Campani, Lauwers e Mitrovic (sutorbasket.it)

Campani, Lauwers e Mitrovic (sutorbasket.it)

Straordinaria impresa della Sutor Montegranaro, che senza il suo miglior giocatore, Mayo, ha la meglio sulla Virtus Bologna 86-84. Partita bella ed emozionante, con un finale molto combattuto che ha visto vincere i marchigiani spinti dal pubblico di casa e dai 23 punti di capitan Cinciarini. Partita dalle percentuali altissime, spettacolare, non certo dominata dalle difese, piuttosto passive a dir la verità. Decisiva la prevalenza a rimbalzo dei ragazzi di Recalcati, e l’apporto del pubblico, che ha spinto una squadra capace di realizzare un’impresa tra le note difficoltà societarie e quelle tecniche (l’assenza di Mayo). Benino l’esordio di Ebi, solito apporto positivo di Walsh e Hardy, ma il lavoro di Valli è ancora lungo e l’allenatore modenese ha detto di saperlo lui per primo.

 

Quintetti: Lauwers, Cinciarini, Mazzola, Sakic, Campani per la Sutor. Ware, Gaddefors, Walsh, Motum e King per la Granarolo.

 

Avvio di gara non spettacolare, con tanti errori da entrambe le parti. La Sutor, in versione rimaneggiata e senza il suo faro Mayo, riesce a prendere subito la testa del match grazie ai canestri di un ispirato Lauwers e di Valerio Mazzola (9-4 dopo 4 minuti). Quando gli ospiti riescono a correre però, l’attacco trova fluidità e la Granarolo riesce a sorpassare grazie ad un paio di canestri in transizione (15-17 al minuto 8). La Sutor però non ci sta e in un attimo piazza un parziale di 11-0 che vale il massimo vantaggio (26-17). In chiusura di quarto il giovane Fontecchio segna un’incredibile tripla da metà campo che vale il 26-20 con cui si chiude il primo parziale.

Al rientro in campo la gara continua sugli stessi binari del quarto d’apertura: la Sutor che prova a scappare, Bologna che insegue e resta aggrappata alla gara. I padroni di casa tentano l’allungo in diverse occasioni, spinti anche da un fallo antisportivo fischiato a Motum con i marchigiani avanti di 7 lunghezze. La Granarolo in difesa è decisamente insufficiente e Montegranaro torna al massimo vantaggio al 17’ (46-37). Il finale però è di marca ospite: Bologna recupera e allo scadere ancora con Fontecchio trova un altro incredibile canestro che vale il 48-44 di fine primo tempo.

Ware in azione (foto Daniele Ferretti)

Ware in azione (foto Daniele Ferretti)

Avvio di secondo tempo ancora targato Sutor: la squadra di Recalcati esce benissimo dagli spogliatoi e trova finalmente la doppia cifra di vantaggio. Bologna è però bravissima a non arrendersi, ma anzi Ebi e Hardy guidano la reazione degli emiliani che con una schiacciata di King trovano addirittura il pareggio a quota 62 al 28’. È gialloblù l’ultimo canestro del quarto, e la Sutor riesce a chiudere avanti la terza frazione, anche se di appena due lunghezze (64-62).

Ultimo quarto segnato ancora dall’equilibrio, Montegranaro avanti, ma nuovo pareggio della Granarolo dopo 4 minuti (68-68). Finale palpitante: Bologna spreca un paio di occasioni per mettere il naso avanti, ma ci riesce a 4 minuti dal termine con Hardy (73-75). A 90 secondi dalla sirena è ancora parità a quota 78: Ware firma il sorpasso bolognese, ma gli risponde l’ottimo Mazzola con un gioco da 3 punti che vale l’81-80 a un minuto dal termine. La giocata decisiva arriva pochi secondi dopo, con Cinciarini che, a seguito di una persa di Hardy, segna la bomba dell’84-80 a 20 secondi dalla fine. Bologna non molla e, aiutata dall’imprecisione della Sutor dalla lunetta, e da una persa banale, rientra e a 10 secondi dal termine (85-84) ha il tiro per vincere clamorosamente la gara. Walsh però lo sbaglia e la Sutor trionfa alla fine 86-84.

 

Vittoria fondamentale della Sutor che dopo le ultime ore non facili per le vicende societarie, respira e guadagna due punti di platino su Pesaro cui farà visita domenica per uno scontro forse decisivo. Recalcati ha detto più volte che questa è una sera bellissima per Montegranaro, per tutto quello che può rappresentare una vittoria come questa; un po’ meno contento è Valli che ha dovuto ridimensionare il successo con Siena. La Virtus, come la Sutor, è sulla buona strada, ma ne ha ancora tanta da fare se vuole togliersi delle soddisfazioni.

 

Cinciarini1

Daniele Cinciarini

Mvp: Cinciarini, 23 punti, 10 nell’ultimo quarto, il canestro decisivo e anche 4 assist. Killer che restituisce vita alla Sutor. Non è un caso che ne sia il capitano.

 

 

 

Sutor Montegranaro – Granarolo Bologna 86-84 (26-20; 48-44; 64-62)

SUTOR MONTEGRANARO: Cinciarini 23, Sakic 10, Mayo, Tessitore 3, Rossi, Lauwers 19, Cantarini ne, Campani 9, Mazzola 11, Mitrovic 6, De Fenza ne, Skeen 5. All: Recalcati.

GRANAROLO BOLOGNA: Gaddefors 6, Hardy 17, Motum 10, Fontecchio 6, Landi ne, Negri ne, Gazzotti ne, Ware 13, Bianconi ne, King 8, Walsh 14, Ebi 10. All: Valli.

Arbitri: Saverio Lanzarini, Alessandro Terreni, Dario Morelli.