Openjobmetis Varese - Dolomiti Energia TrentoVarese – Per la Openjobmetis il viaggio a Cremona ha un bagaglio pesante di cinque sconfitte consecutive, fotocopie l’una dell’altra per andamento delle partite ed aspettative infrante dopo aver dimostrato di reggere il campo contro chiunque. L’adagio in quel di Varese segue più o meno la falsariga del “si perde, ma almeno quest’anno ci si diverte”, a sottolineare la godibile pazzia di una squadra che ha il primo attacco della serie A ma anche l’ultima difesa. Inevitabile notare che non raccogliere nemmeno un punto dalle prossime due trasferte (dopo i lombardi si va a Brindisi) significherebbe cambiare sensibilmente le prospettive, in un bilancio che, a quel punto, si farebbe davvero drammaticamente povero.

La Vanoli verrà affrontata senza coach Gianmarco Pozzecco in panchina: confermata la squalifica di due turni dopo le intemperanze di domenica. I suoi orfani, lasciati a Ducarello, si ritroveranno davanti una squadra solida, che li sopravanza in graduatoria di quattro lunghezze, impostata sull’asse play-pivot italiana formata da Vitali e Cusin ma con il corredo di stranieri tutt’altro che sprovveduti. Il ko all’ennesimo supplementare contro Trento ha – senza che ce ne fosse ancora il bisogno – dimostrato comunque la capacità di lottare dei ragazzi di Cesare Pancotto, “rognosi”, determinati, difficili da spezzare. In una parola, molto competitivi.

Se i padroni di casa non annunciano problemi di formazione, Varese dovrà, come sempre ormai, rinunciare a Kristjan Kangur, in procinto di operarsi per risolvere l’ernia che opprime il nervo sciatico. In dubbio anche il neo arrivato Eyenga, vittima di una sfortunata scavigliata durante la settimana. Spazio dunque a quella panchina di cui fa parte anche Andrea Casella, ieri chiamato a presentare il match: “Nessuno è giù di morale. Durante questa settimana abbiamo lavorato duro e siamo stati bravi a convogliare la negatività in energia da mettere in campo”. Sulla partita: “Cremona è un gruppo giovane, che corre. Se noi giochiamo con voglia, però, siamo altrettanto tosti