Angelo Gigli (foto Malpensi)

BOLOGNA – La Virtus conclude il girone di andata fregiandosi dell’imbattibilità casalinga. L’inviolabilità della Unipol Arena è stata suggellata dalla importante vittoria di stasera contro la Montepaschi. Per Siena arriva la seconda sconfitta nelle ultime tre gare e questa è una notizia perché non succedeva da innumerevoli anni. Pianigiani può recriminare per il 43% ai tiri liberi (6 su 14) e per le condizioni fisiche precarie di McCalleb, ma oggi la sua squadra non ha mai dato veramente la sensazione di poter vincere la partita. Tanti i meriti di Bologna che ha centrato il successo nonostante una mira stortissima da tre punti (3 su 19). Sanikidze (10 + 19 rimbalzi) e Gigli hanno chiuso l’area mentre Poeta ha mandato un chiaro messaggio a Pianigiani (13 punti e 6 assist). A loro bisogna aggiungere Koponen che dopo un pessimo inizio si è riscattato con un grande secondo tempo da 10 punti.  La Virtus continua a vincere grazie ai Fantastici 4 e strappa il biglietto per le Final Eight di Coppa Italia.

Quintetto Canadian Solar: Poeta, Koponen, Douglas-Roberts, Sanikidze, Gigli

Quintetto Montepaschi: McCalebb, Rakocevic, Moss, Stonerook, Andersen

CRONACA:

1 quarto:

I ForeverBoys, prima della partita, mostrano lo striscione:“Noi siamo la Virtus, voi non siete un c….”. La Virtus difende forte su Andersen costringendo il centro australiano a sbagliare mentre in attacco è Poeta a prendere le redini del gioco: per lui punti e assist per Gigli. Il Peppe-show frutta il 12-8 del sesto minuto di gioco. Pianigiani chiama time out. Douglas-Roberts è efficace in contropiede mostrando una pregevole tecnica, ma commette presto due falli ed è costretto ad uscire. Poeta, dopo aver speso tantissimo, perde due palloni e al suo posto entra Vitali. Una tripla dell’ex Moss porta la Montepaschi a -1, poi è 4 a 0 Bologna e allora al decimo si è sul 20 – 15.

2 quarto:

Arriva la solita pietrata da tre punti di Vitali, dall’altra parte del campo Michelori è un ex che non si fa rimpiangere dal pubblico virtussino. Una tripla di Aradori, che alterna buone giocate ad altre pessime, riavvicina Siena: 26 -24. McCalebb non è ancora in condizioni fisiche ottimali e così Pianigiani concede tanti minuti a Zisis. La parità, lungamente inseguita dai toscani, arriva a quota 30 al 18esimo. Sanikidze (già 9 rimbalzi primi 20 minuti di gioco) segna in tap in, ma successivamente Andersen, sulla sirena del primo tempo, realizza il tiro da tre punti del 34 – 35.

3 quarto:

Koponen trova i suoi primi punti su azione. Gigli schiaccia sull’ennesimo assist di Poeta e la Unipol Arena diventa un catino ululante. La partita si surriscalda ulteriormente dopo uno scontro a gioco fermo tra Poeta ed Andersen. Il giocatore australiano è molto nervoso a causa della difesa asfissiante di Gigli. Poeta,  in penetrazione, fa 45 – 41. Rakocevic tenta a far rimanere attaccata la Montepaschi. La difesa virtussina fa mandare fuori giri la banda di Pianigiani che per due azioni consecutive non riescono ad arrivare al tiro. Sanikidze segna da tre punti interrompendo una striscia infinita di errori dalla lunga distanza. Il finale di terzo quarto lo firma Lang con due schiacciate (una dopo un bellissimo passaggio di Vitali) e con una stoppata su Andersen. 57 – 48 al 30esimo.

4 quarto:

Koponen usa l’artiglieria pesante per dar il primo vantaggio in doppia cifra a Bologna. Thornton è spuntatissimo e Stonerook è impalpabile continuamente sfidato al tiro da tre punti. Sul +14 in favore dei padroni di casa (64 – 50), Siena realizza due triple con Moss e Andersen e allunga la difesa che produce due recuperi. Finelli chiama time out per non perdere l’inerzia della gara. E’ Koponen a rompere il parziale in favore di Siena con una tripla senza ritmo. La difesa biancoverde è aggressivissima sempre al limite del fallo e costringe la Virtus ad infrazione di metàcampo, Rakocevic fa il -4 (70 – 66). Si entra negli ultimi istanti della gara, Poeta sbaglia da tre punti, ma Sanikidze (autentico dominatore dei tabelloni) cattura il rimbalzo offensivo subendo fallo. Il georgiano fa 1 su 2, successivamente McCalebb sbaglia per due volte dalla lunetta e il divario tra le due squadre rimane di 4 punti. Air-ball di Koponen, ma Andersen sbaglia un jump e dopo la mano salda di Vitali fissa il punteggio finale sul  75 – 71.