Daniele Cinciarini

PESARO – Il sesto senso di papà Franco ha consigliato a Cinciarini senior di restare a casa lunedì: «Eppure la mia famiglia per il basket pesarese qualcosa ha fatto… Persino il telecronista Rai ha stigmatizzato l’accaduto », ha detto amareggiato il capofamiglia, che teme insulti pure per il secondogenito. Il figlio Daniele, guardia della Vanoli, è stato riempito di fischi dai suoi concittadini.

Ma perché? «Non capisco il motivo di tanto astio – spiega il giocatore non ho mai rilasciato dichiarazioni offensive verso il pubblico. Non credo di aver mancato di rispetto quando, l’anno scorso, mandai un bacio in curva a mia moglie che non vedevo da due settimane – continua Cincia Dedicai un canestro ai tifosi di Cremona, ma quando ero lì facevo lo stesso per i supporter biancorossi! Mi dispiace essere l’unico pesarese così osteggiato, dentro di me resterà un grande punto interrogativo. Persino i miei compagni attuali non si spiegavano tale risentimento. Ho sempre dato il massimo nelle squadre in cui ho giocato. Ho avuto difficoltà umane e di gioco, ma chi mi conosce sa che non sono uno che si fa odiare. Ringrazio i tanti che mi hanno espresso solidarietà e mi auguro che nel basket certi episodi restino isolati. Rimango un pesarese, seguo la Vuelle con affetto e le faccio i complimenti per il bel campionato».

 

Il Messaggero, Pesaro