(Foto Savino Paolella 2015)

(Foto Savino Paolella 2015)

Chi per i playoff, chi per la salvezza, entrambe per riprendere a sperare. Obiettivi simili per la sfida di domani tra Vanoli Cremona e Pasta Reggia Caserta di scena al PalaRadi, che nella partita di andata significò l’addio di Lele Molin sulla panchina bianconera tra i fischi del Palamaggiò visionario della più brutta gara della stagione. Da allora i lombardi hanno continuato a sorprendere arrivando, sulle ali del duo italiano Marco Cusin e Luca Vitali, alle Final Eight per la prima volta della loro storia, mentre la Juve ha continuato a perdere. Tutto così fino alla quattordicesima giornata in cui si intrecciano i destini delle due squadre: la Juve impara a vincere, Cremona cade nel momento peggiore della sua stagione con quattro ko consecutivi, fino al ristabilirsi dell’equilibrio naturale nell’ultima giornata con la vittoria lombarda su Capo d’Orlando e il ko casertano a Pistoia. Esposito e Pancotto hanno da recriminare su questa sfida, sotto profili diversi: l’ex Diablo, dopo aver costruito da zero la squadra ed il suo morale, deve far fronte all’addio di Aleksandar Capin, scontento del suo utilizzo, e del punto di penalizzazione comminato dal Consiglio Federale sotto proposta della Comtec.

Henry Domercant chiude con 13 punti (Foto Buco)

Henry Domercant chiude con 13 punti (Foto Buco)

A Cremona invece non si ride, con l’asse play-pivot tanto decantato con tutta probabilità assente nella sua interezza per problemi fisici; sicuramente però potrà fare affidamento su una ottima fase difensiva, la stessa che lo scorso weekend ha bloccato la Dinamo Sassari a soli 74 punti segnati, la stessa Sassari che due giorni dopo ne ha messi 101 contro Milano, di cui 33 nel solo primo quarto. Dall’altra parte la Juve avrà perso una buona opzione offensiva con l’addio di Capin, ma giorno dopo giorno migliorano le condizioni di Henry Domercant: il passaportato bosniaco avrà un altro motivo per essere più impiegato in mezzo al campo, cosa che non può fargli altro che piacere per dimostrare di essere ancora decisivo seppur con trentaquattro primavere, grazie anche alla settimana in più di pausa sulle spalle bianconere; fattore assente per la Vanoli che è invece corroborata dal potersela giocare con le grandi del campionato. Alla fine tutti i fattori verranno sommati, ma nessuno può dare con certezza il vincitore della sfida tra Vanoli e Pasta Reggia; l’unica cosa sicura è che per entrambe, nonostante potrebbe non esserci la sfida tra i due fratelli, sarà una sfida che regalerà due punti…Vitali.