EA7 Milano – Saie 3 Bologna 91 – 68
Tutto facile per l’EA7 che finalmente sorride in casa dopo 5 stop consecutivi. La Virtus però è troppo morbida ed imbarazzante per essere un test attendibile. La Saie 3 conferma tutti i problemi di tenuta, dell’inconsistenza dei tre americani, e di una panchina sicuramente non all’altezza. Decisivo un tonico Jacopo Giachetti che sfrutta l’assenza di Basile per tornare in rotazione ed esplodere nella miglior prestazione stagionale.
Starting Five
EA7: Green, Langford, Hairston, Melli, Bourousis
Saie 3: Poeta, Gaddefors, Hasbrouck, Gigli, Smith
Parte bene la Virtus che con troppa facilità entra nel verniciato di Milano, pasticcia l’EA7 che però trova un jolly da distanza siderale con Green, 3-7 dopo due minuti con un 2+1 di Gaddefors.
I biancorossi cercano con insistenza Bourousis ma scontano le due penalità precoci di Langford costretto ad uscire per Bremer. Le Vnere senza strafare tengono un mini vantaggio sull’asse Poeta-Gigli, schiacciata volante del romano che timbra il 15-9 a metà del primo quarto. E’ ancora Poeta a creare problemi alla difesa dell’Olimpia con le sue improvvise accelerazioni, una tripla del redivivo Fotsis ed un canestro sulla sirena di Bremer riportano i milanesi a contatto, 20-22.
Con Radosevic Milano trova maggiore vigore ed energia, Hairston mette la freccia con la tripla del sorpasso, 25-24. Le seconde linee della Saie 3 faticano a reggere il confronto con gli avversari denunciando tutti i limiti del roster degli ospiti, una tripla di Giachetti, pescato dal solito Gree,n fa lievitare il vantaggio biancorosso, 32-26. Finelli prova a ruotare tutte le sue risorse, Imbrò fatica persino a contenere Giachetti, Smith il solito inguardabile fantasma, Minard mette un unico cameo, Fotsis timbra il più 11, 37-26 al 16′.
Ci provano Green, con un contestato e discutibile antisportivo, e Scariolo, con un improvvido tecnico, a dare fiato a Bologna che trova 4 liberi di Moraschini, 45-36. Il finale di tempo è ancora tutto di Giachetti che imperversa contro la pallida difesa bianconera, 49-37 all’intervallo.
Anche la ripresa si apre in salita per i bolognesi, terzo fallo di Gigli, ci prova come sempre un commovente Poeta ma Bourousis da tre e Melli con una poderosa schiacciata in transizione fissano ancora il più 13, 56-43. Bologna si inabissa con Hasbrouck che litiga con i ferri del Forum, c’è gloria anche per Chiotti mentre un Langford imperiale manda l’EA7 in cielo, 73-50 alla fine del terzo periodo.
Pura accademia l’ultimo quarto con Scariolo che regala minuti anche ai giovanissimo Piva mentre la Virtus affonda in modo indecoroso.
MVP – Jacopo Giachetti: Entra in campo con grinta e grande energia, dando un contributo importante arginando Poeta ma soprattutto firmando il break con 13 punti nella prima frazione che danno l’inerzia definitiva della gara ai biancorossi.