Si era detto che la sfida tra Brindisi e Cantù sarebbe stata decisa dall’intensità, difensiva in primis, e così alla fine è stato. Gli uomini di Bucchi rinfrancati e finalmente al completo hanno prevalso solo all’ultimo sui brianzoli grazie ad una difesa asfissiante e precisa innanzitutto sul Pick&roll senza permettere la consueta precisione dall’arco agli ospiti. In attacco invece  ai brindisini è bastato Gibson autore di ben 29 punti di cui 15 negli ultimi decisivi minuti.

Enel Basket Brindisi 

Viggiano : non c’è spazio per lui in attacco ben limitato dagli esterni canturini, Brooks in particolare, però in difesa concede niente  ed alla fine va bene così. Voto 6

Robinson : dopo una settimana alquanto tribolata si prende una pausa di riflessione. Solo 4 punti e 3 rimbalzi per colui che era stato il faro dell’attacco brindisini nelle ultime uscite. Complessivamente però non negativa la sua prova tenuto presente quanto (non) sono riusciti a fare i suoi avversari diretti Tyus , Brooks e Mancinelli. Voto 6-

Reynolds : in alcuni momenti verrebbe da ucciderlo, vedi le 8 palle perse nella continua ricerca della giocata ad effetto ed un rifiuto reiterato a prendersi delle responsabilità al tiro. Come al solito, però, ogni medaglia ha il suo rovescio, o il dritto in questo caso: è stato infatti  incessantemente sottoposto alle  amorevoli cure canturine, leggasi marcatura asfissiante, spietata, addirittura a  volte triplicata, e nonostante ciò ha passato 7 assist e recuperato 4 palloni senza contare la difesa altrettanto asfissiante, e senza bisogno di aiuti,  su Mazzarino ed Aradori fortemente limitati alla fine. Largamente positivo in fine il suo +/-. Voto 6,5

Reynolds-Triplicato (foto-di-EZito-2013)

Reynolds-Triplicato (foto-di-EZito-2013)

Formenti : Pochi minuti di grande qualità in difesa come fotografa l’unica sua nota statistica degna di rilievo: il +/- addirittura a +11. Voto 6,5

Fultz : torna a vedere la luce anzi è fuori dal tunnel, speriamo definitivamente, le sue ultime prestazioni gli valgono la fiducia incondizionata del coach e della squadra se non di un pubblico dal palato non troppo fine. Bene in regia, da cambio e da play aggiunto, bene in difesa, peccato per quegli errori ai liberi che dimostrano come ancora non si sia completamente liberato psicologicamente. Voto 6,5

Ndoja: the captain is back! Si, si, è tornato, giocando sul dolore e solo per pochi minuti di grande grinta, intensità e spessore, anche in attacco. Voto 7,5

Simmons : Gli si era chiesto molto in termini di minutaggio ed intensità nelle ultime precedenti uscite e ieri è apparso affaticato . Un pò meno preciso del solito al tiro e qualche rimbalzo in meno però la sua prova è stata comunque largamente positiva anche se con Grant la squadra è apparsa meno in affanno. Voto 6,5

Zerini : n.e.

Gibson : quando lui avverte quel formicolio alle mani non c’è niente da fare, lui parte e non c’è nessuno che possa fermarlo. Per 35 minuti una  bella partita al solito livello balistico poi negli ultimi 5 il delirio, l’onnipotenza 53-58 il punteggio ed allora una  tripla, due liberi  ed è la parità,Cusin non fa in tempo a schiacciare l’ultimo vantaggio che Lui canestro e fallo, gioco da 3 punti… un canestro da fuori e l’ultima tripla di Tabu, ancora lui da fuori due volte  ed a pochi secondi dalla fine il ferro che gli sputa un libero, prima che metta il secondo, e gli nega il trentello. Sempre lui! Voto 8,5

Grant : Simmons è stanco ed allora tocca a lui tenere botta nel pitturato. si fa trovare pronto nonostante i pochissimi minuti giocati nelle ultime gare , come abbiamo sempre detto ha solo bisogno di giocare….6 punti 6 rimbalzi 14 di valutazione in soli 16 minuti non sono certo da buttar via  e poi, udite udite,  c’è il  sontuoso 18 di +/-. Voto 7,5

Coach Piero Bucchi : Dopo l’incredibile, inattesa vittoria con Siena era arrivata la batosta a Cremona e la “champagnata” contro Sassari, lui e la squadra erano chiamati a tornare con i piedi per terra ed a offrire prova di solidità. Dopo tante tribolazioni derivanti dal sovraffollamento in infermeria ha potuto allenare la squadra al completo e si è visto. Senza ricorrere a tatticismi o strane alchimie  i suoi hanno fatto quadrato e lavorato duro in difesa lasciandosi alle spalle statistiche e scores personali. Di Cantù si temeva la grande precisione dei suoi tiratori ed è stata tenuta al 32% dall’arco. Si paventava la fisicità dei lunghi di Trinchieri e lui anzi che “nanizzare” la squadra, come spesso altre volte, si ricorda del dinamismo di  Grant ( già molto a suo agio in brianza) ed i suoi tengono botta a rimbalzo (30 contro i 32 degli ospiti). Qualcuno in settimana si era sognato tagli, stravolgimenti, rivoluzioni, in una squadra vincente e fino ad oggi al di sopra delle più rosee aspettative, e lui blinda il mercato: un’endovena di fiducia per i suoi che lo ripagano con una mostruosa intensità. Voto 7,5

Bucchi si affida a Gibson (foto di E.Zito 2013)

Bucchi si affida a Gibson (foto di E.Zito 2013)

FoxTown Mapooro Cantù

Scekic : s.v.

Leunen: subisce l’atletismo di Simmons e Grant pagando un conto salato in termini di falli, però la sua prestazione è tutto sommato sufficiente come dimostrano valutazione e +/-, rispettivamente +8 e +5 che, se sembrano poca cosa, paragonati a quelli dei suoi compagni assumono ben altro valore. Voto 6,5

Anderson: ci hanno messo un tempo biblico per sceglierlo ed in fondo potevano lasciar perdere…..Voto 5

Mazzarino : avevano tutti paura del “cardinale” soprattutto in tempi di conclave ma evidentemente per  la chiesa i tempi sono cambiati, almeno a Brindisi. Scherzi a parte , lo si temeva e lui si è presentato con tre triple di fila, gli incubi stavano per materializzarsi ma ci ha pensato il laicissimo Scottie a tenerlo a bada e, dopo quel bruciante avvio, solo padelle.

Voto : 5,5

Brooks : di fatto lui e Robinson si annullano, nel complesso  gli è mancata proprio l’intensità. Voto 5,5

Tyus : al rientro dall’infortunio non  gli si poteva chiedere molto e tutto sommato, in quei 16 minuti ,6 rimbalzi e 4 punti col 100%  potrebbero anche starci, ma 4 perse ed un +/ pesante -8 penalizzano i suoi. Voto 5,5

Tabu : gli piacciono Bucchi ed i brindisini, è evidente: all’andata era stato il migliore dei suoi con una delle migliori performance in assoluto a Cantù, al ritorno idem, senza patate però, nel senso che pur mettendoci molto, anzi moltissimo del suo la vittoria non arriva.Voto 6,5

Tabu  il migliore dei suoi (Foto di E.Zito 2013)

Tabu il migliore dei suoi(Foto di E.Zito 2013)

Aradori : Senza Markoishvili per lui è più dura , anzi che avere più spazio le difese possono stargli più addosso, anche lui come Mazzarino parte forte ma poi i brindisini trovano il bandolo e lo arginano con decisione. Voto 6

Cusin : pur non brillando la sua è una prestazione in linea con quanto fatto fino ad oggi, nel deserto delle cifre canturine le sue se non spiccano almeno non vengono sepolte. Voto 6

Mancinelli : stare fermo così a lungo a curare il negozio gli ha fatto davvero male: addirittura scoreless in 20 minuti con solo 3 rimbalzi e 2 assist, non è certo per questo che lo hanno preso. Voto 5

Coach Andrea Trinchieri : è costretto dalla ragion di stato a rinunciare ad un super Markoishvili per prendere un  “Mancio” imborghesito. E’ vero che non ci sono soldi, però che senso ha avuto aspettare per ben 6 gare  il sostituto di Jerry Smith per poi scegliere Anderson? Tatticamente aveva impostato la partita sulla difesa forte su Reynolds che lo aveva , quasi, battuto a Cantù. Reynolds in fondo lo ha limitato ma gli è scappato via Gibson. Deve inventarsi qualcosa se vuol mantenere il quarto posto fino alla fine. Voto 5

Qui lo scout completo: http://195.56.77.210/game/65652.html

Qui la cronaca del match :https://www.dailybasket.it/serie-a/lenel-operaia-incatena-cantu-69-65/