Cs Moretti addioPaolo Moretti da oggi non è più il coach della Giorgio Tesi Group Pistoia. Il rumor girava in città da giorni e questa mattina è stato confermato nel corso di una conferenza stampa indetta dalla società nei locali del main sponsor. Il termine divorzio comunemente usato in questi casi, è quanto mai appropriato poiché nei rispettivi interventi tutti , dirigenti e tecnico, hanno paragonato ad un matrimonio, felice ma arrivato al capolinea, il rapporto tra il coach aretino e la società biancorossa ad iniziare dal Presidente Maltinti che ha preso per primo la parola:

Finisce oggi, ma speriamo solo momentaneamente il rapporto tra Paolo e la nostra società come le coppie che si prendono una pausa di riflessione e poi dopo qualche anno magari si fidanza nodi nuovo. Paolo e la Giorgio Tesi hanno vissuto sei anni e mezzo splendidi . Quando arrivò a Pistoia era conosciuto come un grande giocatore degli anni novanta. Adesso, giugno 2015, è stimato come uno degli allenatori più bravi del nostro paese e questo ci riempie di orgoglio per lui ma anche per noi stessi.  Siamo una società che può contare su modeste finanze ed è giusto che Paolo abbia il desiderio di crescere facendo nuove esperienze.  Per noi è stato un onore lavorare con lui e siamo contenti che ci lasceremo con sincerità reciproca di modo che quando tornerà da avversario a Pistoia gli abbracci che non mancheranno non saranno di circostanza ma di affetto. Pistoia sarà sempre casa sua e quando passerà da queste parti non potrà non fermarsi per un saluto e se questo non accadrà – conclude con una battuta delle sue il simpaticissimo presidente – speriamo che fori una gomma!”.

E di nozze parla anche  il vice presidente Ivo Lucchesi nel salutare il coach:

Nello sport un rapporto di sei anni e mezzo corrisponde alle nozze d’oro in un rapporto di coppia e rimanendo in ambito familiare voglio per prima cosa salutare la famiglia di Paolo, la moglie ed i figli che sono cresciuti con noi anche a livello sportivo. Sono stati anni intensi e ricchi di soddisfazioni e di tutte ne vorrei citare due: la prima è legata all’arrivo di Moretti quando eravamo ultimi in classifica e rischiavamo di perdere Lagadue appena conquistata. Paolo riuscì a conquistare la salvezza e si è subito  guadagnato tutta la nostra fiducia. Il secondo episodio lo scorso anno quando è stato nominato miglior allenatore italiano, un riconoscimento che lui ha voluto dividere con tutti noi. Aggiungo che Paolo è stato un gran lavoratore, come pochi ce ne sono, dando sempre l’esempio a chi gli è stato vicino. Troverà sicuramente altrove altrettante soddisfazioni che si merita. “

Anche la famiglia Tesi ha voluto salutare chi ha contribuito a far conoscere con i risultati ottenuti  nome dell’azienda vivaistica main sponsor della squadra:

Sottoscrivo tutto quello che hanno detto Moretti e Lucchesi. Siamo veramente felici dei risultati ottenuti ed anche che questo “ matrimonio “  (anche lui ! ndr )  sia finito nel modo giusto e nel rispetto reciproco. Paolo ci ha permesso di essere una società rispettata a livello nazionale e colgo questa occasione per augurargli un in bocca al lupo affinchè ottenga altrettanti successi in una società più blasonata della nostra ed un in bocca al lupo lo voglio augurare anche a noi che dovremo affrontare una nuova stagione senza una pedina così fondamentale. La società ha dimostrato però di essere in grado di farlo ed i tifosi devono darci fiducia.”

E la parola passa a lui: Paolo Moretti da Arezzo emozionatissimo, un fiume in piena che in certi momenti tracima dai sui occhi:

 Vorrei che questo incontro durasse tantissimo ma capisco che non potrà essere così, per ripercorrere con voi i bei momenti passati insieme. Anche questo in fondo credo sia un buon momento, magari malinconico, anche se oggi è il giorno in cui ci salutiamo. Dal giorno della finale persa con Brindisi per la conquista delle serie A alla fine di ogni campionato mi sono sempre chiesto se fosse il caso di continuare a lavorare a Pistoia ed ogni estate la domandatormentone era: ed adesso cosa faccio? Mi rimetto in gioco o incasso il punto e saluto? Non mi è mai capitata un’opportunità che mi desse la forza per andarmene e la società contemporaneamente ha sempre fatto di tutto, sia economicamente che emotivamente per farmi restare ed ogni volta sono arrivate nuove soddisfazioni. Oggi siamo qua perché non ci sono più i presupposti per continuare insieme e questa volta ho trovato la forza di dare una risposta diversa a quella ricorrente domanda. Sento che è arrivato il momento giusto per salutarci rimanendo amici. Le motivazioni sono economiche: ho un contratto che la società faticherebbe a rispettare e mi è stato proposto di abbassare la cifra dell’ingaggio ma questo non l’ho ritenuto giusto. Avrei voluto prendermi un po’ di tempo: ad oggi non ho ancora niente di concreto in mano nonostante che il mio procuratore sia stato contattato da moltissime società,  e non è stato facile rifiutare una proposta comunque seria ed importante. Ho creduto però che fosse necessario risolvere consensualmente il contratto ed anche se ci sono voluti un po’ di giorni alla fine l’accordo lo abbiamo trovato e firmato. La sensazione è che qualsiasi altra soluzione avrebbe rotto equilibri e rapporti che non avrei mai voluto rompere. Ho avuto la sensazione che si iniziasse a sopportarmi e questo poteva essere il presupposto per una brutta separazione. Nel salutare ringrazio tutti: dal club ai soci, dagli sponsor ai dirigenti e soprattutto il mio staff: Fabio, Michele, Vinicio e poi Gianluca, Marcello e Luca, gli ultimi arrivati nel gruppo. Ringrazio il settore giovanile per la sinergia creata in questi anni con reciproche soddisfazioni culminate quest’anno dal grande risultato ottenuto dai nostri ragazzi in DNG. Il desiderio per il futuro sarebbe quello di misurarmi con un obiettivo più grande rispetto a quelli inseguiti in  questi anni ma alla fine non ho bisogno di lavorare per forza: aspetto e vedo. Lascio il mio staff a disposizione di un club che ha idee persone e tanta voglia di andare avanti. Ringrazio tutti i giocatori che ho allenato in questi anni dai più bravi a quelli che magari si sono rivelati deludenti: di tutti serberò un ricordo indelebile. In questi anni abbiamo saputo riaccendere un entusiasmo che si era assopito e quello che è più importante riuscendo a mantenere i bei risultati ottenuti. L’immagine di Pistoia cestistica è cresciuta e tanti giocatori ed allenatori vorrebbero fortemente venire qua. “

Ed a proposito di allenatori: ma chi sarà il nuovo coach della Giorgio Tesi Group?

“ Non si può far entrare l’amante quando il marito non se n’è ancora andato ! Ci penseremo da lunedì “ risponde Roberto Maltinti dando così il via al ballo dei pretendenti. E’ stato un matrimonio felice … grazie Paolino !!


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