Jerome Dyson decisivo nell'ultimo quarto di Enel MPS (foto di E.Zito 2013)

Jerome Dyson decisivo nell’ultimo quarto di Enel MPS (foto di E.Zito 2013)

La tredicesima giornata di Legabasket, ultimo appuntamento col basket giocato nell’anno solare, si è chiusa con un inatteso verdetto: la seconda sconfitta in tre giorni per i Campioni d’Italia della Montepaschi Siena. Una serie negativa che nessuno nella città del palio avrebbe mai previsto.  La vittoria dell’Enel Brindisi  dinanzi ad un PalaPentassuglia esaurito riconsegna la testa della classifica al roster pugliese che iscrive solo tre uomini in doppia cifra (Snaer, Dyson e James) ma costringe il club toscano al suo secondo stop alla terza gara senza Daniel Hackett e con Othello Hunter ancora fermo ai box in attesa degli innesti di Matt Janning e Marquez Haynes. L’arrivo di quest’ultimo sancirebbe la partenza in direzione Pesaro di Taylor Rochestie.

Per una Montepaschi in affanno, continua a brillare la stella di Daniel Hackett che guida l’Emporio Armani Milano al clamoroso successo (94-58) contro la Sidigas Avellino, orfana di Jaka Lakovic e con Valerio Spinelli infortunatosi in corso d’opera,  per la seconda volta nel 2013 esce dal Mediolanum Forum con un pesante passivo (lo scorso 3 febbraio finì con un passivo di – 51) sotto i colpi di GentileMelli e Langford.

Man-Drake Diener (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Man-Drake Diener (Foto Anteprima_SalvatoreMadau)

Non va di certo meglio all’altra squadra campana del campionato, la Juve Caserta.  All’ombra della Reggia, infatti, il Banco di Sardegna Sassari, che dovrà inserire l’ultimo arrivato Drew Gordon, si conferma la squadra più vincente dell’anno 2013 espugnando il PalaMaggiò con un laconico 57-82. I 15 punti realizzati da Drake Diener gli hanno permesso di scavalcare Bobby Brown nella graduatoria dei migliori realizzatori dell’anno solare: 648 punti in 36 gare. I sardi si confermano nel gruppone che guida la classifica insieme all’Acqua Vitasnella Cantù  che supera a domicilio la Sutor Montegranaro 89-78, mandando in doppia cifra ben cinque uomini e allunga a dodici le vittorie consecutive conquistate al Pianella. Per i canturini c’è da sciogliere il nodo Marco Cusin. Il lungo della Nazionale dovrà restar lontano dal parquet per circa 40 giorni a causa di uno stiramento muscolare. Possibile indiziato a sostituirlo l’ex pesarese  Andrea Crosariol che è in vantaggio su David Chiotti.

I 25 punti con 5/5 da due e 5/9 da tre rappresentano il carrer high di Dusan Sakota che trascina la Cimberio Varese al suo primo colpo in trasferta dopo cinque ko. Si aggiorna a sette il numero delle sconfitte per la Vanoli Cremona (ancora a secco di punti dopo la staffetta Gresta Pancotto) che ha sostituito Ernest Kalve con

Sakota, MVP di serata - Foto di PV, www.pallacanestrovarese.it

Sakota, MVP di serata – Foto di PV, www.pallacanestrovarese.it

l’esperto Donatas Zavackas. Per gli uomini del presidente Aldo Vanoli non rimarrà altro che rimboccarsi le maniche per risalire dall’ultimo posto, condiviso con la Vuelle Pesaro che cade sotto i colpi della Granarolo Bologna, ritornata a ruggire dopo tre stop di fila. I 22 punti di  Dwigh Hardy (5° miglior realizzatore) e i 18 di Caspar Ware tengono accese le chance di Final Eight in casa virtussina. Pesaro, penalizzata da una panchina corta e da un emblematico 3/26 al tiro dalla lunga distanza non c’è stato altro che incassare la sesta debacle lontano dall’Adriatic Arena. Terzo sussulto in una settimana per l’Acea Roma che espugna il PalaCarrara di Pistoia per 76-85. Mattatore per i capitolini Quinton Hosley, autore di 20 punti e un chirurgico 4/4 dai 6,75 metri. Fondamentale il break di 2-22 in 5’ che ha travolto le resistenze dei toscani e spianato la strada alla quinta affermazione fuori casa dei giallorossi. Un felice record che fa sognare i tifosi romani. Vorrà dimenticare quanto prima il suo ritorno a Reggio Emilia Donnell Taylor. La sua Umana Reyer Venezia non riesce a dar continuità alla vittoria contro Cantù ed alza bandiera bianca contro la Grissini Bon nel posticipo di lunedì. I ragazzi di Menetti  si affidano ad un Troy Bell in serata di grazia (25 punti, 57,1 % da tre e 7 rimbalzi) ben supportato dai vari Kaukenas (17) e Cinciarini (6 assist). Per gli emiliani la Final Eight è sempre più vicina.

Davide Baselice