Il tweet incriminato di Alessandro Gentile

Purtroppo non è la prima volta che un atleta del nostro campionato usa i social network per esprimire il proprio disappunto. Il caso più clamoroso resta quello di Mike Hall che si nell’Ottobre 2009 si lamentò del suo scarso utilizzo su facebook e venne sospeso per una gara dall’Olimpia Milano. Questa pratica, migrata come tante altre mode direttamente dagli States, porta spesso e volentieri personaggi pubblici, in questo caso atleti, a raccontare ai propri “amici” o “follower” dettagli fin troppo privati della propria vita. Ma l’essere protagonisti oggi giorno, purtroppo, prevede anche questo.

Quello che però ha fatto ieri sera Alessandro Gentile esula dal raccontare ad una massa di curiosi quante volte giochi alla PS3 o vai al bagno. Gentilino ha infatti twittato sul suo profilo personale @alegent15_ un fotomontaggio che già da qualche minuto viaggiava su internet, quindi non di sua fattura, dove si ritraggono le facce di Facchini, Paternicò e Sabetta (la terna della semifinale tra Siena e Milano decisa nel finale da un fischio quantomeno particolare da parte di Facchini) sui corpi di Stonerook, Andersen e Carraretto circondati dal sarcastico slogan MVPs. Il commento della giovane ala arrivata all’EA7 dalla Benetton poco prima di Natale è stato il seguente: “Non per fare polemica, ma questa foto é davvero simpatica :-)”.

Non vogliamo metterci a fare gli avvocati del diavolo ma, al di là dell’attenuante della giovane età di Gentile, un atleta professionista è tenuto a mantenere un corportamento, sia in campo che fuori, al di sopra di ogni sospetto evitando, come riportato direttamente sul regolamento federale

…[2] A tutti è fatto divieto di esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della reputazione di persone o enti parimenti operanti nell’ambito federale, nonché di fare comunicati, concedere interviste o dare comunque a terzi notizie o informazioni che riguardino fatti per i quali siano in corso di emanazione provvedimenti da parte degli Organi di Giustizia federale.

Forse consigliato dai dirigenti meneghini comunque, dopo poche ore, Gentile ha provveduto a cancellare dal suo Twitter il post, ma la frittata ormai era fatta. Vedremo se la commissione federale sarà clemente o meno, ma il peggio per Gentilino potrebbe arrivare proprio sul campo quando troverà sulla sua strada i tre fischietti ritratti in posa “veramente simpatica”.