Luca Campani, Mvp di serata

Luca Campani (in difesa), MVP di serata

BIELLA – Dopo la vittoria di Pesaro contro Bologna di sabato per Biella le porte dell’inferno non si sono solo aperte si sono proprio spalancate anche vincendole tutte sarebbe quasi impossibile potersi salvare, la partita contro Montegranaro diventa quindi il pretesto per la curva per lanciare segnali chiari alla società, con una serie di striscioni e cori rivolti soprattutto a Savio ed Atripaldi, artefici a loro dire dell’annata storta (e forse non solo quella). La partita in sé non vale la pena di commentarla, troppo il gap soprattutto mentale fra le due compagini, Montegranaro gioca leggera mentre Biella prova a giocare ma nulla più, quattro uomini in doppia cifra contro una difesa allegra dei marchigiani non bastano ad evitare l’ennesima sconfitta interna questa volta senza un futuro che possa essere certo.

Coach Cancellieri inizia con il quintetto base composto da Rochestie, Johnson, Tsaldaris, Jurak  e Pinkney mentre il coach della Sutor Montegranaro Charlie Recalcati schiera in campo alla palla a due DiBella, Cianciarini, Johnson, Burns e Amoroso.

Biella parte bene con un 4-0 iniziale firmato Pinkney-Rochestie, il silenzio del Forum è assordante e fa male, si sentono solo la ventina di tifosi gialloblu marchigiani, il ritmo è da amichevole estiva, i padroni di casa prendono un discreto margine di vantaggio arrivando al 12-6 in 5’, l’unico brivido è la rovinosa caduta di Amoroso in entrata, il numero 31 è costretto alla panca visibilmente dolorante e la sua partita è già finita.  A metà quarto la curva Barlera decreta la fine del mini sciopero e torna ad incitare “la maglia” come recita a chiare lettere in uno striscione, la seconda parte di quarto corre via veloce, l’ex DiBella prova ricucire lo strappo ma Johnson con una tripla fissa il punteggio sul 21-16 alla prima sirena.

Come sempre più spesso accade nell’Angelico si spegne la luce, nei primi 3’ perde la via del canestro così gli ospiti ricuciono lo strappo portandosi addirittura in vantaggio con una tripla di Slay dopo la quale  coach Cancellieri è costretto al time out (24-21 per la Sutor al 3’). Tsaldaris spezza il digiuno ma Biella non riesce a prendere il ritmo necessario fino a tre minuti dall’intervallo quando un parziale di 5-0 riesce a dare un po’ di ossigeno ai rossoblu ma la bombola finisce presto in un finale di quarto convulso i marchigiani riescono ad issarsi al massimo vantaggio  prima che un fortunoso canestro alla scadere di Johnson scriva il 39-32 con cui finisce il primo tempo.

L’inizio di terzo quarto vede Montegranaro padrona del campo, siamo un po’ in imbarazzo a commentare una partita che di fatto non c’è mentre la curva dopo l’appoggio a cavallo dei due quarti iniziali lascia di nuovo posto alla contestazione con una serie di striscioni contro la società ed all’allenatore, i più beccati senza fare nomi sono Atripaldi e Savio (“in A2 senza voi due”) artefici del progetto Pallacanestro Biella fin dalla sua fondazione ma oggi visti come il problema maggiore nella gestione societaria. In campo ci sarebbe anche una partita che l’Angelico prova a riaprire dopo essere sprofondata ma i due liberi segnati da DiBella tengono a dodici lunghezze i piemontesi, gli occhi dell’intero Forum sono puntati sulla curva dove gli animi sono più accesi con diverbi tra curva alta e curva bassa sedati solo dall’intervento delle forze dell’ordine, sul campo la Sutor domina chiudendo alla terza sirena in vantaggio sul 70-54.

Jurak l’ultimo ad arrendersi dopo un canestro in appoggio chiama a raccolta il pubblico che prova a dare un’ultima, commovente, scossa a giocatori e curva bassa che rimane però in silenzio, la mini bolgia non  sortisce l’effetto sperato, Johnson scaglia la palla del possibile -7 ma finisce sul secondo ferro come le speranze dell’Angelico di recuperare la partita, Montegranaro va in controllo, Biella non trova più la via del canestro e la partita si chiude con un comodo 86-73 con i tifosi ospiti che festeggiamo l’agognata salvezza.

 

MVP: Luca Campani, 13 punti con 3/3 da due, 1/1 da tre, 4/4 ai liberi, 6 rimbalzi, 1 assist per un 23 di valutazione. Contro l’Angelico siamo abituati a sorprese statistiche di un certo tipo questa sera tocca a Campani, bravo a sfruttare il momento giusto per ritagliarsi un partita da incorniciare in serie A, i suoi numeri di stasera sono incredibili.

Spettatori 3.058 per un incasso di Euro 33.460,00.