Varese+SponsorVARESE – Primo non prenderle. L’imperativo bearzottiano vale anche per Varese, alla vigilia del match casalingo contro la Giorgio Tesi Group Pistoia. La truppa di coach Moretti – vociferato come possibile candidato alla panchina biancorossa per la prossima stagione – si presenta come compagine sparagnina, atletica e frizzante, tutte caratteristiche potenzialmente indigeste per i prealpini. Dunque, fuor di metafora calcistica, la difesa ed il controllo dei ritmi dovranno essere i punti fermi per evitare un’altra domenica indigesta fra le mura amiche: la Cimberio non vince in casa dal 26 Dicembre, contro la Granarolo. Le successive sconfitte contro Roma, Milano, Sassari e Montegranaro hanno sgretolato le già fragili convinzioni della squadra, portato al sacrificio, sull’altare dei risultati, prima di Hassell, poi di Frates e soprattutto costretto Varese a guardarsi indietro e non più avanti. Dopo lo scalpo di Pesaro che ha (forse) sistemato la questione salvezza, sta agli uomini di Bizzozi decidere se provare ad alzare l’asticella fino ai playoff o accontentarsi di una mediocrità tutt’altro che aurea in questo finale di stagione. La scalata inizia dall’amato ex Galanda: Pistoia sopravanza Varese di due punti in classifica e ci sarebbe il -13 della partita di andata da recuperare. Le premesse dall’infermeria non sono buone perchè Banks, Rush e Johnson si sono allenati a singhiozzo per problemi muscolari, ma saranno tutti comunque in campo domani. Lo spauracchio di “decollanti” giochi a due tra Wannamaker e JaJuan Johnson alberga nelle menti dei tifosi preoccupati: solo Banks e compagni potranno, a posteriori, tacciarli di pessimismo.

Pistoia+SponsorPISTOIA – Con  la vittoria a spese di Siena di sette giorni fa, la Giorgio Tesi Pistoia ha raggiunto i venti punti in classifica da sempre indicati da Moretti come quota salvezza anche se adesso, visto il corso del campionato, il coach aretino continua a non voler sentir parlare di altri obiettivi, leggesi play off. E non c’è da dargli torto. Prendiamo Varese, per esempio. Nessuno si sarebbe mai aspettato che la squadra di Bizzozi dovesse affrontare la gara interna con Pistoia con la necessità assoluta di vincere per non perdere il treno della post season magari, chissà, proprio a vantaggio dei toscani, che hanno dalla loro la tranquillità di chi non ha niente da perdere e da chiedere, se non una prestazione esterna che la  renda squadra ostica anche in trasferta. Abbiamo incontrato questa mattina il coach, alla fine della seduta di allenamento alla quale tutti hanno risposto presente. “ Quello che mi aspetto dalla partita di Varese è di giocare la nostra pallacanestro senza cali di tensione ma disputando una gara solida come abbiamo sempre fatto. Quello che invece spero è che nel momento decisivo della gara, quando arriveranno le giocate in cui dovremo usare un po’ di più la testa e l’intelligenza, si sia capaci di  fare la cosa giusta al momento giusto per provare a portar via la vittoria. Conteranno la mentalità e l’esperienza acquisita dai tanti errori banali commessi in passato sperando di non ripeterli e di poter fare il passettino in avanti che ancora ci manca ossia conquistare punti lontano da Pistoia”.

 (da Pistoia, Alessandro Giuntoli)