più reattivo insieme a Polonara. Proprio due triple di Clark e PolonAir riavvicinano la Cimberio sul finire del primo quarto che si conclude 17 – 14.

Daniel Hackett, sempre Mvp da quando è a Siena (foto Alessia Bruchi 2013)

Daniel Hackett, sempre Mvp da quando è a Siena (foto Alessia Bruchi 2013)

Siena ha perso un po’ lo smalto dei minuti iniziali e coach Crespi chiama time out. I minuti di sospensione non portano i frutti sperati perché Varese piazza un parziale di 8 – 0 che la porta in vantaggio: 17 – 22. Polonara è letteralmente scatenato e realizza 17 punti nel primo tempo. Nel momento di difficoltà la  Montepaschi si rialza con un contro-parziale di 8 – 0. Arrivano buone notizie per Frates: Coleman si iscrive a referto dopo un primo quarto anonimo. Una penetrazione dell’ex giocatore di Biella firma il 26 – 29 per gli ospiti. Il primo tempo si chiude con un fallo antisportivo di Hunter su Hackett che fissa il punteggio sul 30 – 31.

Hunter carica di falli la difesa senese, ma non concretizza tutti i viaggi in lunetta che gli arbitri gli concedono. Clark punisce da tre punti e sempre dalla lunga distanza risponde Green. Ere non riesce a trovare la via del canestro mentre la Montepaschi realizza correndo in contropiede e si porta sul 40 – 35. E’ Erick Green il polo dell’attacco biancoverde della terza frazione di gioco, mentre Hassell è la boa a cui aggrapparsi per la Cimberio. Le triple di Carter e capitan Ress permettono alla Montepaschi di mantenere un vantaggio di alcune lunghezze. 52 – 47 al 30esimo.

Siena continua a trivellare il canestro avversario dalla linea dei 6,75m e tenta una fuga ad inizio dell’ultimo quarto: 58 – 50 al 32esimo. Scekic, dopo alcuni errori banali, è particolarmente nervoso e gli arbitri gli fischiano un fallo tecnico per proteste. Varese perde la bussola e pure tanti palloni. Clark e Polonara non riescono a replicare l’ottimo primo tempo lasciando Frates con poche bocche da fuoco a cui affidarsi. La Montepaschi scappa definitivamente: 70 – 54. Coleman si metter in proprio, ma è troppo solo per invertire l’inerzia della partita che vede alla fine trionfare meritatamente Siena. Finisce 81 – 66 e la festa biancoverde può cominciare.

 

MVP DAILYBASKET: Tomas Ress. Hackett ci perdonerà, ma il nostro MVP è il capitano mensanino che nel secondo tempo ha realizzato 4 triple che hanno dato un contributo fondamentale nel successo della Montepaschi.