BOLOGNA – Avrebbe dovuto essere una settimana felice quella vissuta dalla Bologna sponda bianco-nera, dopo la prima vittoria in campionato della scorsa domenica contro Capo d’Orlando. E’ stata invece una settimana che ha segnato un cambiamento epocale, con le dimissioni dello speaker Gigi Terrieri dopo ben 44 anni in società. Il tutto sarebbe nato dal nuovo ruolo disegnato da Crovetti per Terrieri che non avrebbe previsto la possibilità per quest’ultimo di seguire la squadra in trasferta. Comunque sia andata non è certo il modo migliore per presentarsi per Crovetti che ora avrà contro buona parte (se non la totalità) del pubblico virtussino. Domenica sarà quindi interessante vedere quale sarà la reazione degli spettatori presenti all’Unipol Arena. Ma oltre a questo il team di coach Valli avrà una partita fondamentale da vincere, per confermare ciò che di buono s’è visto contro l’Orlandina e soprattutto per mettere in cascina altri punti salvezza fondamentali, considerando anche che le prossime partite in programma non si presentano certamente come passeggiate (nell’ordine, Cantù e Pistoia in trasferta, Venezia in casa, e per finire con la trasferta di Brindisi). “Abbiamo lavorato molto, e duramente soprattutto nei primi tre giorni, impegnandoci sulle nostre carenze in attacco per avere un gioco che sia sempre più di squadra, senza interruzioni dovute a disattenzioni come se ne sono viste contro Capo d’Orlando“ – ha dichiarato in conferenza stampa Giorgio Valli – “Cercheremo di coinvolgere maggiormente i lunghi, e negli ultimi secondi tutti i giocatori in campo. Ho avuto fortuna, questa settimana, potendo disporre di tutto l’organico, pur con qualche acciacco che Gaddy, Gilchrist e Mazzola hanno sopportato stringendo i denti. Il risultato di domenica scorsa, nel bene e nel male, lo abbiamo resettato. Il bene è stato nella vittoria, perché i successi danno serenità e forza, il male nell’aver concesso troppo nell’ultimo quarto, rimettendo in gioco l’avversario. Ma ora si riparte da zero, contro una squadra forte, come ho detto, e dovremo essere attenti e vigili. Penso che sarà una sfida più difficile di quella con l’Upea, anche perché le squadre migliorano di settimana in settimana, e il livello per forza di cose sale”.
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CASERTA – A Bologna con un atteggiamento completamente diverso delle prime due giornate di campionato. Lele Molin ha insistito tanto su quest’aspetto della sua Pasta Reggia Caserta, apparsa, oltre che condizionata dagli infortuni, molto soft nell’approccio ai primi 80 minuti di campionato. Contro la Granarolo, ancora a zero per i punti di penalizzazione comminatagli, servirà essere mentalmente in partita fin dalla palla a due; il coach mestrino ha chiesto molta più applicazione in difesa, spiegando che i problemi offensivi si risolveranno quando le cose si sistemeranno prima nella propria metà campo. Intanto Sam Young sta raggiungendo il 100% fisico e potrà essere un’arma più efficace all’Unipol Arena; meglio magari in combinazione con Ronald Moore, che potrebbe utilizzare la sua maggiore esperienza contro Abdul Gaddy per far girare meglio i ritmi offensivi rendendo l’ex Memphis e Frank Gaines gli uomini in grado di ammazzare la partita contro dei giocatori eclettici come Allan Ray ed Okaro White. Partita speciale anche per il bolognese Claudio Tommasini, cresciuto nelle giovanili della Virtus: il numero 14 “torna a casa”.
(Da Bologna, Eugenio Simoni; da Caserta Alessandro Aita)
