BENETTON TREVISO – CANADIAN SOLAR BOLOGNA  63-59  (20-12, 28-23, 47-38)

BENETTON TREVISO: Ortner 11, Meke 12l, Becirovic 3, Goree 8, Bulleri (K) 4, De Nicolao 0, Thomas 7, Contessa ne., Cuccarolo 5, Gaspardo ne., Moldoveanu 0, Viggiano 13. All. Djordjevic

CANADIAN SOLAR BOLOGNA: Koponen 12 , Vitali L. 11, Poeta 9, Gigli 6, Sanikidze 10, Gailius 7, Quaglia ne., Lang 2, Person ne., Werner 0, Vitali M ne., Douglas-Roberts 2. All Finelli

Arbitri: Lamonica (TE), Seghetti (LI), Provini (UD)

Spettatori: 4416

TREVISO – La Benetton Treviso porta a casa con pieno merito la vittoria in una partita condotta dall’inizio alla fine, grazie alla maggiore intensità e voglia dimostrata nell’arco di tutti i 40′. I ragazzi di coach Djordjevic infatti hanno avuto spesso e volentieri la meglio sulle palle vaganti, costruendo il successo sulle seconde opportunità concesse dalla difesa virtussina. Per la Virtus una serata da dimenticare sul fronte offensivo specie per Douglas-Roberts, che la scorsa settimana era invece stato protagonista di una prova convincente sullo stesso parquet contro la Reyer.

Questi i quintetti alla palla a due:

Benetton Treviso: De Nicolao, Thomas, Goree, Ortner, Viggiano

Canadian Solar Bologna: Poeta, Koponen, Douglas-Roberts, Sanikidze, Gigli

Inizio partita di marca trevigiana, con i ragazzi di Djordjevic a circolare efficacemente la palla, ed Ortner a fare la voce grossa sotto i tabelloni. La Virtus continua a lottare con i ferri del Palaverde come la settimana scorsa, ed il punteggio vede la Benetton avanti 6-0 al 3’. La difesa a uomo della giovane ciurma trevigiana mette in seria difficoltà l’attacco Bolognese, con il solo Poeta in grado di attaccare  il proprio marcatore diretto partendo dal palleggio, Treviso avanti 14-6 al 7’.  La Virtus, nonostante la supremazia in termini di centimetri ed atletismo non riesce ad imporsi a rimbalzo, concedendo diverse seconde opportunità ai trevigiani, che giocano con maggiore intensità e convinzione. Il primo quarto si conclude così sul 20-12 per la Benetton, e la Virtus a chiudere con un emblematico 38% dal campo.

La trama dell’incontro non sembra cambiare, la Virtus continua a spadellare dal campo, permettendo alla Benetton di mantenere un vantaggio rassicurante di 7 punti, 22-15, al 14’. Anche Treviso tuttavia inizia a soffrire in attacco, riuscendo con difficoltà a trovare la via del canestro contro la zona bolognese, con il punteggio e lo spettacolo in campo a risentirne pesantemente. Koponen riesce a tenere in piedi i suoi sul fronte offensivo, coadiuvato anche dall’energia di un buon Gailius, riportando la Virtus a -5, 28-23 al 19’, punteggio con cui si conclude anche il primo tempo. L’impressione è quella di due team scarichi e con relative motivazioni, la Benetton ormai salva e la Virtus provata da una lunga corsa a fronte di una rotazione davvero corta.

La ripresa non riserva molte sorprese, con Treviso che prova a scappare in avvio, subito ripresa dalla Virtus con Sanikidze e Gailius. Ortner continua a far male ai bolognesi sotto i tabelloni, e la Benetton resta in controllo dell’incontro sul 39-30 del ’24, con Finelli al chiamare timeout. La sospensione non sembra portare alcun beneficio alla causa delle V nere, con la Benetton a vincere continuamente i confronti sulle palle vaganti e sul piano dell’intensità. Il punteggio premia così i biancoverdi, che conducono 42-32 al 27’ anche grazie ad un paio di giocate spettacolari di Viggiano sopra il livello del ferro. Sanikidze sulla sirena permette alla Virtus di mantenere il passivo sotto la doppia cifra, 47-38 alla fine del terzo quarto, e la Benetton comunque in controllo.

Ogni tentativo di aggancio da parte della Virtus viene respinto al mittente dalla Benetton, che si ritrova a gestire 9 punti di vantaggio, 53-44, al ’34. Finelli prova a cambiare diversi assetti offensivi, ricevendo anche buone risposte da Vitali, ma in generale i suoi uomini non riescono a colpire con efficacia il cuore della difesa Benetton, pagando oltremodo le pessime percentuali dal campo, ed un Douglas-Roberts impalpabile. Poeta prova da 3 a trascinare la carica i suoi, che con Sanikidze si riportano a contatto, 56-51 al ’37. Djordjevic prova quindi ad affidarsi all’esperienza di Bulleri, osservando le difficoltà di Mekel negli ultimi minuti. Il capitano segna dalla media, ma Vitali da 3 e Koponen dalla lunetta riportano la Virtus a -3, 58-55 a poco più di 1’ dalla conclusione. Goree e Bulleri sbagliano dal campo, ma per due volte consecutive la Benetton è più reattiva sulle palle vaganti, con Becirovic in lunetta a siglare l’1/2 del 59-55 a 17” dal termine. Poeta subisce fallo e si ritrova in lunetta con 12” sul cronometro, rispondendo con un 2/2 che vale il 59-57. Viggiano risponde dalla parte opposta, ma Poeta in attacco piazza dopo il timeout il sottomano che vale il 61-59 a 7” dalla fine. Sulla rimessa a metà campo Bulleri subisce fallo e va in lunetta piazzando il 2/2 del 63-59. Koponen dall’altra parte prova a raggiungere il canestro ma la sua azione si spegne sulla sirena, vittoria e 2 punti vanno alla Benetton.

MVP: Jeff Viggiano, energia, tiri da 3, atletismo e presenza sotto i tabelloni, ha fatto a fette la difesa Bolognese

Il peggiore: Chris Douglas-Roberts, impalpabile