MilanoL’EA7 prosegue senza sosta la propria cavalcata sia a livello italiano che europeo. Milano+Sponsor
Non finisce di stupire in Eurolega la squadra di coach Luca Banchi che riesce a trovare il modo di supplire alle assenze dei propri leader, ora Langford in passato Samuels ed Alessandro Gentile. Proprio il rientro del capitano biancorosso ai livelli che gli competono ha aggiunto ancora una volta una dimensione in più all’attacco dell’Olimpia. Al Forum è in arrivo Pesaro per il più classico dei testa-coda, ospiti che cercano con orgoglio una difficile ma ancora più che possibile salvezza. Complesso vedere quali possano essere le armi per abbattere, da parte di Pecile e soci, l’armata milanese che continua a far correre il tassametro delle vittorie, ora arrivato a quota 13. Sulla carta gara impari se ve n’è una, la Vuelle può provare a giocare la gara perfetta, scatenando soprattutto il talento di Turner e la forza bruta in area colorata di Anosike, una delle più gradevoli sorprese della stagione. Servirà ai ragazzi di coach Sandro Dell’Agnello più che la perfezione ci sarà bisogno di un piccolo miracolo cestistico. L’EA7 edizione 2014 ha imparato a non distrarsi ed a non fare sconti, in una parola mentalità vincente, fattore determinante spesso assente nelle ultime annate dei biancorossi padroni di casa.

Pesaro – Se in campionato equilibrato come questo, esiste una partita che sembra davvero già decisa, è quella che vede contrapposte Milano e la Vuelle. vuellepesaroLogo2
La prima contro l’ultima, una squadra che domina in campionato ed è un pericolo per tutti in Eurolega, l’altra che insegue con le unghie e con i denti l’obiettivo di rimanere nella massima serie. Per i ragazzi di coach Dell’Agnello però è d’obbligo scendere in campo con la voglia di vincere e la volontà di fare il massimo, per uscire dal campo con qualche certezza in più, in vista delle delicatissime partite casalinghe che saranno decisive per la salvezza. Una partita da sfruttare e da onorare, con la consapevolezza dei propri mezzi e dei propri limiti, con la voglia di restare per 40 minuti. Montegranaro stessa poco più di una settimana fa ha dimostrato di poter stare in campo dignitosamente ed è questo che dovrà provare a fare anche Pesaro. Vedere dei miss-match a favore della Vuelle è onestamente difficile: Milano è squadra più grossa, più atletica e più lunga. L’unica forza che Pecile e compagni potranno sfruttare sarà la sfrontatezza di una gara dove non si ha nulla da perdere, puntando sul talento e sull’estro offensivo dei due piccoli astri nascenti Turner e Anosike.