foto Vito Massagli

foto Vito Massagli

L’Enel batte Avellino  conducendo fin quasi dall’inizio senza però mai riuscire ad allungare con decisione. Solo nel quarto periodo Brindisi supera la doppia cifra di vantaggio prima di un calo fisico e tecnico, James fuori per falli e gli altri lunghi in difficoltà per lo stesso motivo, che ha consentito agli uomini di coach Vitucci di rimontare fino al pareggio a 5′ dalla sirena. Le difese o meglio la difesa, sempre a uomo per entrambe, al massimo delle Match-up (una zona che diventa quasi subito uomo seguendo i tagli) a farla da padrona; conseguentemente  percentuali basse ed un gran numero di palle perse. Alla fine  però, il dato che emerge su tutti e che ha consentito all’Enel di vincere, pur  se di stretta misura ed al di là della tripla assolutamente ignorante di Dyson nell’ultimo minuto, è quello del predominio schiacciante a rimbalzo degli uomini di Bucchi (45 a 33 in totale).

Enel Basket Brindisi

James : 7 . Doppia doppia da 17 punti e 10 rimbalzi, buon impatto anche difensivo, una gara scevra da errori fino a quell’ultimo fallo tecnico che , pur troppo severo come dimostra la successiva immediata compensazione, poteva vanificare completamente quanto di buono fatto fin lì e costare addirittura la partita.

Todic : 6 . 7 rimbalzi ed altrettanti punti arrivati però con una marea di tiri frutto spesso di scelte opinabili. Come suo solito attacca poco il ferro rimanendone piuttosto lontano, vedi lo zero nella casella falli subiti.

Formenti : 6. Dieci minuti e due punti, l’importante è che sia rientrato e che lo abbia fatto con l’atteggiamento giusto.

Dyson : 7,5. Parte piano piano, appare in difficoltà contro la difesa irpina, perde qualche palla di troppo però alla fine scrive una doppia doppia da 17 punti ed 11 falli subiti, condita da 6 rimbalzi e 5 assist. La giocata vincente è ancora una volta sua, ovviamente l’MVP. Mezzo punto in meno per la marea di liberi che continua a sbagliare: fossi in Bucchi più che farlo correre come una trottola,  durante la settimana lo terrei a tirare liberi.

Lewis : 6 . Partita quasi anonima, bene in difesa ma senza charme in attacco, probabilmente negli hi-light di LegA per lo stoppone subito da Ivanov.

Chiotti: 6. 8 soli minuti con 4 punti e 2 rimbalzi, certo anche 2 perse di cui una davvero stupida che poi gli è probabilmente costata il mancato utilizzo ; dimostra  però di star finalmente ritrovando confidenza col canestro.

Zerini : 6,5. Al di la delle non eclatanti cifre, lui c’è sempre con l’ atteggiamento giusto, a rimbalzo come in difesa dove per tenere i lunghi avversari è costretto spesso al fallo. La classe operaia in paradiso.

Snaer : 6.  Cme spesso quest’anno per lui si potrebbe fare copia/incolla con quanto scritto per Lewis. In ogni caso andando oltre le percentuali di tiro ha dimostrato personalità e carattere, non a caso è stato il più impiegato e quello, Dyson a parte, col +/-migliore.

Campbell :7 . Ben oltre lo score in doppia cifra contano i passaggi ed i falli subiti e capitalizzati in lunetta, ah  se Dyson tirasse i liberi come lui …..

Coach Piero Bucchi: 7. Anche se gli manca ancora un giocatore, in settimana ha potuto lavorare tranquillamente e tutto sommato si è visto in campo. Senza grandi alchimie difensive e senza prestazioni monstre dei suoi tiene a bada i campani, i lunghi in primis, ruota 9 giocatori, che vanno tutti a referto, ed impiega il solo Snaer per più di 30 minuti. Anche se aiutata da Siena, a tre giornate dal termine Brindisi è ancora lì a giocarsi il secondo posto e male che vada sarà quinta, meglio di così…..

Sidigas Avellino

Thomas: 6. Parte bene, è il primo dei suoi ad andare in doppia cifra,  dando anche qualche saggio della sua prestanza fisica, poi piano piano si spegne quasi completamente sbagliando qualche conclusione di troppo.

Lakovic : 6. Quasi lo stesso discorso che per Thomas, 2 triple su due in avvio poi quasi più niente , certamente limitato dai falli spesi nel tentativo di contenere gli atleticissimi esterni locali.

Ivanov : 6. Meno preciso ed efficace del solito, nonostante ben 11 rimbalzi e 2 belle stoppate, ha sbagliato qualche conclusione davvero facile e la partita è finita con un distacco davvero minimo.

Goldwire : 6 . Poco preciso e un tantino sprecone però forse con lui in campo la squadra gioca meglio, come dimostra il suo +8 di +/-, insieme a Dyson il migliore in assoluto. Il fallo tecnico fischiatogli nel finale è ingiustizia pura!

Cavaliero : 6=. Anche lui impreciso tranne che dalla lunetta quando la sua freddezza tiene in vita Avellino nel finale. Il plus minus disastroso con cui esce dal campo la dice lunga su quanto poco abbia brillato nell’organizzazione del gioco.

Achara : 6= . In fondo è stato poco in campo ed ha fatto poco, praticamente non si è visto ma non ce la sentivamo di bocciare solo lui.

Foster : 7-. Season High da 14 punti  per lui a Brindisi, complessivamente il migliore dei suoi ed il migliore in assoluto al tiro in una serata in cui le difese l’hanno fatta da padrone , non perde palle anzi ne recupera tre, tiene bene a bada i pari ruolo pugliesi.

Hayes : 6. Preciso dalla media distanza quanto inconcludente dall’arco, non sciupa ma non risolve, alla fine una prestazione speculare a quella del suo avversario diretto Snaer…

Coach Frank Vitucci (foto di E.Zito)

Coach Frank Vitucci (foto di E.Zito)

Coach Frank Vitucci : 6= . Non ha usato grandi alchimie tattiche e forse invece un po’ di difesa a zona contro Brindisi non avrebbe guastato. Si potrebbe anche discutere del mancato utilizzo di Spinelli, che però sappiamo non essere in forma smagliante ed, alla fine, crediamo che contro Dyson e Campbell avrebbe potuto ben poco. In ogni caso  i suoi restano in partita fino all’ultimo tiro…fosse entrato staremmo a parlare di altro.