EA7 Milano – Saie 3 Bologna 91 – 68

Tutto facile per l’EA7 che finalmente sorride in casa dopo 5 stop consecutivi. La Virtus però è troppo morbida ed imbarazzante per essere un test attendibile. La Saie 3 conferma tutti i problemi di tenuta, dell’inconsistenza dei tre americani, e di una panchina sicuramente non all’altezza. Decisivo un tonico Jacopo Giachetti che sfrutta l’assenza di Basile per tornare in rotazione ed esplodere nella miglior prestazione stagionale.

Serata tranquilla per Keith Langford (Foto: Savino Paolella 2013)

Serata tranquilla per Keith Langford (Foto: Savino Paolella 2013)

Starting Five

EA7: Green, Langford, Hairston, Melli, Bourousis
Saie 3: Poeta, Gaddefors, Hasbrouck, Gigli, Smith

Parte bene la Virtus che con troppa facilità entra nel verniciato di Milano, pasticcia l’EA7 che però trova un jolly da distanza siderale con Green, 3-7 dopo due minuti con un 2+1 di Gaddefors.

I biancorossi cercano con insistenza Bourousis ma scontano le due penalità precoci di Langford costretto ad uscire per Bremer. Le Vnere senza strafare tengono un mini vantaggio sull’asse Poeta-Gigli, schiacciata volante del romano che timbra il 15-9 a metà del primo quarto. E’ ancora Poeta a creare problemi alla difesa dell’Olimpia con le sue improvvise accelerazioni, una tripla del redivivo Fotsis ed un canestro sulla sirena di Bremer riportano i milanesi a contatto, 20-22.

Con Radosevic Milano trova maggiore vigore ed energia, Hairston mette la freccia con la tripla del sorpasso, 25-24. Le seconde linee della Saie 3 faticano a reggere il confronto con gli avversari denunciando tutti i limiti del roster degli ospiti, una tripla di Giachetti, pescato dal solito Gree,n fa lievitare il vantaggio biancorosso, 32-26. Finelli prova a ruotare tutte le sue risorse, Imbrò fatica persino a contenere Giachetti, Smith il solito inguardabile fantasma, Minard mette un unico cameo, Fotsis timbra il più 11, 37-26 al 16′.

Ci provano Green, con un contestato e discutibile antisportivo, e Scariolo, con un improvvido tecnico, a dare fiato a Bologna che trova 4 liberi di Moraschini, 45-36. Il finale di tempo è ancora tutto di Giachetti che imperversa contro la pallida difesa bianconera, 49-37 all’intervallo.

Anche la ripresa si apre in salita per i bolognesi, terzo fallo di Gigli, ci prova come sempre un commovente Poeta ma Bourousis da tre e Melli con una poderosa schiacciata in transizione fissano ancora il più 13, 56-43. Bologna si inabissa con Hasbrouck che litiga con i ferri del Forum, c’è gloria anche per Chiotti mentre un Langford imperiale manda l’EA7 in cielo, 73-50 alla fine del terzo periodo.
Pura accademia l’ultimo quarto con Scariolo che regala minuti anche ai giovanissimo Piva mentre la Virtus affonda in modo indecoroso.

MVP – Jacopo Giachetti: Entra in campo con grinta e grande energia, dando un contributo importante arginando Poeta ma soprattutto firmando il break con 13 punti nella prima frazione che danno l’inerzia definitiva della gara ai biancorossi.