_DSC7129La Sutor cade in casa, bombardata da Cantù, oggi in una serata a dir poco di grazia. Una partita in discesa per gli ospiti, capaci di tirare 11/13 da tre nel primo tempo e di chiudere avanti di 21 all’intervallo lungo. Nulla da fare per la squadra di Recalcati, che pure ci ha provato con orgoglio, spinta dai soliti Mazzola e Campani, ma si è dovuta arrendere ad un avversario oggettivamente più forte e anche in serata.

 

Quintetti: per Montegranaro Lauwers, Mitrovic, Cinciarini, Campani, Mazzola. Per Cantù, Ragland, Aradori, Jenkins, Leunen, Cusin.

 

Avvio di gara equilibrato. Ritmi subito alti e squadre che cercano con insistenza i lunghi, Cusin e Campani in particolare. È da un play, da Ragland, che però nasce il primo allungo di Cantù. Un paio di triple spettacolari del folletto di Sacripanti e Cantù che piazza un 8-0 e scappa sull’11-22. Continua la pioggia di triple degli ospiti (5/5 nel primo quarto), e proprio una bomba di Leunen vale addirittura il +16 (14-30). Un primo quarto choc per la squadra di Recalcati si chiude sotto 18-32.

 

_DSC7197Non va meglio per i padroni di casa al rientro in campo: Rullo, Abass e Ragland sparano altre tre triple consecutive con le quali l’Acqua Vitasnella scappa a +19 (22-41). La Sutor in qualche modo reagisce ma c’è poco da fare, Cantù è perfetta e segna da lontano con facilità frustrante per i giocatori di Recalcati. Non c’è storia, sono già 50 punti dopo 16 minuti per gli ospiti che toccano le 24 lunghezze di vantaggio e vanno a riposo avanti 37-58.

 

L’11/13 da tre di Cantù è la foto della partita. Al rientro in campo, pronti, via, Leunen spara un’altra bomba. I padroni di casa, causa la serata no di Cinciarini, devono appoggiarsi ai lunghi, Sakic, Campani e Mazzola, che comunque fanno una partita maiuscola. Recalcati nel finale di quarto butta dentro anche Piunti che risponde “presente” e propizia il parziale di 6-0 con cui i gialloblu chiudono il terzo quarto a sole, si fa per dire, 17 lunghezze di distacco (57-74).

 

Piunti e Mazzola aprono l’ultimo quarto con un paio di canestri, Cantù non segna più, il PalaSavelli si scalda perché la Sutor torna quasi in partita (61-74). Ragland e Jenkins tengono a distanza i padroni di casa, e la bomba proprio di Jenkins al 36’ rimette 18 punti tra le squadre (67-85) e forse chiude le danze. La Sutor poi perde anche la testa e Cinciarini si fa espellere per un doppio tecnico. Cantù vola ancora via e va a prendersi due punti meritati. Finisce 70-96.

 

Ottima vittoria per il secondo posto per Cantù. Male la Sutor che comunque, tra i mille problemi, ha ancora due lunghezze di vantaggio su Pesaro e domenica potrebbe avere, in casa con Avellino, un interessante match point salvezza.

 

_DSC7189Mvp: Ragland. Fa quel che vuole, costruisce l’allungo iniziale, va un po’ in vacanza nella ripresa, ma quando la Sutor ci prova, torna e spegne la luce gialloblu. 26 punti, 5 rimbalzi, 5 assist. Favoloso.

 

 

TABELLINO DEL MATCH:

Sutor Montegranaro – Acqua Vitasnella Cantù 70-96 (18-32; 37-58; 57-74)

 

Sutor Montegranaro: Cinciarini 8, Sakic 15, Tessitore, Rossi, Lauwers, Kudlacek 4, Campani 13, Mazzola 19, Mitrovic 7, Piunti 4. All. Recalcati.

Acqua Vitasnella Cantù: Abass 12 , Jones, Rullo 3, Leunen 10, Jenkins 14, Buva 2, Cesana, Marconato 3, Ragland 26, Aradori 22, Cusin 4, Gentile n.e.. All. Sacripanti.

Percentuali tiri da 3: Montegranaro (3/18) 17% – Cantù (15/24) 62%

Percentuali Tiri da 2: Montegranaro (25/47) 53% – Cantù (21/40) 52%

Tiri Liberi: Montegranaro 11/13 – Cantù 9/13