(da www.teramobasket.it)

TERAMO – Davanti ad una discreta cornice di pubblica, la BancaTercas torna alla vittoria battendo non senza soffrire il Banco Sardegna Sassari. Il punteggio finale di 83-78 dà merito ad una squadra, la BancaTercas, che nonostante  i problemi societari ha messo ancora una volta il cuore oltre l’ostacolo.

Banca Tercas: D.Brown, Cerella, Borisov, Amoroso, B.Brown
Banco Sardegna: T. Diener, D. Diener, Hosley, Plisnic, Easley

Il primo canestro è di marca Teramo con un canestro da sotto di Amoroso ma dall’altra parte rispondono Plisnic e Diener che sfruttano una difesa teramana poco attenta sugli scarichi. Teramo, sull’asse Brown-Cerella costruisce il primo allungo della gara. L’americano con un canestro da fuori e l’italo-argentino con grinta e tutta l’energia di cui dispone portano i biancorossi sul +6 (13-7 al 4’30”) accendendo di colpo il PalaScapriano. Gli uomini di coach Sacchetti che sanno di avere un netto vantaggio nel gioco sotto le plance con Easley e Plisnic mattone dopo mattone costruiscono la rimonta (17-19 al 7’35”). Coach Ramagli causa un roster ridotto all’osso pesca dalla panchina inserendo in rapida successione Lulli, Polonara e Fultz. La girandola di cambi sembra premiare la BancaTercas (24-22 al 9′) ma quasi a tempo scaduto, una disattenzione a rimbalzo, proprio di Polonara, concede a Drake Dinier di concretizzare un gioco da tre punti decisamente “sui generis”, grazie un canestro da due dopo aver sbagliato un tiro libero (24-25 al 10′).

 L’inizio di secondo quarto non è dei migliori per la BancaTercas che nei primi 3′ non riesce a trovare la via del canestro a fronte però di solo due punti per gli ospiti (24-27). Cerella, in casa Teramo,magari avrà qualche limite tecnico,ma quando può giocare a campo aperto sono dolori per tutti (29-27 al 13′). Se da un lato Fultz con 5 punti consecutivi dà respiro all’attacco teramano, dall’altro Hosley è letteralmente immarcabile, sopperendo alla cattiva vena, fino a quel momento, degli esterni sassaresi (37-35 al 15’30”). Gli esterni del Banco Sardegna però ci mettono poco ad accendersi e Drake Diener, di classe ed esperienza costruisce il vantaggio ospite sul 41-44, poi suo cugino Travis Diener, segna il canestro del 44-47 che manda le squadre al riposo lungo.

La BancaTercas rientra in campo con il piglio buono e in 2’30” mette a segno un parziale di 7-2 (51-49) che costringe Meo Sacchetti a chiamare time-out per riordinare le idee ai suoi. Al rientro in campo 4 punti di Polonara e 2 di Cerella danno il massimo vantaggio alla BancaTercas (57-49 al 24’15”) che sembra poter prendere le redini della gara. Teramo nonostante qualche errore di troppo riesce comunque a mantenere quasi inalterato il vantaggio fino alla fine del quarto (65-58 al 30′).

Sono di marca Banco Sardegna i primi canestri del quarto (65-62 al 32’33”) con la formazione ospite che sfrutta i tanti, troppi secondi tiri concessi dalla BancaTercas che mostra evidenti limiti a rimbalzo. Offensivamente i biancorossi sono Cerella e poco più. Il numero 10 teramano è commovente per impegno ed abnegazione e regala molto allo spettacolo devastando il canestro ospite con le sue poderose schiacciate (71-65). Il gioco però nel complesso stenta a decollare vittima dei troppi errori e delle molte palle perse. Sassari grazie a Diener ed Hosley rimane attaccata alla gara e grazie proprio ad una tripla di quest’ultimo a 100” dalla fine è sotto di un solo possesso sul 73-71. Si entra nell’ultimo minuto sul 75-74 ma è B. Brown con una tripla a dare il + 4 ai suoi (78-74) costringendo Sassari al fallo sistematico per fermare il cronometro. Dee Brown dalla lunetta è glaciale e con un 2/2 regala il +5 (80-75) alla BancaTercas che sembrerebbe aver chiuso le danze ed invece nel capovolgimento di fronte Drake Diener pesca una tripla clamorosa dall’angolo che dà ancora speranza ai suoi. Con 6″ sul cronometro però Sassari non riesce a far fallo e la partita si chiude con la meritata vittoria di Teramo, che con la tripla di Fultz, fissa il punteggio sul 83-78.


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