Sassari+SponsorSassari – La Dinamo Sassari, dopo la vittoria casalinga contro Cantù, si affaccia alla sfida contro Pistoia nuovamente davanti al suo pubblico con però qualche incognita in più: Linton Johnson e Omar Thomas riusciranno ad alzare il livello del loro gioco viste le prime uscite un po’ deludenti? Riuscirà Meo Sacchetti a registrare meglio la fase difensiva? Queste domande è lecito porsele, infatti dopo quattro gare (due di campionato e due di Eurocup) Johnson e Thomas hanno un po’ deluso le aspettative. Soprattutto il primo che aveva iniziato la stagione con la frase “quest’anno vinciamo lo campionato” ed invece sta trovando parecchia difficoltà contro i centri avversari, sia in Italia che in Europa. Contro Pistoia si troverà di fronte JaJuan Johnson, cliente non semplice. La difesa poi che, a detta della società, doveva essere uno dei punti forti della nuova Dinamo ha latitato per lunghi tratti come rimarcato anche nella conferenza stampa post-partita di mercoledì da Marques Green e Meo Sacchetti. La sconfitta di in Eurocup contro Bilbao non ha però abbassato le aspettative dei sardi in vista del match di domenica, vista anche la leggera rivalità che c’è tra le due squadre. Il coach di Altamura dovrà fare a meno di Jack Devecchi (problema all’adduttore) che in quest’ultimo periodo stava partendo in quintetto al posto di Drake Diener, in compenso ritrova Manuel Vanuzzo che dovrebbe essere tornato al 100% dopo l’infortunio alla mano. Il Palazzetto dovrebbe essere nuovamente tutto esaurito, fattore che darà una grossa mano ai padroni di casa.

Pistoia+SponsorPISTOIA – Ennesimo impegno proibitivo per la Giorgio Tesi che dopo aver affrontato Cantù ed Avellino disputerà le prossime due gare in trasferta prima a Sassari poi a Milano. I tifosi la prendono con filosofia e si divertono a parafrasare i proverbi sostenendo che, se la vita inizia a quarant’anni, il campionato, per Pistoia,  prenderà il via con la quinta giornata. E se invece proprio questo non aver niente da perdere fosse l’arma in più per i ragazzi di  Moretti? Siamo certi che il coach aretino avrà puntato proprio su quest’aspetto per preparare al meglio la partita contro il Banco di Sardegna, almeno dal punto di vista emotivo, continuando poi  a lavorare per rimediare alle carenze di continuità e di amalgama già mostrate a Cantù e confermate domenica scorsa al PalaCarrara. In entrambe le occasioni c’è tuttavia da sottolineare che Pistoia non si è disunita anzi è riuscita a trovare quell’ impennata di orgoglio che le ha permesso di riaprire match che sembravano ormai morti e sepolti. La squadra sarà al gran completo ed anche la paura di domenica sera sulle condizioni di Wanamaker è rientrata sebbene il play toscano abbia dovuto allenarsi a parte aggregandosi ai compagni solo da giovedì come pure hanno fatto Galanda e Cortese vittime del solito maledetto “ virus di stagione”.  Alla volta del  Palaserradimigni partirà un buon  numero di supporter bianco rossi in rappresentanza di una tifoseria impagabile capace di sostenere ininterrottamente la squadra anche nei momenti più difficili. Loro ci credono e sperano, complice magari una serataccia degli avversari, di poter essere i diretti testimoni del primo successo pistoiese in serie A dopo un’attesa di oltre quattordici anni.

 (da Pistoia Alessandro Giuntoli)