Pistoia+Sponsor[1]da PISTOIA  – Così diversa, così uguale. Dovessimo trovare un titolo alla sfida di domani al PalaCarrara tra Pistoia e Brindisi, sceglieremmo sicuramente questo, in riferimento all’ultima volta che i pugliesi sono stati ospiti dell’impianto toscano. Era la tarda primavera di due anni fa e la posta in palio era la promozione nella massima serie. Al termine la spuntò Brindisi come chiunque si aspettava e la festa finale della tifoseria pistoiese che bandì qualsiasi rimpianto e rabbia per la mancata promozione ne fu la palese testimonianza. Così diverso perché questa volta le squadra di Moretti e quella di Bucchi saranno in scena nel maggiore torneo italiano con la formazione di casa decisa a far valere la legge del PalaCarara, così uguale perché anche questa volta la più tranquilla è Pistoia che alla classifica non ha più niente da chiedere se non la matematica salvezza. Non per questo i ragazzi della Giogio Tesi non ce la metteranno tutta per regalare un’altra soddisfazione ai loro impareggiabili tifosi come ha dichiarato in settimana il play Guido Meini “ Brindisi è una squadra molto atletica, per certi aspetti molto simile a noi e molto forte come dimostra la sua posizione in classifica. Sicuramente hanno tutte le carte in regola per venire a Pistoia e metterci in difficoltà ma questo non deve spaventarci visto che nella stesso modo erano arrivate qua Siena, Reggio e Sassari. Speriamo domenica sera di ritrovarci ancora una volta a parlare dell’ennesima impresa casalinga dopo l’altrettanto ennesimo disastro in trasferta.”  Risolti in casa biancorossa i piccoli problemi emersi in settimana: Wanamaker reduce da un attacco influenzale e Johnson alle prese con vecchi acciacchi, saranno regolarmente in campo.  ( da Pistoia, Alessandro Giuntoli )

Brindisi+Sponsor[1]da BRINDISI – Dopo due sconfitte consecutive, la trasferta pistoiese non è certo la migliore occasione possibile, per gli uomini di coach Bucchi, per tentare il riscatto. La squadra dell’ex Paolino Moretti infatti è tra le più ostiche tra le mura amiche, avendo fin qui ceduto il passo solo ad Avellino, in avvio di campionato, Roma e Milano. All’andata la Giorgio Tesi andò vicinissima al colpaccio, tenendo l’ Enel a soli 68 punti segnati con percentuali risibili, grazie alla difesa a zona che è ormai storico il tallone d’Achille delle squadre brindisine di Bucchi. In quell’occasione, alla fine, vinse la squadra che sbagliò di meno e perse meno palloni. L’Enel ebbe pochissimo dai suoi principali terminali offensivi, Dyson e James 15 punti in due, e niente dai lunghi Todic ed Aminu, principali artefici della vittoria furono Lewis e Snaer. Sarebbe una bella notizia se non fosse che Lewis ha avuto l’influenza e si è allenato poco, andando a complicare ulteriormente una situazione già difficile per il nuovo infortunio a Dyson. Date le premesse, prevedibile l’uso della zona da parte di Moretti, altrettanto prevedibile per i brindisini l’affidarsi esclusivamente o quasi al tiro dall’arco per scardinarla e,  se i giocatori brindisini avranno la ventura di metterne subito un paio sarà un conto, altrimenti a  Pistoia e coach Moretti, che non hanno più niente da chiedere alla loro stagione, sarà  quanto meno offerta, su di un piatto d’argento, una ghiotta occasione per cavarsi qualche sassolino dalle scarpe. ( da Brindisi, Emilio Zito )


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