Bologna+Sponsor[1]BOLOGNA – Il ciclo terribile di novembre per la Virtus sta per concludersi, ma dopo aver affrontato (perdendo) Venezia e Brindisi, questa volta tocca alla capolista Reggio Emilia, desiderosa di confermare quanto di buono ha mostrato finora in campionato anche all’Unipol Arena. Finora le V Nere hanno ben figurato anche nei match che, per differenze ben evidenti fra i roster, la vedevano partire ampiamente sfavorita, ma in ognuna di queste partite è sempre mancato quel piccolo passo in più che avrebbe permesso di portare a casa i due punti. “Ho spiegato ai ragazzi che chi avrà più aggressività difensiva la vincerà, dobbiamo trovare il 101 per cento delle energie, avere anche un po’ di sfrontatezza in più – ha dichiarato in conferenza stampa Giorgio Valli – “Non possiamo competere in fatto di talento, dobbiamo farlo in fatto di voglia e energia fisica. Ed ho bisogno di tutti e dieci i miei giocatori, perché sarà una maratona di quaranta minuti, e una gara così non la si vince in sette. Dovrò dar loro fiducia e avere la fiducia di tutti. Siamo focalizzati sul problema Reggio Emilia, poi trasmettere quello che si è recepito in campo è un’altra cosa. Ma i ragazzi sanno a chi e a cosa vanno incontro”. Dopo le ultime non entusiasmanti prove l’osservato speciale di giornata sarà Gus Gilchrist, ovvero l’americano che per ora sta deludendo più di tutti. Domani il giocatore nativo di Clinton avrà un bel banco di prova contro lunghi del calibro di Cervi e Lavrinovic. Ci si aspetta anche una nutrita rappresentanza di tifosi reggiani: nel momento in cui scriviamo infatti da Reggio sono stati staccati ben 600 tagliandi e all’entrata dell’Unipol Arena ci sarà un botteghino riservato per gli ospiti.

Reggio+SponsorREGGIO EMILIA – Da un doppio impegno all’altro, aumentando sempre di più il grado di difficoltà. La scorsa settimana, la Reggiana ha superato brillantemente le districate prove che la serie A e l’EuroCup le hanno imposto. Due partite simili, quelle contro le squadre delle due capitali Roma e Paris Levallois per la voglia mostrata e per l’intensità messa in campo. Molto diverse invece sotto l’aspetto tecnico. Contro Roma, infatti, la squadra di Max Menetti ha dominato sotto le plance ed a rimbalzo, mentre martedì scorso al PalaDozza Reggio Emilia ha sofferto terribilmente la presenza fisica dei parigini. Le statistiche lo dimostrano ampiamente, visti i ben 18 rimbalzi di differenza ( 30 contro 48, mentre contro i capitolini Reggio era in vantaggio 30 a 24); contando comunque l’assenza di Riccardo Cervi, i quattro lunghi emiliani hanno raccimolato solamente 12 “boards”. Ben 18 invece sono i rimbalzi catturati dal centro classe ’82 Sharrod Ford, di cui sette offensivi, facendo così dell’ex Montegranaro il miglior giocatore del Paris Levallois per distacco. Qualche problema in entrambe le partite da oltre l’arco, in particolare nell’ultima contro Parigi con ben 22 tiri sbagliati da tre.Domenica la GrissinBon, per tenere il passo con la Reyer e Sassari,  dovrà affrontare nel derby della via Emilia la Virtus Bologna, che viene da due sconfitte di fila contro Brindisi e l’altra capolista Venezia, esprimendo comunque un bel gioco che la posizione in classifica non dimostra. Il match clou della settimana però ci sarà mercoledì 3 a Strasburgo, contro appunto la capolista del girone, finora vittima di una sola sconfitta in sette partite.  Entrambe  le partite che aspettano Reggio Emilia saranno giocati ancora senza Rimantas Kaukenas, ancora dolorante dopo la botta ricevuta contro Roma. Sembra vicino al rientro invece Darius Lavrinovic.

(Da Bologna, Eugenio Simoni; da Reggio Emilia, Gabriele Braglia)